La crisi aguzza l’ingegno: l’ultima tendenza decisamente poco chic è l’iban nell’invito di nozze

Sabato scorso sul Corriere della Sera è apparso un interessante articolo firmato da Grazia Maria Mottola sull’ultima tendenza in fatto di matrimoni. Non pensate a torte da Mille e una notte o ad abiti ecologici, ma ad una semplice sigla sull’invito di nozze. Aprendo infatti la busta patinata in tempi di crisi ecco la sorpresa: la presenza sotto i dettagli del matrimonio del codice iban della coppia di novelli sposi. Avete capito bene; quel timore dei tempi andati in cui i giovani sposini accettavano di buon cuore, ma non senza un velo di rossore sul viso, la busta della nonna o della prozia con dentro qualche sudato risparmio da metter via per i giorni di pioggia sembra essere stato spazzato da una ventata di strafottenza. Ebbene sì perchè i giovani di oggi, probabilmente mossi dalle difficoltà economiche di questi anni nel trovar lavoro o nell’arduo compito di voler soddisfare ogni qualsivoglia capriccio nonostante la carenza di uno stipendio fisso, prediligono i soldi ai regali della lista nozze di un tempo e non si mordono certo la lingua nel chiedere un obulo a ciascun invitato.

Ma che fine ha fatto il piacere della coppia andare a scegliere insieme il servizio di porcellane gelosamente conservato nel mobile del soggiorno per le grandi occasioni, o il set da pesce in argento da mostrare con orgoglio al proprio capo invitato a cena con la moglie?
In tempi di crisi i novelli sposi preferiscono i contanti, anzi il bonifico sul proprio conto.
E per quei pochi doni di nozze irrinunciabili? Ci pensano le liste nozze online.
La giornalista del Corriere scrive: “Se fino a poco tempo fa, c’era da storcere il naso solo all’idea di pagare una quota del viaggio di nozze, ora la tradizione si annulla di fronte alla congiuntura economica. Il regalo? Giammai. La parola d’ordine, sul web, è danaro. Ma come fare a renderlo «digeribile per parenti ed amici, soprattutto di una certa età?»: il tema più ricorrente nei forum specializzati.
Ecco che in soccorso arriva la lista nozze virtuale ideata da Zankyou.it , chiamato anche il Facebook delle nozze, che propone pagine web personalizzate dove i futuri sposi possono inserire ogni genere di desiderio dal piatto Ginori, al viaggio in Indonesia fino al corso di cucina con uno chef stellato.
L’invitato pensa di comprare, acquistando sul sito di Zankyou.it l’articolo scelto dagli sposi ed invece ecco la magia… “Trasferiamo sul conto corrente degli sposi il denaro raccolto — spiega Simona Spinola, responsabile di Zankyou Italia -, così possono usarlo come meglio credono. Noi tratteniamo l’uno e 85 per cento”.
Ma non finisce qui! Ci sono persino banche che offrono conti correnti appositi per i novelli sposi, pensati proprio per accantonare i soldi regalati da parenti ed amici.
E se il problema è la casa? A questo hanno pensato Natasha Celati e Claudia Balti, due architetti milanesi, che propongono formule pacchetto con la ristrutturazione dell’abitazione o, ultimo trend della città meneghina, il pacchetto bambino che prevede l’arredo della cameretta in vista dell’arrivo del bebè.
Tempi moderni insomma che vanno a braccetto con la crisi. Probabilmente soluzioni pratiche, ma ben poco romantiche per il giorno più bello della propria vita.

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4 risposte a “La crisi aguzza l’ingegno: l’ultima tendenza decisamente poco chic è l’iban nell’invito di nozze

  1. Ciao a tutti, sono Simona e lavoro per Zankyou. Volevo confermare che grazie al nostro sito è possibile qualsiasi regalo vi suggerisca la vostra immaginazione. Si tratta di un’alternativa più elegante e discreta della busta, ma soprattutto più divertente: i vostri invitati sanno che stanno versando una quota e grazie al vostro sito voi potrete mostrare loro in cosa vi piacerebbe spenderla, rendendoli partecipi dei vostri desideri. In questo modo potrete evitare l’inconveniente, decisamente poco chic come dice giustamente il titolo, di passare loro l’iban, per coinvolgerli nella lista dei vostri sogni e mostrare attraverso immagini, musica, commenti, foto e video come vorreste impiegare queste somme.
    Grazie per l’attenzione, e per qualsiasi cosa scriveteci pure a info@zankyou.com

    Buona giornata

  2. Salve vorrei dare un mio personale parere su questa tendenza di lasciare l’IBAN al posto di regali della lista di nozze. A prescindere che mi trovo contraria con il “suggerire” regali in generale da parte degli sposi. Ma credo che lo svilimento più totale si sia raggiunto in questi ultimi tempi. L’amico o il parente si vede quasi “costretto” a dare soldi ai futuri sposi. Non c’è libertà, non c’è creatività, anzi chi fa un regalo proprio e personale che esce dai canoni di quel che ci si aspetta potrebbe essere addirittura considerato denigratorio.

    Quando mi sposerò io non farò lista di nozze. Questo è certo!

  3. Pingback: Grande successo per Oggi Sposi, la nuovo free press dedicata al matrimonio

  4. Ciao a tutte…
    noi ci siamo sposati questo settembre 2012.
    Avevamo esigenza di creare una lista nozze online relativo a un viaggio di nozze, ma come sapete le agenzie vanno pagate con largo anticipo mentre gli invitati fanno regali fino al giorno prima -.-‘
    Ci siamo guardati un pò in giro…
    ho provato quella offerta da le http://www.lemienozze.it ma non ci soddisfaceva di grafica ed il pagamento riconduce o all’agenzia (che non ne voleva sapere di incassare dopo e restituire la somma, non sapendo come giustificare fiscalmente) oppure sul c/c degli sposi (cosa che proprio non ci piaceva).
    Stesso discorso per inviaggiodinozze.it
    Inizialmente avevamo scartato zankyou per la percentuale che prende sui regali, però man mano che lo analizzavamo ci siamo accorti che soddisfaceva sempre più le nostre esigenze e devo dire che Zankyou ci ha risolto davvero tanti problemi e facilitato il tutto.
    L’interfaccia grafica è spettacolare, la gestione è semplicissima, ci piaceva tantissimo la possibilità di scompattare il viaggio di nozze in tante tappe, inoltre usufruisce di un loro conto di appoggio che agli occhi esterni sembra quello di una agenzia.
    A noi hanno fatto i complimenti, anzi lo hanno usato TUTTI nonostante fosse inizialmente destinato per gli amici residenti fuori zona… persino le persone più ‘anziane’ facendosi aiutare da figli e nipoti.
    Per quanto riguarda i costi di gestione, si può decidere di farli pagare anche agli invitati; noi abbiamo scelto – per cortesia verso gli ospiti – di addebbitarceli noi.
    Ultima cosa.. ringrazio di cuore Simona Spinola dello staff italia di Zankyou, per tutto il supporto dato. Oltre che a rispondere a tutte le nostre domande, ha anche risolto un problemino creato da un invitato ;P
    Spero la mia esperienza sia utile.. se volete vedere la nostra pagina e lista, ecco il link: http://marialuisaemirko.zankyou.com/it
    Marialuisa

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