Lo chemisier non è mai stato più di moda: Francesca Geraci veste le donne di eleganza

Chi mi conosce lo sa, c’è un abito che per me è il re del guardaroba. Immancabile, versatile, femminile, elegante, senza tempo… Di cosa sto parlando? Naturalmente dello chemisier.
Deriva dal francese “chemise” che vuol dire camicia da uomo. I primi modelli di abito chemisier sono stati realizzati proprio riprendendo i tessuti delle camicie maschili. In italiano il termine “chemisier” è stato tradotto spesso con “scamiciato”, usato di preferenza fino agli inizi del 2000. Un abito quindi che nasce essenzialmente da un capo prettamente maschile ma che, con alcune modifiche, è diventato un simbolo di incredibile femminilità.
Qualcuno lo fa risalire agli anni ’20, ma l’età d’oro dello chemisier sono senz’altro gli anni ’50, dove diventa l’abito perfetto per donne bellissime come Sophia Loren, grazie al quale la vita sottile viene ancor più messa in risalto, o Audrey Hepburn, impeccabile e raffinata, basti pensare a Vacanze Romane.
In questi anni è tornato di moda e sono tantissimi i brand che lo propongono ovviamente nei colori e nei tessuti del momento.
Tra le realtà del Made in Italy la stilista napoletana Francesca Geraci è sicuramente quella che lo omaggia e lo esalta in ogni sua collezione, conquistando donne di ogni età e stile. Ed è proprio questo il bello dello chemisier perchè è adatto a chiunque, basta scegliere l’accessorio adatto all’occasione o al gusto, cambiarne la lunghezza o il tessuto e qualunque donna ne troverà almeno uno che fa al caso suo.

Francesca Geraci con i suoi chemisier regala un tocco di eleganza e bellezza ad ogni donna che sceglie un suo capo. Grazie al suo background nel mondo dell’arte infatti Francesca ha uno stile che esalta la femminilità del corpo, senza mai cedere nella volgarità, ma anzi donando raffinatezza e buon gusto.
Coraggiosa nel dar vita alla sua impresa in questi anni complicati di pandemia, Francesca Geraci sta riscuotendo un enorme successo e nel suo showroom di Napoli, in Via del Parco Margherita, sviluppa finalmente ogni giorno il suo concetto di eleganza pura, dando vita a capi meravigliosi. La nuova collezione poi è stupenda, per ogni donna e occasione. Una collezione tutta da scoprire che mi sono fatta raccontare qui per voi. Inutile dirvi che i suoi abiti sono perfetti ad ogni ora del giorno, per una riunione in ufficio così come un vernissage, e trovano la loro espressione migliore in occasione di eventi speciali.

Come definiresti la nuova collezione e a che tipo di donna ti sei ispirata per realizzarla?

L’ultima collezione FW21/22 si inspira ad una donna senza età, sempre giovane, dinamica impegnata e sofisticata.

Quali sono i pezzi must have di questa stagione?

I must have sono senza dubbio il pantalone Cremona e la blusa Ceglie che insieme allo chemisier Firenze, rappresentano un po’ due tipologie di eleganza, una più grintosa e esuberante, il pantalone è di grande effetto e la blusa Ceglie non può proprio mancare ben guardaroba femminile, declinata in ogni colore dell’arcobaleno;
l’altra sobriamente chic, nella versione nera, intramontabile o in quella avion, una nuova nuance di celeste che ravviva i toni dell’autunno.

Un abito della collezione versatile per ogni ora del giorno ?

Il Londra continua ad essere il modello più versatile: si adatta ad ogni ora del giorno e della sera e ad ogni occasione con accessori diversi.

Un abito per le feste di Natale?

Per le feste di Natale ci sono gli chemisier Ferrara, smanicato, che mette in evidenza la vita e copre appena le ginocchia, in nero
e il Madrid in seta rossa e rubino, chemisier lungo con il collo allacciato.
Più adatti agli eventi serali, veri e propri abiti da sera Venere e Luna, eleganti e un po’ sexy, realizzati in tessuti ricercati con spacchi abbondanti e decolté generosi.

L’ultima creazione sarà c’è presentata tra qualche giorno, è un abito da sera pensato per una serata importante come un veglione di capodanno che fotograferò a breve!

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