Alessandra Rinaudo: “Con Pronovias faccio sentire bella ogni donna come su un red carpet”

Sono trascorsi alcuni mesi ormai dal grande annuncio che ha destato l’interesse del mondo bridal e di quello imprenditoriale italiano. Alla guida del team creativo del brand di abiti da sposa più famoso al mondo, Pronovias, è infatti arrivata Alessandra Rinaudo, una donna straordinaria che ha cambiato radicalmente il concetto di moda sposa in Italia negli ultimi anni e che ora, con la sua professionalità, eleganza e raffinatezza è pronta a conquistare il mondo del bridal e non solo con il suo sorriso umile e sincero e con una visione ben chiara della donna di oggi.
E’ una donna infatti molto simile a lei quella che da fatto innamorare le spose italiane prima con Nicole e ora con Pronovias: una donna autentica, che vuole sentirsi bella, moderna, decisa, forte, romantica sì ma con le idee chiara, amante della moda e del glamour.
Oggi a distanza di mesi dalla sua nomina e a poche settimane dall’avvio delle bridal week di tutto il mondo, compresa quella di Barcellona dove scenderà in passerella proprio Pronovias, Alessandra Rinaudo ha tirato un po’ le somme con me di questo periodo di grandi cambiamenti, professionali e privati, perché per lei, donna che veste star di Hollywood e fa sognare il mondo, la cosa più importante resta sempre la famiglia, la stessa che con lei ha condiviso scelte e trasformazioni, quella che con passione porta avanti il sogno iniziato dalla madre tanti anni fa e che ogni giorno sente per pianificare sì il lavoro, ma anche per le piccole grandi cose di cui ogni mamma vuole essere al corrente.
E’ da questo suo essere sempre la ragazza di Saluzzo semplice e concreta, innamorata della famiglia, amica presente e attenta che arriva il segreto del successo. Lo stesso che ha portato in Pronovias, con gli occhi emozionati di chi ancora sa sognare (e far sognare) in grande. Sempre. Continua a leggere

Il Made in Italy vince agli Oscar del wedding: l’abito più bello al mondo e la collezione uomo migliore sono italiani

 

Picture 1 of 14

Che la moda fosse uno dei fiori all’occhiello del nostro Paese già lo sapevamo, ma ora il Made in Italy vince anche in fatto di moda sposa e sposo.
Nel corso della Bridal week settimana scorsa infatti si è tenuta la prima edizione italiana degli Elle Bridal Awards, gli Oscar del wedding per intenderci.

Sono state dieci le categorie di questa prima edizione italiana, realizzata in collaborazione con Sì Sposaitalia Collezioni, la manifestazione giunta quest’anno alla 40esima edizione: Miglior Abito da Sposa, Migliore Collezione Sposa, Miglior Collezione Sposo, Migliore Collezione Gioielli Sposa, Miglior Sfilata Sposa, Miglior Campagna Pubblicitaria, Miglior Stilista Emergente, Premio alla Carriera, Miglior Wedding Planner e Miglior Resort per luna di miele.
A votare i giornalisti delle edizioni di Elle specializzate nella moda sposa di Australia, Corea del sud, Germania, Giappone, Italia, Malesia, Messico, Hong Kong, Svezia, Sud Africa, Taiwan e Turchia. In giuria anche una donna d’eccezione, Federica Pellegrini, per l’occasione Bridal Expert dell’iniziativa. La Pellegrini, pluricampionessa mondiale di nuovo ma anche appassionata di moda e tendenze, ha così premiato i vincitori di questa prima edizione.

Ad aprire la serata il direttore di Elle, Danda Santini, e il direttore di Elle Sposa, Eugenio Gallavotti.

A ritirare il premio come miglior abito da sposa al mondo e miglior collezione Sposo due eccellenze del panorama italiano: da una parte Nicole Spose e dall’altra Carlo Pignatelli. Continua a leggere

Ennio Morricone agli Oscar: la grandezza di un uomo capace di commuoversi a 87 anni e di dedicare il premio alla moglie Maria

La voce rotta dall’emozione, quasi non fosse abituato a un così grande riconoscimento, invece Ennio Morricone di premi, onorificenze e statuette ne ha collezionate decine e decine in una carriera costellata di successi.
Eppure le immagini che ci arrivano di lui sul palco del Dolby Theatre mostrano un uomo che a 87 anni è ancora capace di emozionarsi e commuoversi, di stupirsi del suo talento e di non dare nulla per scontato.
Un grande artista che, impugnato il suo Oscar, lo ha dedicato alla moglie Maria, come il più giovane degli attori in gara.
Lei, scarpe basse e capelli argentati, si è ormai abituata a sfilare in mezzo alle star d’Oltreoceano.
Sessant’anni di matrimonio, celebrato nell’ottobre del 1956, e la capacità di amarsi ancora, emozionarsi e condividere i successi di una carriera incredibile.
Quando pronunciarono quel sì Ennio e Maria non sapevano cosa la vita di lì a poco gli avrebbe riservato.
Non è la prima volta che Morricone parla della moglie, riconoscendole il merito di parte de suo successo.
È lei che giudica prima di tutti. Nel passato capitava che spesso i registi mi fregavano: di tutti i brani che proponevo sceglievano i più brutti“, aveva dichiarato tempo fa in un’intervista,”Ora non accade più. C’è mia moglie“. Continua a leggere

Addobbi floreali: anche al Met Gala, Kate e William fanno scuola


Il 2 maggio si è tenuto a New York l’annuale Met Gala del Costume Institute al Metropolitan Museum of Art, un evento che in America è per rilevanza paragonabile alla cerimonia degli Oscar. Quest’anno la mostra era dedicata al genio creativo di Alexander McQueen, lo stilista prematuramente scomparso ma del quale in questi giorni tutti parlano: l’abito del Royal Wedding indossato da Catherine Middleton, come pure quello dell’ormai altrettanto celebre sorella Pippa, sono stati realizzati proprio dalla sua Maison. Leggi il resto dell’articolo di Luisella Rosa su Fiori e Foglie