Intervista esclusiva al Re degli eventi, Preston Bailey

Nel mondo è considerato il Re indiscusso di tutti gli eventi, soprattutto per la sua incredibile capacità di trasformare gli spazi in ambienti unici, concretizzando i sogni dei suoi clienti, ottenendo così un risultato da togliere il fiato. Sto parlando ovviamente di Preston Bailey, l’event designer che tutti vorrebbero avere per sé, e che ha aperto la strada, ispirando e facendo sognare, tutti i novelli professionisti del settore. In occasione dell’uscita del suo ultimo libro, Celebrations, collezione di tutte le sue ultime novità con le foto degli allestimenti più recenti per clienti come Donald Trump. Jennifer Hudson, Oprah Winfrey e Donna Karan, Preston Bailey ha accettato di rilasciare ad Oggi Sposi un’intervista esclusiva sul suo lavoro e su come si diventa un vero Re degli eventi.

Come capirete vedendo le immagini qui di seguito Preston non si limita ad allestire un semplice ambiente per un matrimonio, ma lo stravolge, realizzando tutto ciò che il suo committente desidera. Da qui il motivo dei suoi famosi boschi al chiuso, i centrotavola maestosi con migliaia di rose e le grandi composizioni scenografiche. Per Preston tutto è realizzabile purchè sia originale, emozionante ed esclusivo.

Una delle frasi che più usa citare più spesso è “Tu vedi delle cose e dici: Perché? Ma io sogno delle cose e penso: “Perché no?”. Per lei nulla è quindi impossibile. Ma come si diventa Preston Bailey?

Mi piace sfidare continuamente la mia creatività e vedere quanto sono in grado di spingere i nostri limiti di sognare e di averlo capito. Questa frase che cito spesso significa che non ci sono limiti, quindi tutto ciò che può essere raggiunto con l’immaginazione è realizzabile. Questo è quello che faccio quindi… realizzo sogni.

Quanti matrimoni ha allestito nella sua carriera? Quali ricorda come i più belli?

Ho creato così tanti matrimoni belli e ciascuno per me è come un pezzo d’arte. Per me sono tutti particolari e vicini al mio cuore. Mi piacciono soprattutto quelli che partono da un grande sogno, e poi diventano spettacolari, trasformando il sogno in qualcosa di ancora più grande.

E’ appena uscito il suo libro, Celebrations. Di che cosa parla?

Il mio ultimo libro vuole essere la celebrazione dei momenti più speciali che io abbia mai creato in tutto il mondo. Voglio che la gente ricordi che le mie creazioni come qualcosa di sensazionale e meraviglioso, che si tratti di un evento grande o piccolo. Questo libro mostra quindi i dettagli di alcuni degli eventi più memorabili che io abbia mai creato.

Ha mai lavorato in Italia?

Non ho ancora avuto il piacere.

Ha in programma qualcosa nel nostro Paese?

In effetti sto valutando alcuni progetti e prossimi eventi in Italia. Mi piacerebbe anche realizzare alcune installazioni di arte pubblica, come ho fatto a Londra al Covent Garden con i “Pavoni”.

Lei è considerato un modello da seguire per migliaia di wedding planner e flower designer nel mondo. Anche lei ha qualche modello a cui si ispira?

La mia ispirazione in realtà è frutto del mio background ovvero dalla mia infanzia e della mia adolescenza a Panama, dove sono stato circondato da lussureggianti e vivaci colori. Tuttavia dico sempre che sono i miei clienti la mia grande fonte di ispirazione.

Come riesce a trasformare spazi ordinari in sontuosi ambientazioni teatrali?

Si tratta di un processo di lavoro al fianco del cliente, partendo da uno spazio iniziale per arrivare alle loro visioni di fantasia e di immaginazione a cui cerco di dar vita. Ho anche un meraviglioso team di designer e flower designers con cui lavoro a stretto contatto tutti i giorni.

I suoi lavori, almeno qui in Italia, colpiscono per la loro maestosità ed opulenza. Quanti fiori usa per un allestimento mediamente?

Per ogni creazione uso migliaia di fiori. Per esempio, per il matrimonio di Ivanka Trump ho usato migliaia e migliaia di rose, ortensie e gardenie. In occasione di un altro evento abbiamo usato migliaia di rose gialle e orchidee viola per creare una pista da ballo sotto ad un piano in plexiglass, quasi come fosse un tappeto di fiori.

Quanto costa un allestimento di Preston Bailey indicativamente?

Abbiamo una clientela molto selezionata e preferiamo non rilevare i nostri costi. Posso dire solo che alcuni possono arrivare a milione di dollari.

Chi sono i suoi clienti?

Per citarne alcuni: le famiglie reali di tutto il mondo, celebrità come Ivanka Trump, Donald Trump, Donna Karen, Jennifer Hudson, Catherine Zeta-Jones e Michael Douglas e Oprah Winfrey.

Quali sono i suoi progetti futuri?

Continuare a crescere ed essere sempre innovativo, lavorare stando al passo con le sempre nuove tecnologie, come proiezioni e l’uso di differenti dispositivi di illuminazione.

C’è un evento che non ha ancora organizzato e che le piacerebbe tanto seguire?

Sicuramente avere l’opportunità di organizzare un evento per il Presidente Barak Obama sarebbe l’emozione più bella.

Chiara Besana

2 risposte a “Intervista esclusiva al Re degli eventi, Preston Bailey

  1. gli eventi con silviadei fiori sono fantastci io mi sono sposato grazie a lei ed e riuscita a realizzare il sogno della mia vita

  2. Penso che ogni creativo che faccia il WP ha sognato di realizzare una volta nella vita un matrimonio del genere io ad esempio sogno di fare un addobbo che sembri una cascata che finisce in un ruscello che passa sul tavolo degli sposi,tutto con fiori che vanno dal bianco al blu scuro con note di verde ai lati fantastico vero? Ma chi ce li spende tutti sti soldi qui per un matrimonio del genere? Solo in america puo’ succedere qui in Italia neppure Flavio Briatore ha fatto una cosa del genere! Percio’ ok bravissimo ma soprattutto fortunato per aver avuto modo di entrare a far parte di una casta simile, io mi accontento di seguire Martha Stewart che credetemi e’ mooolto apprezzata

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