Pane, amore e… lo chef Carlo Cracco: al Forte Village la cucina è qualcosa di più

Ci sono luoghi, come il Forte Village di Pula nel Sud della Sardegna, che sanno regalare esperienze uniche. Sarà per le spiagge bianche della costa, per la capacità di questo resort di rinnovarsi di anno in anno, capendo prima di tutti quali saranno i desideri dei propri clienti e come potranno essere in grado di soddisfarli, o forse saranno le persone che li abitano, li vivono e li respirano. Non solo ospiti infatti all’interno del resort da Mille e una Notte diretto da Lorenzo Giannuzzi ma anche tanti professionisti, esperti, campioni dello sport e chef stellati, che qui si mettono in gioco, regalando momenti unici e speciali da condividere grazie a masterclass, gare, lezioni e tanto altro. Un ricordo indelebile che accompagnerà l’ospite per il resto della propria vita!

Una di queste esperienze è senz’altro rappresentata dalle lezioni di cucina da fare insieme al proprio partner o ai propri figli per imparare a muovere qualche passo in più tra i fornelli. Il divertimento è assicurato!
A rendere il tutto davvero unico uno chef d’eccezione, Carlo Cracco, qui al Forte Village per il sesto anno consecutivo. “E’ una collaborazione che sta andando molto bene. Forte Village ogni anno si rinnova, dalle ville alle cucine, dai ristoranti alle tante, tantissime attività che propone al suo interno.

Qui in Sardegna lo chef sta trascorrendo il mese di agosto con la moglie Rosa e i due figli, alternando momenti di svago per ricaricarsi dall’anno di duro lavoro con l’apertura del ristorante in Galleria, al lavoro con le due apprezzatissime cene settimanali all’interno dell’Hell’s Kitchen del resort fino alla masterclass dove è possibile cucinare fianco a fianco con lo chef, tra nozioni, consigli e risate.

Chi partecipa alle masterclass?

Sono quasi sempre coppie. L’anno scorso avevamo avuto anche dei ragazzi e dei bambini. E’ stato bello perché volevano fare un po’ di scuola di cucina. E’ un momento interessante e divertente perché fai vedere un po’ di cose in due ore, in cui si scherza ma si impara anche” , mi ha confidato al termine della masterclass sulle insalate a cui ho preso parte qualche giorno fa.

Un vero piacere cucinare con il proprio partner, dove il gioco, la sfida e la complicità creano il giusto mix per una parentesi diversa durante un soggiorno dove ogni desiderio sembra davvero diventare realtà.

Lui, che da circa sette mesi ha detto sì alla sua compagna e complice Rosa, che condivide giorno dopo giorno con lo chef sogni e progetti, crea poi il clima perfetto per un momento che va oltre la semplice lezione di cucina, ma che invece sa di intrattenimento, di interazione, di emozioni.

E a proposito di emozioni…
In questi mesi qual è stata la soddisfazione più grande?
Forse proprio aver visto Robuchon un mese fa. Era venuto apposta per vedere il locale a Milano. Sapevo che non stava bene ma non pensavo ad una cosa così imminente. E’ un bel ricordo e un dispiacere allo stesso tempo. Quest’anno ce ne sono state tante di partenze.

Questo giovedì è in programma la lezione di cucina dedicata all’uovo, un ingrediente che per Carlo Cracco è principe in cucina, basta ricordare la sua cialda di insalata russa o le tagliatelle di tuorlo d’uovo fino ad arrivare al suo famosissimo uovo marinato. Imperdibile!

E al rientro dalle vacanze?

Siamo belli carichi, ci saranno alcune novità. Riapriremo il 26 agosto. Potenzieremo il caffè con un’offerta anche sull’aperitivo e poi vorremmo fare una proposta pensata proprio per la sera, in maniera da far vivere questo spazio e Galleria Vittorio Emanuele anche a quell’ora. E’ una scommessa, ci proviamo.
Anche l’ultimo piano ripartirà subito con un ricco calendario di eventi a partire dal primo settembre con la Formula 1, poi la Fashion Week e tanto altro.

Un matrimonio all’ultimo piano?

Non è ancora arrivata una richiesta in merito, ma lo spazio si presta molto bene. Abbiamo invece organizzato diversi compleanni.

Se la immaginava così questa sfida milanese?
Esattamente così. Né più né meno. La vera sfida era aprire dopo tre anni di lavori non vedi l’ora di arrivarci. Il resto sono tutte soddisfazioni e una volta che abbiamo aperto ci siamo scordati di tutta la fatica. Sono felice!

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