San Valentino a tavola: galeotti i menù degli chef milanesi per la sera del 14 febbraio

Manca poco, anzi pochissimo al 14 febbraio, giorno della Festa degli innamorati. E come ogni anno se da un lato è la scusa per una serata romantica dall’altro è l’occasione per gli chef di creare menù ad hoc per stupire e suggellare un momento di coppia all’insegna dell’amore.

Ecco qui alcune delle proposte dei ristoranti milanesi tra crudités, viaggi in Oriente e dolci sorprese.

E’ il locale del momento e quello più postato. E’ il Gloria che con i suoi arredi, le sue atmosfere e i suoi sapori sta conquistando sempre di più. Per San Valentino lo chef Manuel Prota ha pensato di proporre crudités di mare, seguite da Riso Carnaroli Classico cotto nella bisque, servito con ragù di seppie sporche e lupini, branzino e gamberi rossi. Il dolce? Il Bacio di Gloria, una madeleine con praliné di mandorle, mousse di mandorle e cioccolato e un cuore di ciliegia. Il tutto da accompagnare con il cocktail La vie en rose con Gin Empire, Franciacorta Barone Pizzini, succo di lamponi, succo e scorza di pompelmo rosa

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Debrilla Catering: quando la pandemia non spegne la passione e la determinazione

Tra i settori più colpiti dalla pandemia c’è sicuramente quello degli eventi, fermo da più di un anno, come in più occasioni vi ho raccontato, dando voce ai suoi protagonisti. Nelle settimane scorse infatti avete letto di iniziative tese a far ripartire il settore eventi, un’esigenza improrogabile ormai per migliaia di professionisti e imprese italiane che sono messe a dura prova da questo stop forzato dei matrimoni, così come degli eventi privati e aziendali.
Oltre a wedding planner, event planner, flower designer ecc anche le società di catering sono ferme e attendono indicazioni chiare e precise per poter ripartire.
Per farci raccontare qual è la situazione oggi e come sono stati i mesi passati ho intervistato per voi Debora Cipriani, Lara Cipriani e Brigida Boglio, a capo di Debrilla Catering, una società di catering lombarda che offre ai propri clienti tantissimi servizi, dal banqueting agli eventi aziendali, dagli chef a domicilio sino all’allestimento di speciali food experience per eventi privati di ogni tipo.
Il loro racconto è uno spaccato interessante e attento di ciò che in quest’anno è successo all’interno delle imprese italiane che lavorano con i matrimoni e gli eventi. Oltre però alla società di catering, Lara e Debora hanno una società di ristorazione, anch’essa fortemente colpita dalla situazione attuale.
Dalle loro parole esce fuori tutta la passione e la determinazione di chi porta avanti un’impresa giorno per giorno, anche oggi che lo scenario economico e sociale del Paese è molto diverso da quello del passato.
Ah prima di immergervi nella lettura vi consiglio di provare personalmente il loro servizio. In occasione di Natale e di feste come San Valentino infatti le Debrilla girls hanno proposto squisiti menù delivery, deliziosi e còratissimi nel packaging. Per Pasqua preparatevi perché ci sorprenderanno! Continua a leggere

San Valentino a tavola: cene indimenticabili per dirsi Ti amo

C’è il Raviolo rosso di barbabietola e King Crab di Gong, oppure il Gambero Viola con scorzonera, sedano rapa e tamarindo della Spurcacciun-a in riva al mare a Savona, o ancora i Tortelli ripieni di Mortadella in brodo di Soba (Shitake, verza, Pak Choi, polvere di anacardi) e tartufo fresco di Tartufi & Friends. Per questo San Valentino c’è davvero l’imbarazzo della scelta. La parola d’ordine però è stupire e regalare un’esperienza unica. Se ancora non avete programmato nulla per questa sera ecco qualche idea che certo lascerà a bocca aperta la vostra dolce metà.

Per la sera degli innamorati lo chef Guglielmo Paoulucci di Gong ha deciso di proporre dei dim sum dal colore rosso brillante preparati con pasta alla barbabietola e ripieno di King Crab. Belli da vedere e squisiti al palato. Continua a leggere

Capodanno Cinese: è l’anno del topo ed ecco come festeggiarlo

I festeggiamenti inizieranno il 23 gennaio, ma il culmine sarà il 25, quando si celebrerà il Capodanno Cinese e l’inizio del nuovo anno, quello del Topo. Il 2020 infatti sarà l’anno dedicato a questo animale (è anche il mio anno e sono curiosissima), il primo del calendario che scandisce l’inizio del nuovo ciclo di 12 anni. Per i cinesi avranno quindi i festeggiamenti con raduni familiari, cene e offerte alle divinità e con la pulizia della casa (simbolicamente mandare via la polvere e il disordine per far spazio alla fortuna).
Protagonista indiscusso il topo, che per i cinesi ha tantissimi significati. Coloro che sono nati sotto questo segno sono infatti arguti, gentili e versatili, in grado di stupire tutti grazie alle loro infinite risorse, dono inoltre curiosi e attenti ai dettagli. Inoltre hanno una ricca immaginazione e sono acuti osservatori.
Ecco per tutti i nati sotto l’anno del topo e non solo tutti i consigli per dare il benvenuto nel migliore dei modi al 2020 con stile, humor e gusto.

Dove festeggiare

Gong Oriental Attitude – Milano

A Milano il ristorante Gong Oriental Attitude celebra l’anno del topo e lo fa proponendo un piatto della tradizione, gli gnocchi di riso, simbolo di prosperità e ricchezza.
In Cina il Capodanno è l’evento più atteso dell’anno e una delle festività più sentite – spiega la titolare di Gong Oriental Attitude Giulia Liu -. È come se unisse il Capodanno e il Natale occidentali in una sola ricorrenza. Per questo motivo, le famiglie si riuniscono per condividere questo momento di gioia. E’ considerata una festa così importante che i cinesi che lavorano o vivono all’estero, e che possono permetterselo economicamente, non temono di spendere anche cifre molto alte pur di comprare un biglietto aereo e tornare a casa. Per noi di Gong la cucina è prima di tutto cultura, quindi, anche in occasione del Capodanno, vogliamo far rivivere le antiche tradizioni cinesi con un piatto speciale: gli Gnocchi di riso, crema di tofu, edamame, guanciale croccante e polvere di kimchi.”

Il dolce di Bon Wei

E’ delizioso da vedere e da gustare il topolino rosso proposto da Bon Wei all’interno di un menù ispirato alla Cina contemporanea e ai suoi sapori. A concludere un percorso sensoriale che omaggia questo momento di festa una golosa monoporzione di cioccolato fondente e gianduia con un gelée di ciliegia e amarena battezzata Hong Lao Shu: “Il Topo Rosso”, studiata dalla nuova pasticciera di Bon Wei, Sonia Latorre Ruiz. Continua a leggere

S. Valentino, gli chef omaggiano l’amore: dal social table di Cracco a Lilli e il Vagabondo in chiave orientale

Manca una settimana a San Valentino e mai come quest’anno gli chef hanno deciso di festeggiare l’amore, interpretando menù a tema per gli innamorati di tutta Italia. Mai cena sarà più galeotta infatti di quelle proposte per la sera del 14 febbraio da chef stellati e talenti del mondo gourmet italiano. Ce n’è per tutti i gusti (e anche le tasche), ma di certo non sarà un San Valentino come un altro. Riusciranno infatti questi chef a mettere in secondo piano rose, profumi e regali. Del resto cosa c’è di meglio di una cena a lume di candela con ottimo cibo e una bottiglia di vino ad accompagnarlo? E poi se anche lo chef ha il cuore tenero l’emozione è garantita.
Scopriamo insieme allora le proposte più interessanti.

San Valentino sì ma social da Carlo Cracco

Fuori dal comune, giovane e conviviale la proposta pensata dallo chef Carlo Cracco per la sera di San Valentino. Sì perché a dispetto della classica cena a lume di candela lo chef ha pensato di aprire le porte della Sala Mengoni, la meravigliosa sala dedicata agli eventi all’ultimo piano del suo ristorante in Galleria. Proprio lì, dove qualche settimana fa lo chef ha festeggiato il primo anniversario di matrimonio al fianco della sua dolce metà, Rosa Fanti, sarà infatti possibile brindare all’amore. Lui, che in occasione di quella serata aveva sfoggiato un maglione di Alberta Ferretti con la scritta Ti amo, dichiarando così tutto il suo amore per la moglie, ha pensato ad un San Valentino moderno, attuale, controcorrente. E’ infatti una serata riservata agli under 35 con una social dinner come piace ai giovani di oggi, meno tradizionalisti rispetto al più classico dei festeggiamenti. Il menù prevede un aperitivo di benvenuto seguito da Tuorlo fritto con capesante, crema di zucca, arancia bruciata e spinaci; Ravioli all’astice, fondo di crostacei, puntarelle e olive e Carrè di vitello in sfoglia con salsa di mela rossa e zenzero. A conclusione della serata il dolce di San Valentino e, sono certa, un selfie al balconcino della Sala che dà sulla Galleria. Non sarà quello di Giulietta, ma di certo è il più instagrammato di questi tempi.

Per i più tradizionalisti è comunque proposto un menù dedicato e molto interessante all’interno del ristorante al piano inferiore. Continua a leggere

A Roma il caffè è sensoriale: arriva Profumo ed è un’esperienza unica

Un luogo magico ed incantato dove bere un caffè, mangiare qualcosa, scattare un selfie, ma soprattutto vivere un’esperienza meravigliosa. E’ questo e molto altro l’ultimo locale nato a Roma e che in pochi giorni sta facendo parlare di sé sempre più persone, tanto da diventare una tappa obbligata per turisti e non solo alla ricerca di qualcosa di nuovo.

A rendere unico Profumo, questo il nome del nuovo nato, è la proposta e il concept di chi lo ha ideato: un viaggio sensoriale che accompagna tutti gli ospiti in un percorso “olfattivo” tutto nuovo dove il gusto del buon bere e mangiare si mescola sapientemente con le quattro grandi famiglie olfattive: il dolce floreale, il toccante agrumato, lo sconfinato marino e il deciso speziato.

Una miscela esclusiva per il locale romano che combina tra loro menù, cocktail List, profumazione d’ambiente e allestimento Floreale. Quattrocento posti a sedere 10.000 mq di parco incantato, 4 fragranze, 150.000 fiori all’anno, e 14 top manager saranno gli elementi di una sola magnifica ed emozionante esperienza.

Come definire “Profumo”? Un Cocktail & Tapas Bar sensoriale, un luogo raffinato dove ogni giorno dalle 18.00 alle 02.00 le proposte food&beverage orchestrate da F & B manager Simone Braghetta e studiate dallo chef Marco Morello e il Bar Manager Flavio Esposito, accompagneranno il pubblico in un’esperienza di “food & cocktail pairing olfattivo” in uno scenario mozzafiato e un set musicale d’autore. Un percorso sensoriale di valorizzazione degli abbinamenti di cibo, cocktails, musica e fragranze, ideato dal direttore artistico Roberto Fantauzzi e dal food – manager Simone Braghetta.

Un menù e una bar list che saranno sviluppati secondo 4 percorsi, ognuno legato ad una “emozione olfattiva”. La musica, prima lounge e a seguire deep, suonata dallo storico Dj del Buddha Bar di Parigi Ravin completerà la scena di questo magico set.
Il menù (non suddiviso per portate ma per Famiglie Olfattive) presenterà: Un Crudo, un Primo, un Secondo, una Pinsa, un Dolce e un Cocktail. Uno per ogni “percorso sensoriale” nei mondi: Floreale, Agrumato, Marino e Speziato.

Ma il viaggio nel profumo qui è davvero a 360 gradi ed ecco allora che ogni Sabato mattina ad inebriare gli ospiti sarà il “Mercato dei Fiori” in collaborazione con la bravissima Flower Designer Federica Ambrosini che presenterà nel locale ogni settimana un allestimento floreale diverso. Le sue pareti floreali e i suoi allestimenti stanno conquistando l’Italia e non solo. Profumo sarà così anche l’occasione per vedere dal vivo le sue creazioni e scattarsi un selfie, come direbbero le influencer, assolutamente instagrammabile.

Profumo Caffé Sensoriale, sarà tra l’altro un marchio di alta profumeria. E’ stata creata infatti dal famoso naso Luciana Russo dell’antica Spezieria ed Erboristeria San Simone di Firenze, una linea personalizzata con 4 raffinatissime profumazioni d’ambiente rappresentative delle famiglie olfattive.

Profumo insomma è un grandissimo progetto, un’iniziativa che guarda al futuro, al desiderio di stupire, di coinvolgere e di regalare ai suoi ospiti un’esperienza unica. Vi prometto di raccontarvi la mia esperienza diretta prestissimo.

Oltre alla moda c’è di più… Dodici chef vi aspettano al Taste of Milano

Da una parte il caos delle sfilate e la frenetica movida milanese dall’altra un appuntamento gourmet attesissimo da esperti e non solo. Fino al 26 settembre infatti Milano diventa capitale del gusto, ospitando nel Parco Sempione Taste of Milano, il più grande festival gastronomico mai presentato in Italia. L’idea è quella di uno speciale temporary restaurant, teso a celebrare il top della ristorazione milanese. Continua a leggere