Il Silviaincontra arriva a Milano: il meglio del Made in Italy scelto e raccontato da Silvia Berri

Se c’è una cosa che la pandemia ha fatto è riportare a galla l’orgoglio per il nostro Made in Italy, per le tante bellissime realtà aziendali, piccole, medie e grandi, che rendono il nostro Paese straordinario e che vengono apprezzate nel mondo per qualità, bellezza, stile e ricerca.
Tutto questo è successo perchè nei duri e difficili mesi di lockdown queste stesse realtà sono state messe in ginocchio, con l’impossibilità fisica e spesso emotiva a lavorare, nonostante una grandissima voglia di fare e un vivace fermento di idee che sono scaturite proprio da quel periodo.
Il merito però di questo orgoglio italiano nella moda, negli accessori, nel beauty, nel food e in tantissimi altri ambiti è stato di persone, professioniste del mondo della comunicazione e del marketing, che si sono date da fare per non abbandonare queste realtà imprenditoriale, per non farle sentire sole e soprattutto per dar loro voce, visibilità e valore.
Così come ho fatto io in questi due anni attraverso il mio costante lavoro di giornalista, di ascolto, di racconto e di visibilità sui social stando al fianco di tantissimi talenti italiani e aziende meritevoli nei più disparati ambiti, hanno fatto anche altre bravissime professioniste.
Una tra tutte Silvia Berri, esperta di marketing e comunicazione con un’esperienza incredibile di oltre trent’anni nel mondo della consulenza in questi settori. Lei, vulcanica, positiva, attenta osservatrice del mercato e delle sue esigenze, ha dato voce a tantissime realtà italiane che grazie al suo aiuto sono riuscite a superare questo periodo storico difficile con positività, creatività, e grandissima voglia di farcela.
I followers di Silvia sono ben presto cresciuti, così come le tantissime aziende che si sono avvicinate a lei, chiedendole un supporto professionale e spesso anche emotivo che ha dato velocemente risultati sorprendenti.
E’ così diventata una sorta di Re Mida del Made in Italy Silvia Berri, in grado di dare valore a tante, tantissime realtà che sono cresciute in questi mesi al suo fianco.
Il risultato è stato talmente straordinario che Silvia ha deciso di girare l’Italia con uno speciale appuntamento, il Silviaincontra, dove le aziende da lei seguite possono incontrarsi tra loro e incontrare a loro volta le followers di Silvia. Un incredibile successo! Basti pensare che a Roma sono state circa 700 le persone che si sono presentate per conoscerla e per scoprire i suoi brand. Ora il Silviaincontra arriva a Milano e promette di fare numeri da capogiro oltre a illuminare ancora una volta le tante aziende italiane, vere e proprie eccellenze del Made in Italy, che Silvia presenta come solo lei sa fare, con passione, professionalità, il sorriso sulle labbra e tanta tantissima grinta.

L’appuntamento è quindi per sabato 23 e domenica 24 ottobre dalle ore 10 alle 19.30 presso lo Spazio Torneria Tortona in Via Tortona 23 a Milano. Continua a leggere

Cira Lombardo: “Necessarie soluzioni concrete subito per salvare i matrimoni e tutto un settore in ginocchio”

La pandemia ha portato nel mondo un’emergenza sanitaria che mostra ora una nuova faccia, altrettanto drammatica, quella economica. Sono tantissime infatti le imprese e i lavoratori in ginocchio che chiedono aiuti e risposte concrete al Governo per poter andare avanti. C’è chi è riuscito ad andare avanti, chi ha visto la propria attività chiudere e aprire a singhiozzo a seconda del colore della regione in cui si trovava, e poi c’è chi appartiene a interi settori fermi da quasi un anno intero. Tra questi sicuramente il mondo dello spettacolo, quello dell’arte e della cultura e infine quello degli eventi. Non solo matrimoni, ma anche Corporate e grandi eventi istituzionali.
Il settore italiano, che rappresenta nel mondo un vero e proprio fiore all’occhiello, pensate che vanta ben 46000 aziende, tra le quali molti liberi professionisti, artigiani, esperti, realtà storiche, che costituiscono il 15% del PIL italiano. Fermare il settore degli eventi infatti significa mettere un freno a gran parte dell’economia del nostro Paese, anche perchè attorno ad esso ruotano tantissime altre realtà come quella dell’ospitalità, del food, del vino, della moda…
Purtroppo agli appelli lanciati dai tanti professionisti del settore (wedding planner, fotografi, allestitori, flower designer…) poco o nulla è stato fatto e poche sono state le risposte e gli aiuti in quasi un anno di pandemia.
Sono tante le realtà ormai allo stremo che rischiano di chiudere e che si sentono abbandonate. Dall’altro lato ci sono i committenti di questi eventi, spesso coppie di futuri sposi, che hanno posticipato di mese in mese il proprio sogno d’amore in attesa di qualche certezza in più.
Per poter ripartire è indispensabile ora un protocollo di sicurezza che permetta alle aziende e ai professionisti di poter ripartire: regole precise per consentire di svolgere il proprio lavoro e di poter guardare con speranza al futuro delle proprie realtà imprenditoriali.
Per conoscere meglio lo status quo e per analizzare i possibili scenari ho intervistato Cira Lombardo, famosa event planner, che da mesi raccoglie le preoccupazioni e i desideri delle sue spose in stand by, oltre che di tante, tantissime aziende con cui lei ha un confronto continuo teso a trovare soluzioni. Quelle che non arrivano dal Governo, ma che ora è tempo di pensare. Perchè il mondo degli eventi vuole e deve ripartire. E per farlo qualche soluzione si sta già studiando. Continua a leggere