Ora anche i poveri possono annullare le proprie nozze: la Sacra Rota non è più solo per ricchi


Fino a qualche tempo fa dicevi “Sacra Rota” e subito si pensava a qualcosa di elitario, un mezzo per gente ricca per dire basta al proprio matrimonio, da poco invece tutto ciò è cambiato. Non si tratta più di un privilegio per ricchi! La pratica, che consente ai coniugi di annullare il proprio matrimonio e di risposarsi in chiesa, è diventata talmente diffusa che lo scorso 29 gennaio costrinse Papa Benedetto XVI a un richiamo formale nei confronti dei giudici ecclesiastici. Che le cause siano in aumento lo testimoniano i numeri: negli ultimi 14 anni sono cresciute esponenzialmente, attestandosi intorno alle 3000 all’anno. Ad influire su questa decisione la scelta da parte della Chiesa di destinare parte dell’8 per mille al funzionamento dei tribunali ecclesiastici, abbattendone i costi.
Ma quali sono i reali benefici di rivolgersi alla Sacra Rota? Oltre all’annullamento delle nozze ed alla possibilità di potersi risposare in chiesa c’è infatti dell’altro. Il coniuge che ottiene l’annullamento, a differenza del divorziato, non è più tenuto a versare gli alimenti nei confronti dell’ex moglie. Qualcosa di non poco conto in tempi di crisi. Ecco quindi che molti ricorrono al tribunale ecclesiastico e non parliamo solo di vip. Gli esempi di cause di nullità che hanno coinvolto personaggi pubblici sono innumerevoli, tra le più celebri sicuramente quella di Joseph Kennedy, sposato da 12 anni con Sheilla Rauch, con due figli, il quale ottenne la nullità del matrimonio dalla diocesi di Boston, per una presunta quanto ed enigmatica «mancanza della dovuta discrezione». Ma la storia degli annullamenti più celebri va indietro addirittura al duca Amedeo d’Aosta, alla contessa Alberica Filo della Torre e persino l’inventore e fisico italiano Guglielmo Marconi.
Ma quali sono i motivi per rendere nullo un matrimonio? Primo fra tutti l’impotenza, purchè si riesca a dimostrare che sia antecedente al matrimonio e perpetua; seguono l’incapacità per insufficiente uso di ragione, incapacità per difetto di discrezione di giudizio, incapacità per cause di natura psichica, ignoranza, errore, dolo, simulazione, condizione e timore; infine il sacerdote che non abbia i requisiti formali di delega per assistere al matrimonio può determinare una causa di nullità per difetto di forma canonica.
E per quanto riguarda i tempi? Almeno 5-6 anni di lungo calvario.

7 risposte a “Ora anche i poveri possono annullare le proprie nozze: la Sacra Rota non è più solo per ricchi

  1. Il titolo è fuorviante.

    Mi risulta che il costo sia 500€ per i bolli (riducibili a 250€) e l’avvocato costi mediamente meno di 2.000€. Inoltre, è previsto il gratuito patrocinio per i meno abbienti.

    …non mi paiono cifre da ricchi

  2. Dalle sacre scritture: “Non osi l’uomo separare ciò che Dio ha unito”. Doppia blasfemia della Sacra Rota: la prima è osare separare violando il volere divino e la seconda facendo addirittura pagare fior di quattrini. E se si conosce pure qualche prelato importante il divorzio si ottiene anche in tempi rapidissimi. Poi ci si meraviglia della crisi della Chiesa. Un cattolico vero.

  3. Caro Gerardo, leggi per bene tutta la bibbia e ritorna in quei 2013 anni fa e dovresti sapere che a quel tempo il matrimonio era la semplice comunione sotto un tetto di due persone.
    Inoltre sulla Bibbia troverai anche diversi passi dove si parla del divorzio (Deuteronomio 24:1-4)
    Se non le sai le cose.. salle.
    Il mio popolo perirà per ignoranza (Os. 4.4-6)

    Teologo vero!!

  4. Beh…. Non sono prezzi da ricchi ma sono comunque prezzi “importanti”… X avere il divorzio chiedono 1500€ riducibile alla metà se i coniugi hanno lo stesso avvocato e comunque 5-6 anni x avere l’annullamento dopo 10 anni c’è il divorzio d’uffcio…. Ok non ci si potrà sposare in chiesa ma non credo che sia fondamentale… Almeno x me è così…..

  5. Se il teologo fosse vero, saprebbe che l’indissolubilità del matrimonio è stata dichiarata nel Nuovo Testamento da Gesù, mentre nel Vecchio Testamento era ampiamente concesso il ripudio, anzi addiruttura regolato, ma solo “Per la durezza del vostro cuore Mosè vi ha permesso di ripudiare le vostre mogli, ma da principio non fu così.” Vangelo secondo Matteo 19,3-12

  6. La chiesa è fatta di uomini… la legge è decisa da uomini… il matrimonio è un contratto civile regolato da norme e leggi… se poi c’è chi diece:” fatta la legge… scoperto l’inganno”. Allora, siamo veramente persi!!
    Io penso che nella vita bisogna essere fortunati anche a trovare la persona giusta; quanto si trova non è più importante se si è sposati o conviventi, perchè è il volersi bene e l’amarsi il vero contratto, senza clausole e cavilli inutili.
    Aggiungo un’altra cosa: l’amore è eterno finchè dura!!

  7. Scusatemi, ma cosa state dicendo.
    La Chiesa ha il potere di unire, la Chiesta ha il potere di sciogliere.

    Ovvio che i motivi per richiedere l’annullmaneto del matrimonio devono essere REALI e SERI.

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