Il Natale che verrà. Ce lo racconta Andrea Riccio, colui che realizza gli allestimenti (e i sogni) più belli

Quest’anno c’è chi si è portato avanti con largo anticipo, ancora più che in passato. Ma i più tradizionalisti aspetteranno proprio questo week end per fare l’albero di Natale e decorare la casa. Se fate parte di quest’ultimo gruppo forse vi serve ancora qualche dritta su colori, tendenze e addobbi in voga per quest’anno. Ecco allora che non c’è persona più adatta per far questo di Andrea Riccio, l’uomo degli eventi, colui che dal cilindro o meglio dal suo sconfinato magazzino tira fuori qualsiasi oggetto, dalle sedie ai fondali, dalle tovaglie agli arredi… Lui, a capo di Wedding Solution, è presente a tutti gli eventi più belli d’Italia e non solo, con quel suo tocco magico e quella passione che lo contraddistingue. Ma se per lui matrimoni ed eventi non hanno segreti, è col Natale che realizza i sogni più belli. Negozi, party, appartamenti si vestono a festa grazie a lui e tutto diventa incantato. Forse il segreto è quel riuscire a fantasticare in grande ancora come un bambino o forse il fatto che per lui nulla è davvero impossibile. Volete la slitta di Babbo Natale o uno Schiaccianoci alto 2 mt? In men che non si dica eccoli a casa vostra. Continua a leggere

L’albero di Natale? Ora c’è chi ve lo porta a casa (già pronto)

I più tradizionalisti aspetteranno il 7 dicembre ma c’è chi già è alle prese con l’albero di Natale. Complici infatti i negozi già addobbati e gli usi americani che vogliono invece l’allestimento intorno al giorno del Thanksgiving (che cadrà esattamente questo giovedì) c’è chi ha già preparato l’albero o lo farà proprio questo week end. C’è poi chi ha già il soggiorno di casa illuminato dalle luci calde e suggestive di un albero di Natale, ma senza averlo fatto. Com’è possibile? Perché oggi c’è un nuovissimo servizio che certo incontrerà il favore di moltissimi tra uomini d’affari, persone che amano le comodità e… qualcuno un po’ più pigro.
Infatti è possibile ora farsi consegnare direttamente a casa l’albero di Natale già prono. Basterà scegliere il tipo di abete, le decorazioni, le luci, farselo portare e posizionare nella stanza che più vi piace. A gennaio poi nessuna interminabile giornata dove richiudere il tutto negli scatoloni da portare in cantina, ma basterà richiamare e qualcuno verrà a riprendersi il meraviglioso albero.
A fare tutto questo è Marco Gaggio, che proviene da una famiglia che da ben tre generazioni si occupa di decorazioni, proprietaria dell’Emporio di Turate, lo spazio delle meraviglie in fatto di addobbi.
A lui il merito di questa idea moderna e sicuramente comoda, che ha già conquistato moltissimi tra cui alcuni influencer seguitissimi, che in questi giorni hanno postato le foto e le stories di questo servizio. Tra questi Paolo Stella e Giulia Gaudino. Ma come funziona? Ecco qui qualche info in più. Continua a leggere

I sogni son desideri e Federica Ambrosini a Monza li ha resi realtà

L’avevo intervistata a pochi mesi dalla sua decima Masterclass e lei, Federica Ambrosini , la regina italiana dei fiori, ci aveva svelato i retroscena di quello che si prospettava un evento unico nella meravigliosa cornice della Villa Reale di Monza. Oggi a pochi giorni dalla fine della masterclass possiamo affermare con assoluta certezza che la giovane flower designer ha fatto centro ancora una volta, realizzando qualcosa di unico.

I corsisti della X Masterclass di Federica Ambrosini

Due giorni di corso in cui Federica ha messo a dura prova i ragazzi che si sono iscritti alla sua masterclass monzese, facendoli lavorare su un progetto importante, ambizioso, diciamolo anche, faticoso. I corsisti hanno potuto così conoscere sul campo il metodo di lavoro, ma soprattutto la visionaria progettualità di una flower designer che non si accontenta di fare qualche composizione con i fiori, ma di trasformare lo spazio, dando vita ad un sogno, il tutto grazie al proprio talento, alla propria filosofia e all’idea di bellezza che porta in sé.
Il risultato è stato visibile agli ottanta ospiti che sono intervenuti alla serata di gala conclusiva e che sono rimasti letteralmente a bocca aperta di fronte agli allestimenti che hanno trasformato e reso ancora più bella la Villa Reale di Monza. Non un’opera di semplice esecuzione vista la location prestigiosa, vero vanto del nostro patrimonio artistico ed architettonico. Ma personalmente, io che in più occasioni sono stata qui, solo con il tocco magico di Federica posso dire di aver vissuto una Villa Reale dalla bellezza esagerata ed emozionante.

Federica Ambrosini con la madre Paola Fantozzi

Ecco allora all’indomani di questa decima masterclass le parole di chi ha compiuto la magia, tra la fatica del backstage, le lezioni per insegnare un mestiere difficile e anche un pizzico di emozione a fine serata, quando ha guardato negli occhi la compagna di ogni avventura, la mamma, Paola Fantozzi.
Il tema della serata? Il gran ballo di Cenerentola, anche se a dirla tutta Federica è stata più la fata della celebre fiaba di Charles Perrault, trasformando il sogno in realtà e regalando una notte incantata a tutti i presenti. Continua a leggere

La tavola di Pasqua: i consigli di Giorgia Fantin Borghi trapreziose porcellane e fiori primaverili

Manca pochissimo a Pasqua e la tavola si sa in questa occasione si veste a festa. Ma come decorare la casa per stupire famiglia ed ospiti tra originali centrotavola e una mise en place degna di un giorno così speciale?
Ho chiesto un parere a una delle maggiori esperte italiane in fatto di arte del ricevere e della tavola, Giorgia Fantin Borghi, event planner e grande conoscitrice (ed estimatrice) di bon ton.
Per Giorgia la decorazione della tavola è una cosa seria, un biglietto da visita, un modo per vivere l’esperienza conviviale del cibo con un occhio di riguardo a tutti i 5 sensi, con un’attenzione particolare al gusto estetico e alla ricerca del bello, il motore fondamentale per lei che lo esalta in tutti i suoi lavori, siano essi matrimoni, eventi o anche semplici presentazioni.
Ed è proprio dal suo amore per la bellezza e per le cose fatte con maestria, amore e dedizione che prende vita la tavola di Pasqua, dove ad essere protagonista è la sua idea di stile, ma anche le meravigliose creazioni di un brand italiano che è sinonimo di eleganza, raffinatezza ed eccellenza, Richard Ginori, che per l’occasione propone una collezione di uova in porcellana e dipinte a mano che lascia a bocca aperta.

Come decorerai la tua tavola di Pasqua?

Pasqua è sinonimo di primavera. Si recuperano le tovaglie più leggere e colorate e si rispolverano i servizi di piatti più variopinti. Personalmente sono una grande fan delle porcellane di una volta, quelle decorate con scene campestri o bucoliche, combinate con pezzi più moderni come semplici sottopiatti in vetro color-block in tinte a contrasto.
Sulla tavola pasquale i fiori primaverili come i tulipani fanno sempre una splendida figura, è possibile creare una bella decorazione inserendoli in vasi di diverse misure avendo però cura utilizzare un unico colore per ogni vaso, così da creare un mix più moderno.
Anche il muschio è di grandissima resa! Usarlo sulla tavola a copertura di piccole alzate di vetro o ceramica servirà a dare spicco ad ogni altro oggetto creando un effetto giardino all’italiana.
Per un tocco in più suggerisco un bel segnaposto floreale da poter poi regalare agli ospiti, ad esempio un bulbo in vasetto.

Pasqua più formale e Pasquetta si sa invece informale magari all’aria aperta, tempo permettendo, ma senza dimenticare il bon ton. 3 consigli che ti senti di dare.

Per i pic nic e le gite fuori porta meglio riappropriarsi di un bon ton ecologico e di sana pazienza. Ecco i miei consigli.
1 – In primis: consumare senza sporcare. Prati e spiagge devono essere lasciati più puliti di come li si è trovati, quindi raccogliamo ogni detrito o rimasuglio del pasto consumato all’aperto.
2 – Se siete invitati a pranzo da amici portate qualcosa, da bravi ospiti, pensando soprattutto ai bambini. I grandi avranno già preparato ogni leccornia!
3 – Per le gite di Pasquetta meglio scegliete un luogo non troppo lontano e facilmente raggiungibile. Passare in auto trequarti della giornata rende isterici e assai poco inclini alle buone maniere.

Per Pasqua e non solo Richard Ginori propone delle meravigliose uova decorate in porcellana. Come le utilizzeresti per queste feste?

Personalmente sono una collezionista seriale di uova. Le regalo e me le regalano per farne poi più di un utilizzo: portagioie, contenitori di piccoli dolcetti o meravigliosi caspeau per le “succulente”, piccole pianticelle grasse.
Sono deliziose come centrotavola, in diverse grandezze e decori, riempite di verde o fiori donano immediatamente colore e allegria alla tavola.
Per Pasqua le adoro riempite di ovetti di cioccolato confettati, ma quest’anno le utilizzerò come anche come salsiere, per le creme dolci di accompagnamento alla colomba.