Monnalisa sfila a Pitti Bimbo e incanta con i suoi abiti da sogno

E’ stata la serata più attesa a Pitti Bimbo nonché quella con l’atmosfera più emozionante. Stiamo parlando ovviamente della sfilata di Monnalisa, che si è tenuta all’interno del meraviglioso Giardino Torrigiani.
Un giardino segreto nel cuore di Firenze ha infatti accolto i tanti ospiti del fashion show.
Prima un delizioso aperitivo bucolico tra le magnolie, i pini e i cipressi di questa location davvero suggestiva poi lo show firmato Monnalisa, che ha presentato davanti ad un parterre di 400 ospiti la sua nuova collezione.

Special guest dell’evento la top model ed ex angelo di Victoria’s Secret, Alessandra Ambrosio, e la figlia Anja.
Protagonista in pedana una selezione di outfit iconici della Spring-Summer 2020, tra look più romantici e più glamour. Ma ecco l’intervista a Diletta Iacomoni, fashion coordinator del brand. Continua a leggere

Quando indossare un abito è un modo di essere: Simona Zappi, la stilista che fa sentire ogni donna unica e speciale

C’è la moda con i suoi trend, le sue regole e peculiarità e poi c’è chi fa moda partendo però da una riflessione profonda che nasce dall’essere donna oggi, dal carattere e dall’idea che ognuna debba sentirsi unica e speciale. Lo sa bene Simona Zappi Leonardi, ideatrice e anima di OSA younique, un brand di abbigliamento femminile che sta conquistando le donne non solo per i capi di tendenza ma per la filosofia che li pervade. Classe 1981, appassionata di storia dell’arte, Simona è una giovane e carismatica imprenditrice, che ha dato vita ad un brand, di cui sentiremo parlare sempre di più nelle prossime stagioni, che mette al centro una donna romantica e allo stesso tempo sicura di sé, che ama giocare con la moda, reinterpretandola. Una moderna principessa insomma!

Eleganza, attenzione ai particolari, sinuosità delle forme, massima attenzione ai tagli e alla vestibilità per andare a esaltare il fascino naturale di ogni donna. Una cifra stilistica che Simona Zappi Leonardi ama definire: «Feminine Allure».

Incuriosita da questa donna di talento l’ho incontrata per voi per scoprirne l’essenza, ma anche per raccontarvi le ultime tendenze e qualche consiglio per ogni occasione. Continua a leggere

Estate 2019: la Sardegna che non ti aspetti a Su Gologone

Oltre la Sardegna di Instagram, quella del mare cristallino e delle feste in Costa Smeralda, c’è un’isola unica, legata visceralmente alle sue tradizioni e ai suoi riti. Una Sardegna che il turista “di passaggio” spesso ignora, inconsapevole di una bellezza ancora più incredibile e rara. E’ quella di una terra diversa da ogni altra in Italia, mossa e illuminata da un codice di valori, di relazioni e di gesti che di generazioni in generazione si sono tramandati e che però sembrano essere custoditi come tesori la cui luce difficilmente arriva al viaggiatore che la vive per qualche settimana all’anno.

Eppure c’è un luogo dove tutto questo è conservato e preservato con tutto l’amore e il rispetto del mondo. Sto parlando di Su Gologone, una meta diversa da ogni altra per spirito, bellezza ed essenza. L’anima di questa meraviglia sarda è una donna, una di quelle speciali, i cui occhi pieni di passione riempiono il cuore.


Giovanna Palimodde, figlia d’arte e ogliastrina nel cuore, ha gli occhi del colore del mare sardo, lo sguardo delle donne forti e risolute di questa terra, e il sorriso generoso di chi sa darsi agli altri.
E’ qui nel Supramonte che i suoi genitori negli anni ’50 hanno dato vita ad un sogno: partendo da un piccolo stabilimento di bibite gassate hanno infatti creato quello che oggi è uno dei progetti turistici più ambiziosi dell’isola. Il Su Gologone di Oliena è tante cose diverse: è un hotel di charme, un villaggio con all’interno decine di botteghe artigiane, un museo a cielo aperto che custodisce al suo interno opere d’arte che sono un vero e proprio vanto per il territorio e l’Italia intera e tanto tanto altro ancora.


Qui come una donna dei libri di Omero, carismatica, forte, assennata e colma di pathos, è lei la dea ex machina di un hotel che ha la convivialità del villaggio (nel suo significato più originario), di un resort che ha però le attenzioni e il calore di casa, e della meraviglia incontrastata della natura selvaggia, vera e cruda della terra sarda.

Arrivare qui è come varcare la soglia di un tempo che fu e che pare ormai dimenticato, con le donne che lavorano il pane alla vecchia maniera, il maialino ad arrostire nel grande caminetto e i simboli ancestrali delle leggende e dei valori di quest’isola.

Giovanna Palimodde però ha saputo far tesoro delle sue radici, guardando al futuro, con quello spirito internazionale che guarda orizzonti lontani, e che inevitabilmente conquistano il viaggiatore straniero così tanto affamato di arte, di bello e di vero.

Così a pochi km dal mare a Su Gologone si ritrova se stessi, tra un corso di yoga ed uno di pittura, tra una passeggiata nella natura e il canto dei tenori sardi a fare da sottofondo. Impossibile poi non perdersi nelle botteghe, vera espressione di quell’anima artistica e poliedrica di Giovanna, che dopo aver accolto col sorriso i suoi ospiti, controllato che tutto sia a posto in sala e immaginato un nuovo angolo del giardino segreto a pochi passi dalla piscina, dà tutta sé stessa in un dipinto o in una scultura. Sorprendente lei, così come il suo Su Gologone e come le sua Sardegna! Se volete vivere la Sardegna dovete andare qui!
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