Palazzo Reale a Milano apre le sue porte agli sposi


Andare a nozze nel cuore di Milano in una delle bellessime sale di Palazzo Reale presto sarà realtà. Partono infatti le grandi manovre per il trasloco delle nozze civili meneghine.  Dopo anni di incertezze e peregrinazioni (da Villa Reale all’Arena fino a Palazzo Dugnani), gli sposini potranno infatti dirsi sì all’ombra della Madonnina. I lavori, che prevedono un costo di 130mila euro per la trasformazione  della sala, che attualmente ospita le conferenze al pian terreno di Palazzo Reale, avranno  inizio questa settimana.

Luci e lampadari, quadri, arredi e un “allestimento quasi teatrale, all’altezza del contesto neoclassico”, afferma con un certo orgoglio  l’assessore ai Servizi civici Stefano Pillitteri, il quale promette  però anche “tempi record”. Il termine dei lavori è fissato per la fine di aprile. A partire da quel momento il Comune inizierà a prendere le prenotazioni per le nozze a Palazzo Reale con un unico obiettivo: celebrare i primi “sì” a maggio.

Il trasloco a Palazzo Reale permetterà inoltre di affrontare concretamente il corposo restauro di cui Palazzo Dugnani è in attesa da anni: proprio per finanziare l’operazione il Comune sta cercando una collaborazione con il mondo della moda per creare lì la cittadella del fashion che sarebbe dovuta essere realizzata a Porta Nuova.

A dire la verità per diversi mesi i milanesi potranno sposarsi sia a Palazzo Reale che a Palazzo Dugnani. Per Pillitteri la nuova sistemazione “è la migliore che potessimo trovare, sia dal punto di vista estetico sia logistico”. La sala destinata ai matrimoni, infatti, sarà praticamente in piazza Duomo, con la possibilità per gli ospiti di parcheggiare sul retro, in via Pecorari. “Per gli sposi, invece – annuncia l’assessore – stiamo studiando la possibilità di far arrivare l’auto direttamente in piazzetta Reale”.

In corso di osservazione  anche un’altra interessante possibilità: biglietti e promozioni speciali per unire le nozze alle visite alle mostre che si svolgono a due passi dal luogo delle celebrazioni.

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