La tavola di Pasqua: i consigli di Giorgia Fantin Borghi trapreziose porcellane e fiori primaverili

Manca pochissimo a Pasqua e la tavola si sa in questa occasione si veste a festa. Ma come decorare la casa per stupire famiglia ed ospiti tra originali centrotavola e una mise en place degna di un giorno così speciale?
Ho chiesto un parere a una delle maggiori esperte italiane in fatto di arte del ricevere e della tavola, Giorgia Fantin Borghi, event planner e grande conoscitrice (ed estimatrice) di bon ton.
Per Giorgia la decorazione della tavola è una cosa seria, un biglietto da visita, un modo per vivere l’esperienza conviviale del cibo con un occhio di riguardo a tutti i 5 sensi, con un’attenzione particolare al gusto estetico e alla ricerca del bello, il motore fondamentale per lei che lo esalta in tutti i suoi lavori, siano essi matrimoni, eventi o anche semplici presentazioni.
Ed è proprio dal suo amore per la bellezza e per le cose fatte con maestria, amore e dedizione che prende vita la tavola di Pasqua, dove ad essere protagonista è la sua idea di stile, ma anche le meravigliose creazioni di un brand italiano che è sinonimo di eleganza, raffinatezza ed eccellenza, Richard Ginori, che per l’occasione propone una collezione di uova in porcellana e dipinte a mano che lascia a bocca aperta.

Come decorerai la tua tavola di Pasqua?

Pasqua è sinonimo di primavera. Si recuperano le tovaglie più leggere e colorate e si rispolverano i servizi di piatti più variopinti. Personalmente sono una grande fan delle porcellane di una volta, quelle decorate con scene campestri o bucoliche, combinate con pezzi più moderni come semplici sottopiatti in vetro color-block in tinte a contrasto.
Sulla tavola pasquale i fiori primaverili come i tulipani fanno sempre una splendida figura, è possibile creare una bella decorazione inserendoli in vasi di diverse misure avendo però cura utilizzare un unico colore per ogni vaso, così da creare un mix più moderno.
Anche il muschio è di grandissima resa! Usarlo sulla tavola a copertura di piccole alzate di vetro o ceramica servirà a dare spicco ad ogni altro oggetto creando un effetto giardino all’italiana.
Per un tocco in più suggerisco un bel segnaposto floreale da poter poi regalare agli ospiti, ad esempio un bulbo in vasetto.

Pasqua più formale e Pasquetta si sa invece informale magari all’aria aperta, tempo permettendo, ma senza dimenticare il bon ton. 3 consigli che ti senti di dare.

Per i pic nic e le gite fuori porta meglio riappropriarsi di un bon ton ecologico e di sana pazienza. Ecco i miei consigli.
1 – In primis: consumare senza sporcare. Prati e spiagge devono essere lasciati più puliti di come li si è trovati, quindi raccogliamo ogni detrito o rimasuglio del pasto consumato all’aperto.
2 – Se siete invitati a pranzo da amici portate qualcosa, da bravi ospiti, pensando soprattutto ai bambini. I grandi avranno già preparato ogni leccornia!
3 – Per le gite di Pasquetta meglio scegliete un luogo non troppo lontano e facilmente raggiungibile. Passare in auto trequarti della giornata rende isterici e assai poco inclini alle buone maniere.

Per Pasqua e non solo Richard Ginori propone delle meravigliose uova decorate in porcellana. Come le utilizzeresti per queste feste?

Personalmente sono una collezionista seriale di uova. Le regalo e me le regalano per farne poi più di un utilizzo: portagioie, contenitori di piccoli dolcetti o meravigliosi caspeau per le “succulente”, piccole pianticelle grasse.
Sono deliziose come centrotavola, in diverse grandezze e decori, riempite di verde o fiori donano immediatamente colore e allegria alla tavola.
Per Pasqua le adoro riempite di ovetti di cioccolato confettati, ma quest’anno le utilizzerò come anche come salsiere, per le creme dolci di accompagnamento alla colomba.

Nicole Spose incanta Roma: in passerella la sposa che non deve chiedere mai

C’è riuscita di nuovo e Roma per un altro anno ha vissuto la magia unica che Alessandra Rinaudo e tutta la sua squadra riescono a creare ogni volta che scendono in passerella.
Domenica scorsa infatti al Palazzo dei Congressi è andato in scena il grande fashion show di uno dei marchi della moda sposa italiana più amati, Nicole Spose.
Il romanticismo, sottolineato anche dalla scelta del tema di quest’anno, Romeo e Giulietta, è andato di pari passo con il carattere forte e deciso di un brand che sa come fare le cose e le sa fare bene, così come la sua sposa. Decisa, forte, di carattere, che sa quello che vuole e sa come averlo. E’ infatti una collezione senza mezze misure, dove chi vuole trovarvi l’allure romantico sa cosa scegliere con i pizzi macramè e i dettagli preziosi e chi invece vuole essere più moderna trova abiti di straordinaria eleganza e raffinatezza.
Nicole Spose scende in passerella e incanta il pubblico italiano e non solo, regalando ad esso una nuova emozione da portare nel cuore. La regia di Alessandro Mazzini così monumentale e maestosa, la camminata solenne e sicura della testimonial dell’evento Paola Turani, modella e influencer sempre più amata dal pubblico italiano, e infine l’amore di Alessandra Rinaudo e di suo marito Carlo Cavallo per un’azienda che è il riflesso del loro sentimento e dei propri sogni, hanno fatto la magia.
Ecco allora cosa mi ha raccontato la stilista a poche ore dal grande spettacolo romano. Continua a leggere

I have a dream: Andrea Naar Alba e le altre signore del wedding insieme sul lago di Como

Foto scattata all’Italian Wedding Awards Firenze. Photo Credit: Zingone

Immaginate un luogo incantato sulle sponde del Lago di Como, le quindici più importanti donne del wedding insieme e una location da sogno, fiore all’occhiello dei luxury hotel in Italia. Il risultato? Un evento mai realizzato prima. Sto parlando della tre giorni che andrà in scena da lunedì 12 marzo al Grand Hotel Tremezzo dal titolo “Dreaming of the lake”.
A realizzare quest’iniziativa mai tentata prima una delle wedding planner italiane di maggior talento, cosmopolita ed internazionale per esperienza e forma mentis, creatrice di eventi da sogno in ogni parte del mondo e profonda conoscitrice del settore wedding in Italia e non solo.
E’ infatti Andrea Naar Alba, giovane event planner che al suo attivo ha decine e decine di eventi tra i più prestigiosi che si siano realizzati negli ultimi anni. Ma oltre ad essere brava Andrea Naar Alba è una che sa guardare oltre, una insomma che col dito puntato alla luna non perde tempo certo a guardarsi le mani, ma già ha la mente proiettata alle stelle. Ed è questo a mio parere il segreto del suo successo: non cessare mai di imparare, di apprendere dai migliori nomi internazionale, con lo sguardo umile ma risoluto, di chi sa gestire ogni imprevisto, ogni richiesta con grande professionalità e competenza.
Della sua professione Andrea Naar Alba ha ben chiare due cose: l’importanza e il prestigio di un Paese come l’Italia da cui attingere, trarre ispirazione, così da dar vita al progetto Italy Inspires, e il valore aggiunto di una categoria come quella del wedding planner che deve però saper lavorare con serietà, onestà e soprattutto passione.

Non è una che perde tempo in frivolezze ed ecco allora che col pragmatismo che la distingue Andrea Naar Alba va dritta al punto e intuisce quanto il confronto, il dialogo e l’unione possano dare vita a qualcosa di più nel settore wedding. Nasce da qui allora l’idea di creare un’importante momento di incontro tra i migliori nomi delle signore del wedding. Impresa non facile da osservare con grande attenzione, perché lo sappiamo le donne hanno tanto pregi ma il lavoro di squadra non è una delle doti più spiccate dell’universo femminile, troppo attento a volte a perdersi in invidie e gelosie.

Andrà in scena così fino a mercoledì 14 marzo un appuntamento unico che al Grand Hotel Tremezzo, luxury hotel di prestigio internazionale e un vero vanto per il nostro Paese, darà vita a tre giorni di dialogo, confronto e sicuramente di idee.

Ma chi saranno le protagoniste? Eccole qui: Monica Balli, Giorgia Fantin Borghi, Sara Carboni, Silvana Di Niso, Alice Fognani, Anna Frascisco, Silvia Galli, Cira Lombardo, Sara Pietrelli, Monia Re, Roberta Torresan e Alessia Santa.

Le signore del wedding durante le due giornate di convegno vivranno in prima persona l’esperienza dello storico Palace del 1910, simbolo dell’eccellenza dell’ospitalità italiana. L’evento si concluderà con un’esclusiva serata di gala, dopo aver provato il meglio dell’esperienza del Grand Hotel Tremezzo tra visite guidate, Spa, escursioni e molto altro.

Tutto questo però per chi è del settore o è appassionato di wedding sarà possibile viverlo anche a distanza poiché verrà raccontato via social dalle protagoniste in un imperdibile reportage dell’esperienza.
Ma a pochi giorni dall’evento non potevo non intervistare lei, la protagonista e la fautrice di questa impresa che fino a poco tempo fa sarebbe stata impossibile e che invece grazie a lei sta per vedere la luce.
Ecco quindi l’intervista ad Andrea Naar Alba. Continua a leggere