Capodanno 2024: dai vestiti agli accessori per il Veglione

C’è chi si prepara settimane prima chi invece lo guarda con scetticismo, snobbandolo un po’, eppure poi alla fine siamo tutti lì a fare il countdown di mezzanotte in attesa dell’anno che verrà. Che lo si festeggi a casa, al ristorante, in qualche destinazione da sogno o da amici quello che è certo è che tra gli immancabili di Capodanno c’è un look scintillante. Da chi ama la classicità a chi osa di più non c’è outfit che non ceda a qualche luccichio di strass o paillettes. Perchè altrimenti che notte di San Silvestro sarebbe? Ecco allora la mia selezione di look e accessori per dare il benvenuto al 2024. C’è l’imbarazzo della scelta e sono curiosa di sapere qual è quello che fa per voi.

Completo in velluto Chiara Boni

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Lo chemisier non è mai stato più di moda: Francesca Geraci veste le donne di eleganza

Chi mi conosce lo sa, c’è un abito che per me è il re del guardaroba. Immancabile, versatile, femminile, elegante, senza tempo… Di cosa sto parlando? Naturalmente dello chemisier.
Deriva dal francese “chemise” che vuol dire camicia da uomo. I primi modelli di abito chemisier sono stati realizzati proprio riprendendo i tessuti delle camicie maschili. In italiano il termine “chemisier” è stato tradotto spesso con “scamiciato”, usato di preferenza fino agli inizi del 2000. Un abito quindi che nasce essenzialmente da un capo prettamente maschile ma che, con alcune modifiche, è diventato un simbolo di incredibile femminilità.
Qualcuno lo fa risalire agli anni ’20, ma l’età d’oro dello chemisier sono senz’altro gli anni ’50, dove diventa l’abito perfetto per donne bellissime come Sophia Loren, grazie al quale la vita sottile viene ancor più messa in risalto, o Audrey Hepburn, impeccabile e raffinata, basti pensare a Vacanze Romane.
In questi anni è tornato di moda e sono tantissimi i brand che lo propongono ovviamente nei colori e nei tessuti del momento.
Tra le realtà del Made in Italy la stilista napoletana Francesca Geraci è sicuramente quella che lo omaggia e lo esalta in ogni sua collezione, conquistando donne di ogni età e stile. Ed è proprio questo il bello dello chemisier perchè è adatto a chiunque, basta scegliere l’accessorio adatto all’occasione o al gusto, cambiarne la lunghezza o il tessuto e qualunque donna ne troverà almeno uno che fa al caso suo.

Francesca Geraci con i suoi chemisier regala un tocco di eleganza e bellezza ad ogni donna che sceglie un suo capo. Grazie al suo background nel mondo dell’arte infatti Francesca ha uno stile che esalta la femminilità del corpo, senza mai cedere nella volgarità, ma anzi donando raffinatezza e buon gusto.
Coraggiosa nel dar vita alla sua impresa in questi anni complicati di pandemia, Francesca Geraci sta riscuotendo un enorme successo e nel suo showroom di Napoli, in Via del Parco Margherita, sviluppa finalmente ogni giorno il suo concetto di eleganza pura, dando vita a capi meravigliosi. La nuova collezione poi è stupenda, per ogni donna e occasione. Una collezione tutta da scoprire che mi sono fatta raccontare qui per voi. Inutile dirvi che i suoi abiti sono perfetti ad ogni ora del giorno, per una riunione in ufficio così come un vernissage, e trovano la loro espressione migliore in occasione di eventi speciali.
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Atelier Kore: l’eccellenza del Made in Italy, la qualità sartoriale e lo sguardo sempre rivolto al futuro

E’ stata una stagione strana per tutti noi e per chi lavora nel settore moda ancora di più. Una primavera che pare non esserci stata, tutti chiusi in casa senza poter sfoggiare quella tavolozza di colori pastello e quelle fantasie floreali che da mesi sapevamo sarebbero stati i trend di stagione. E invece le creazioni di migliaia di designer, stilisti e artigiani sono rimaste chiuse nei magazzini o dietro alle vetrine, in attesa che tornasse il sereno. Ora che finalmente si può parlare di estate c’è voglia di tornare alla vita, di recuperare il tempo perduto e di indossare qualcosa di nuovo, ancor meglio se frutto della creatività e della sapiente arte dei grandi professionisti italiani che da sempre sanno fare le cose meglio degli altri quando si parla di moda.
E’ un monito che da settimane noi giornalisti facciamo nostro, che ripetiamo con orgoglio, cercando di far sentire quel senso patriottico dell’orgoglio italiano, che passo anche dalla scelta di un vestito o di una borsa. Perché l’Italia si sostiene così, attraverso il lavoro dei suoi cittadini, spesso messi da parte per prediligere il risparmio, la fast fashion, qualcosa di accessibile che in realtà non ha un’anima e nemmeno tutta quella storia, quella maestria e quella ricerca che da generazioni il nostro popolo fa suo ed esprime in una borsa di pelle, in una camicia di seta, in una scarpa artigianale o in un abito da sera ricamato.
Forse sarà la volta davvero che invece di acquistare 5 costumi da bagno a poco prezzo, consce che non arriveranno alla prossima stagione, ne sceglieremo uno solo, ma realizzato con materiali di qualità, con le cuciture che non si smollano e quelle applicazioni rifinite in ogni dettaglio. Continua a leggere

Gli abiti delle feste per brillare e brindare con classe

E’ il periodo dell’anno dove indossare un abito oro o tempestato di swaroski è sempre una buona idea (basta vedere la mia faccia e quella di Valentina Coco, nota a tutti come Zagufashion 🙂 ). Che si tratti di una serata di gala, un party di Natale o il cenone di Capodanno non c’è momento migliore per sfoggiare abiti da sera, che raramente si avrebbe modo di indossare. Ecco per voi allora la selezione degli abiti più belli per le feste. Perchè non solo la Barbie vuole sentirsi da Magia delle Feste, ma qualsiasi donna.

Nero e oro per l’abito Pronovias che lascerà tutti senza fiato e farà sentire voi assolutamente meravigliose. Continua a leggere

Sulle Dolomiti il Natale da favola di Atelier Emè

Abiti meravigliosi per le notti più belle dell’anno: è questo il Natale firmato Atelier Emè.
La Creative Director Raffaella Fusetti sa come stupire ed emozionare le donne e per la stagione più scintillante dell’anno ha pensato ad una collezione fiabesca.

I bellissimi cerchietti personalizzati di Leontine Vintage

Per presentare al meglio questa favola Atelier Emè ha pensato ad una location incantato e a cinque donne d’eccezione che hanno interpretato con la propria bellezza e personalità il brand.
Nella suggestiva cornice delle Dolomiti infatti, all’interno di uno dei resort più esclusivi d’Italia, il Le Fay Resort Dolomiti, si è infatti svolta la #EMEHOLIDAYS experience. Continua a leggere

Prima della Prima in Sartoria: un omaggio all’evento mondano più atteso di sempre

 

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Quest’anno tra paure ed incertezze sarà Giovanna D’Arco ad aprire la stagione con il consueto appuntamento del 7 dicembre, ma nonostante i tempi non certo rosei ci sarà chi parlerà comunque del look delle signore dell’elite milanese che interverranno ad uno dei sempre più rari momenti di mondanità di questi tempi moderni.
Perché diciamocelo di occasioni in cui indossare un abito da red carpet oggi come oggi non ce ne sono granché ed ecco allora che due artisti, due uomini che amano le donne ed il bello, si sono messi insieme per organizzare una serata che ha celebrato proprio le occasioni speciali, come la Prima della Scala.

Lo stilista milanese Massimo Panuccio e il collezionista di abiti del passato MauroCarlo Bonazzoli hanno infatti dato vita qualche giorno fa all’evento Prima della Prima in Sartoria, una meravigliosa iniziativa pensata per riscoprire il bello di farsi un abito speciale, su misura e realizzato proprio per un evento speciale.
All’interno del negozio Sartoria Massimo in Via Vincenzo Monti 28 a Milano sono stati infatti esposti alcuni capi della collezione da sera e da cocktail dello stilista, oltre ad una selezione di abiti della Non Collezione firmata MauroCarlo, con cui Massimo Panuccio collabora da qualche mese riportando al lustro originale i vestiti selezionati da Bonazzoli. Continua a leggere

In passerella con Massimo Panuccio per la nostra prima sfilata insieme a Sposidea: il video

Ecco qui in anteprima per Tgcom24 il video della sfilata di Sartoria Massimo andata in scena in occasione della XXII edizione di Sposidea, la manifestazione dedicata al matrimonio che ogni anno viene organizzata nella splendida cornice di Villa Castelbarco a Vaprio d’Adda.
In passerella ha sfilato una selezione degli abiti da sera e da cocktail disegnati dallo stilista Massimo Panuccio, seguita poi dalla Capsule Collection Oggi Sposi, frutto della collaborazione tra me e il fashion designer milanese.

Un grazie speciale va proprio a lui che ha “sposato” sin da subito con entusiasmo, impegno e grande professionalità il progetto di una collezione firmata da entrambi, rendendolo possibile prima su un foglio di carta attraverso i suoi bozzetti e poi in sartoria tra pizzi e tessuti impalpabili. Una collaborazione che prosegue e di cui la sfilata è stata senz’altro un momento importante, ma non la sua conclusione. Tante novità importanti nei prossimi mesi tutte da seguire e che sicuramente vi racconterò passo passo.

Grazie anche alla grande squadra che ha lavorato alla sfilata capitanata da Vittorio Landino, direttore della VL Services: l’hair stylist Alberto Frigeri, la make up artist Giulia Ceccherini e le modelle della G. Management Group.

Credit video: On Production

Sentirsi una star da Red Carpet come le dive del Festival di Venezia

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Come ogni anno in laguna fanno parlare di sè quasi più i look delle star che le pellicole presentate durante la kermesse. Qualsiasi donna ha sognato almeno una volta nella vita di sentirsi una diva come le attrici che sfilano sul red carpet davanti ad un’interminabile sequenza di flash ed ora tutto questo diventa realtà grazie alla creatività e all’estro di una delle stiliste italiane più talentuose, Elisabetta Franchi. Celebre per il suo stile elegante e sofisticato per una donna quasi d’altri tempi, il brand ha presentato proprio in occasione della Mostra Cinematografica di Venezia una capsule di abiti da grand soiree, modelli da sogno di assoluta raffinatezza, intramontabili, chiamata proprio “Red Carpet“. Continua a leggere