Al via su La 5 “La sposa più bella” con Giorgia Fantin Borghi, che qui si racconta in anteprima

 

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La sposa più bella? Difficile a dirsi, ma non impossibile.In fondo ogni donna nel giorno del proprio matrimonio è e si sente bellissima, ma c’è qualcosa che spesso fa la differenza.
L’abito, il ricevimento, l’acconciatura, la wedding cake, lo stile. Tre spose si raccontano, si incontrano, si emozionano, sfilano sotto lo sguardo dell’amata wedding planner, esperta di bon ton e galateo di matrimonio, Giorgia Fantin Borghi. Il tutto in una location da sogno: la Villa reale di Monza.

Da oggi alle 17,50 c’è un nuovo appuntamento in tv per le amanti del wedding, le future spose, le inguaribili romantiche o in generale per le donne: parte infatti “La sposa più bella”.

In ogni puntata le tre spose, una del nord, una del centro e una del sud Italia, attraverso le loro testimonianze, racconteranno tutte le emozioni vissute e tutti i preparativi per essere le più belle nel giorno del loro Sì. Nella prima fase, quello del racconto, ogni sposa ci farà conoscere il proprio matrimonio attrvaerso la sua testimonianza diretta, accompagnata dalle più belle immagini del giorno del suo Si.
Seguirà poi la fase dell’approfondimento, in cui le tre spose incontreranno l’esperta event planner Giorgia Fantin all’interno della bellissima Villa Reale. Con lei approfondiranno gli aspetti del matrimonio delle tre ragazze, con domande sul momento della scelta dell’abito, le motivazioni sul look, le scelte per la wedding cake e il ricevimento e in generale sul ricordo e l’emozione di quei momenti. Insomma, una fase di approfondimento per scoprire più cose riguardo alla sposa, in cui Giorgia Fantin Borghi discuterà con le ragazze di tutti gli aspetti legati al matrimonio, esprimendo la sua opinione di esperta del settore.

Infine la terza fase, quella dell’emozione in tutte le sue prospettive. Le tre protagoniste avranno l’opportunità di indossare nuovamente l’abito da sposa, facendo una vera e propria sfilata carica di pathos e rivivendo tutte le emozioni di quel giorno. A fine sfilata Giorgia decreterà “La sposa più bella” della puntata. Non perdete l’appuntamento oggi con Pomeriggio Cinque dove Giorgia sarà ospite di Barbara D’Urso. E poi tutti a vedere La sposa più bella alle 17,50 su La 5.

Per conoscere i segreti di questo nuovo format pronto a farci innamorare con le sue emozioni e le sue atmosfere abbiamo incontrato la conduttrice, Giorgia Fantin Borghi.
Lei, elegante, garbata, sofisticata, e mai scontata, è una dei volti più importanti del settore wedding in Italia. La signora dei matrimoni, la wedding planner che ha fatto della classe e dell’eleganza la sua cifra stilistica, è la perfetta sintesi tra tradizione, bon ton, stile e modernità. Una vera e propria fonte di notizie e curiosità sul matrimonio e il galateo, un’esteta e una donna di classe, pronta a conoscere le donne che si troverà di fronte con la sua semplicità e il suo sorriso accogliente.

“La sposa più bella”: di cosa si tratta esattamente?
E’ un programma diverso da tutti gli altri che abbiamo visto in questi anni a tema wedding. Innanzi tutto è un programma incentrato sulla donna sposa, non soltanto sulla sposa. Vedrà ad ogni puntata il coinvolgimento di tre donne appartenenti rispettivamente al Nord, al Centro e al Sud Italia. Questa caratteristica rende già di per sé tutto molto interessante perché andrà in scena uno spaccato del nostro Paese attraverso tradizioni, usanze e modi di approcciarsi all’evento delle nozze. Queste tre spose si racconteranno e soprattutto lo faranno raccontandoci le loro scelte. Questo perché il programma è in realtà una gara tra loro.

Una gara? Come si svolgerà?
Io sarò il giudice che decreterà ogni volta la sposa più bella secondo cinque criteri fondamentali: l’abito e le scarpe, il beauty e gli accessori, il bouquet, la torta e la coerenza e lo stile di tutto l’insieme. Ci sarà un momento di talk show in cui farò loro delle domande, chiedendo il perché di certe scelte, e in cui darò alcune indicazioni fondamentali basate sulla mia esperienza di wedding planner e sull’importanza di alcuni accorgimenti imprescindibili da parte delle spose. Al termine della puntata indosseranno nuovamente il proprio abito da sposa, per la seconda volta, quando mai avrebbero pensato di farlo. In quel momento, quando sfilano davanti a me, è lì che davvero si capisce quale sarà la vincitrice perché il più delle volte mi hanno sorpresa e mi hanno fatto cambiare idea. Io infatti ho sempre deciso alla fine quando le ho sentite parlare e quando ho visto la trasformazione da donna a donna-sposa.

Cosa vince la sposa più bella?
Un bouquet che è un po’ il simbolo per eccellenza del matrimonio e poi un bracciale d’argento con il logo del programma da portare sempre con sè. Questo è diventato un po’ il mio portafortuna.

Quante puntate vedremo?
Il primo blocco sarà di venti puntate.

Com’è stato registrarlo?
Queste sessanta spose le ho vissute proprio tutte su di me. A volte addirittura troppo, perché ci sono state storie che mi hanno toccato dentro. Ti rendi conto che la vita non è solo quella che conosci tu, ma c’è anche altro. E’ stato faticoso perché prima mi sono guardata tutti i girati, le ho ascoltate tanto, fino a farle stupire a volte perché capivano di avere fronte qualcuno che le conosceva, che sapeva già certi dettagli del loro giorno del matrimonio. E’ stata un’esperienza davvero meravigliosa per cui io devo ringraziare innanzitutto Mediaset, Milano Produzioni, nella persona di Tiziana Martinengo, che mi ha insegnato tantissimo, Gina Campisi, una produttrice fantastica, e l’autore, ormai amico, Leonardo Diana. Poi ovviamente tutto il gruppo è stato stupendo, in special modo il mio braccio destro e sinistro in questi mesi, Chiara e Martina.

Con qualche sposa sei rimasta in contatto?
Con moltissime. Tante mi hanno scritto, mi hanno poi chiamata per chiedermi consigli o ringraziarmi per l’esperienza.

Questo programma senti che ti ha un po’ cambiata?
Totalmente, perché mi sono resa conto di tante realtà che spesso non si conoscono. I matrimoni che tocco con mano io nel mio lavoro di event planner sono per lo più diversi e invece questi da febbraio a luglio è stato un viaggio incredibile, intenso, inatteso. Devo dire che la televisione, per la quale io ho sempre avuto qualche piccola ritrosia, mi ha stupita. Mi ha dato la possibilità di realizzare un prodotto elegante, emozionante e non gridato.

Che tipo di storie vedremo?
Avremo ragazze divorziate e poi risposate, colpi di fulmine, storie lunghissime coronate dal sì…
In alcune puntate si piangerà tanto perché ci sono storie importanti e abbastanza forti, che entrano sotto pelle. In altre invece si riderà come matti. Secondo me le donne che guarderanno questo programma adoreranno ciascuna di queste spose. E’ infatti possibile riconoscersi in ciascuna di loro.

C’è qualcosa che ti ha sorpresa?
Quanto queste ragazze credono nel matrimonio. Qualcuna di loro mi ha detto: “Sposare mio marito per me è stato un privilegio”. Questa cosa mi ha toccata moltissimo. E poi quello che è emerso è stato il rapporto coi nonni. In effetti questa generazione è stata cresciuta dai nonni e c’è quindi un legame viscerale, sono loro poi in realtà che hanno trasmesso i valori del matrimonio in cui ancora si crede. I genitori invece spesso sono stati disillusi dalla fine di un rapporto, da un divorzio ecc.

Progetti futuri?
Sicuramente un nuovo libro sullo stile e il bon ton della tavola, la mia passione da sempre.

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