Il Made in Italy vince agli Oscar del wedding: l’abito più bello al mondo e la collezione uomo migliore sono italiani

 

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Che la moda fosse uno dei fiori all’occhiello del nostro Paese già lo sapevamo, ma ora il Made in Italy vince anche in fatto di moda sposa e sposo.
Nel corso della Bridal week settimana scorsa infatti si è tenuta la prima edizione italiana degli Elle Bridal Awards, gli Oscar del wedding per intenderci.

Sono state dieci le categorie di questa prima edizione italiana, realizzata in collaborazione con Sì Sposaitalia Collezioni, la manifestazione giunta quest’anno alla 40esima edizione: Miglior Abito da Sposa, Migliore Collezione Sposa, Miglior Collezione Sposo, Migliore Collezione Gioielli Sposa, Miglior Sfilata Sposa, Miglior Campagna Pubblicitaria, Miglior Stilista Emergente, Premio alla Carriera, Miglior Wedding Planner e Miglior Resort per luna di miele.
A votare i giornalisti delle edizioni di Elle specializzate nella moda sposa di Australia, Corea del sud, Germania, Giappone, Italia, Malesia, Messico, Hong Kong, Svezia, Sud Africa, Taiwan e Turchia. In giuria anche una donna d’eccezione, Federica Pellegrini, per l’occasione Bridal Expert dell’iniziativa. La Pellegrini, pluricampionessa mondiale di nuovo ma anche appassionata di moda e tendenze, ha così premiato i vincitori di questa prima edizione.

Ad aprire la serata il direttore di Elle, Danda Santini, e il direttore di Elle Sposa, Eugenio Gallavotti.

A ritirare il premio come miglior abito da sposa al mondo e miglior collezione Sposo due eccellenze del panorama italiano: da una parte Nicole Spose e dall’altra Carlo Pignatelli. Continua a leggere

Matrimonio mio ma quanto mi costi? Boom di low cost wedding per via della crisi

Si inizia sin da bambine a sognare il proprio giorno del sì: giocando con una Barbie in abito bianco si fantastica su carrozze trainate da cavalli, uno stuolo di invitati festanti e damigelle in teneri abiti confetto. Per forza poi arrivate in età da marito si desidera un matrimonio coi fiocchi per sentirsi almeno una volta nella vita vere e proprie principesse. A differenza però dei sogni infantili quelli da adulti sono costosi e necessitano di un duro scontro con la realtà a volte. Sono infatti sempre meno le sognatrici che arrivano a percorrere la navata con il tanto bramato abito bianco. Secondo l’Istat negli ultimi due anni i matrimoni sono stati protagonisti di un calo del 6%, che equivale a 30.000 celebrazioni in meno.
L’aspetto antiromantico del gran giorno, infatti, è denso di numeri e addizioni, che sono la causa principale del calo delle unioni ufficiali. Non è un segreto che se si vuole un matrimonio tradizionale, del resto, le cifre sono da capogiro. Continua a leggere