Disintossicarsi prima delle nozze? Per ritrovare se stessi ora si dice basta allo specchio

“Specchio, specchio delle mie brame chi è la più bella del reame?” In concomitanza con l’uscita del nuovo film Biancaneve e il Cacciatore è impossibile non ricordare la celebre frase, ripetuta ossessivamente ogni giorno dalla strega cattiva per avere rassicurazioni quotidiane sul suo aspetto fisico senza tempo.
Se la strega di Biancaneve avesse incontrato tuttavia sul suo cammino nella celebre favola Autumn Whitefield-Madrano la storia non sarebbe andata come tutti conosciamo: niente cacciatore, niente mela rossa e di conseguenza niente nani e principe azzurro.
L’eroina in questione è una blogger americana che sta facendo parlare di sè: si tratta di una ragazza molto carina che ha deciso di fare astinenza della propria immagine, raccontando le sue giornate anti-specchio in un blog ormai diventato un must in America.

Il mirror fasting, ovvero il digiuno dallo specchio e l’astinenza dal proprio look, è la filosofia alla base di questo fenomeno, che vuole dimostrare quanto la spasmodica cura per l’apparenza discosti l’uomo dalle cose importanti e dal proprio io.
Il blog in questione, The Beheld, è il racconto della vita di Autumn senza specchio.
La terapia depurativa della trentaseienne neyworkese è già un trend da copiare e su Internet si sono scatenati gruppi di fan che vogliono emularla, cercando di riscoprire sè stessi bandendo la superficialità dell’apparire.
Che il tempo passato a rimirarsi fosse insospettabilmente troppo lo avevamo già capito da uno studio reso noto recentemente che affermava che le donne britanniche passerebbero ben 38 volte al giorno di fronte ad uno specchio per guardarsi.
Sulla scia del mirror fasting però è nato un altrettanto gruppo di donne che hanno deciso di bandire tutto ciò che riguarda l’estetica e la cura della propria bellezza: The Naked face project è infatti un esperimento lanciato da due donne americane che hanno deciso di dire basta a trucco, parrucchiere, depilazione e gioielli per due mesi interi.
Certo per ritrovare sè stesse entrambe le cure possono essere interessanti e valide, ma se decidete di farlo assicuratevi che manchino diversi mesi al fatidico sì: anche il mirror fasting ha delle eccezioni e per il giorno del sì alla sposa è concesso guardarsi quanto desidera. E dal giorno dopo le nozze? Meglio mettere uno specchio in ogni camera se non volete far scappare il vostro sposo dopo solo qualche giorno di idillio, in fin dei conti la vita non è un film e nessuna si sveglia come nelle pellicole americane con ancora rossetto e mascara intatti.

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