MOTB, cioè Mother Of The Bride: è così che Hillary Clinton ha cominciato da qualche settimana a firmarsi nelle mail riservate del Dipartimento di Stato. E’ perfettamente entrata nella parte della madre della sposa, occupandosi dell’organizzazione del matrimonio tra la figlia Chelsea Clinton ed il suo ex compagno di Stanford, Marc Mezvinsky. Data fissata per le nozze il 31 luglio. Insomma stavolta finalmente si fa sul serio, non come il falso allarme della scorsa estate quando il matrimonio del secolo fu annunciato a Martha’s Vineyard, il ritrovo balneare dei vip, con poi un nulla di fatto.
Questa volta, la notizia delle nozze tra la figlia dell’ex presidente Bill e dell’attuale segretario di Stato, con il rampollo di due ex deputati democratici sta già facendo il giro del mondo.
E così trapelano le prime indiscrezioni: il posto scelto per la festa ovvero lo strepitoso Astor Court a Rhinebeck , a sole due ore d’ auto a nord di New York. Si tratta di un maniero costruito agli inizi del Novecento dagli Astor sulla falsariga del Grand Trianon di Versailles.
Come mai la scelta di Rhinebeck? Si tratta di una location tranquilla e chic, definita dal Daily Beast, il sito di Tina Brown, come “gli Hamptons del Nord”, dove tra l’altro la famiglia Clinton, possiede una villa un’ora di auto più in là, a Chappaqua. Come d’abitudine però sono poche le certezze che si fanno avanti in questi giorni sui magazine di tutto il mondo. Gli stessi New York Times e Wall Street Journal, che non stentano a definire “quaint”, pittoresco, il villaggio, sono confusi addirittura sul numero degli abitanti del paese. Una nebbia ancora più fitta aleggia poi sulla lista supersegreta dei 500 invitati.
I nomi che stanno facendo il giro del mondo in questi giorni arrivano direttamente dalle colonne dell’Hudson Valley News, un giornale locale dal tono gossipparo: Oprah Winfrey, Barbra Streisand, Steven Spielberg, Ted Turner. Invitato naturalmente anche Barack Obama, che tuttavia sembra, da una dichiarazione del press-secretary Robert Gibbs, non prenderà parte al lieto evento.
Per una simile parata di stelle si sta pensando ad un vero e proprio ricevimento da Mille e una notte. I Clinton infatti hanno deciso di non badare a spese per il giorno più felice della propria figlioletta.
La cena di gala si terrà al Grasmere, altra residenza da favola prenotata già sei mesi fa. A pensare a tutto sarà Bryan Rafanelli, già chiamato per organizzare cene in casa Clinton, oltre che i balli inaugurali di Barack Obama. Il catering invece sarà affidato a tre magnati del settore: Blue Ribbons Restaurants, St. Regis Hotels e Oliver Cheng Events.
Grandi nomi anche per gli addobbi floreali: sempre da Boston arriva Winston Flowers, il marchio di fiducia di Cartier, Gucci e Veuve Cliquot, mentre da Parigi Jeff Leatham, direttore artistico del George V di Four Seasons nonché consigliere floreale di Eva Longoria e Madonna.
A dare il benvenuto agli ospiti un cadeaux davvero ironico ovvero una bottiglia di “Vigne Clinton”, gentilmente offerto dal famoso viticoltore Phillys Feder. Gli ospiti alloggeranno al lussuosissimo Beekman Arms e il trasporto avverrà con gli elicotteri dell’Associated Aircraft.
Per non lasciare niente al caso è stato anche prenotato l’eliporto Dutchess Country.
Per essere però davvero politically correct e multi-cultural i Clinton hanno pensato di invitare anche un noto rabbino newyorchese.
Tutto o quasi sembra quindi essere pronto. Che tutto questo sia solo una grande messinscena per depistare i reporter?
Nell’attesa la madre della sposa continuerà a mandare, eccitata, mail ad amiche e conoscenti. Perché in fondo tutte le MOTB sono uguali, siano esse mogli di ex presidenti, segretari di Stato o semplici casalinghe.