Ci sono abitudini che entrano nelle nostre vite e che ci fanno stare bene. Da sempre la domenica per esempio è il giorno per eccellenza dedicato alle abitudini, quei riti che rendono la giornata unica, riconoscibile, affidabile e accogliente. Prima era il pranzo della domenica a casa dei nonni, poi la gita fuori porta con i bambini, infine il teatro del primo pomeriggio magari terminato con una merenda golosa. Uno dei riti a cui i milanesi si sono maggiormente affezionati negli ultimi anni è il brunch. Arrivato come tutte le tendenze dall’estero si è fatto strada nelle nostre vite, facendoci amare da subito l’idea di sederci a tavola la domenica per qualcosa che fosse sia dolce che salato, non solo colazione ma nemmeno unicamente pranzo.
In città sono stati tanti a proporlo nelle vesti più diverse ed originali, ma è da sempre quello del Four Seasons che ha assunto tutti i connotati del perfetto e irrinunciabile appuntamento della domenica, sia per le famiglie che per gli amici, per chi deve festeggiare qualcosa o semplicemente vuole parlare d’affari ma farlo in maniera informale.
Sì perché nell’albergo più elegante di Milano, scelto da celebrities, uomini d’affari, stranieri innamorati di quell’Italia unica e squisitamente bella, il brunch è casa. E non è un modo di dire.
Torna così, dopo la pausa obbligata del lockdown e quella dell’estate, il Sunday Brunch del Four Seasons di Milano. Primo appuntamento, domani 20 settembre.
“Siamo entusiasti di poter tornare ad offrire il nostro brunch. Sin dalla riapertura di luglio, abbiamo spesso ricevuto domande in merito, ma finalmente siamo pronti a offrire nuovamente uno dei nostri servizi più conosciuti” ha detto la General Manager, Andrea Obertello. “Tutto il team ha lavorato incessantemente per continuare a garantire la stessa atmosfera che ha reso il nostro brunch cosi amato, in particolare modo dalla comunità locale, ed anche se l’approccio sarà differente, l’esperienza rimarrà invariata grazie alla serena e calorosa ospitalità che ci contraddistingue”.
E come dicevo il brunch del Four Seasons è un po’ come il pranzo della domenica a casa, grazie all’atmosfera elegante ma informale, garbata e raffinata, ma anche grazie al menù elaborato dall’Executive Chef Fabrizio Borraccino, che si ispira ai più autentici sapori di casa ed include primi piatti, selezioni di pregiati salumi e formaggi, arrosti, gelati artigianali creati dal Pastry Chef Daniele Bonzi, cocktail d’autore e tanto altro ancora. Il tutto servito direttamente al tavolo in family style. Per rendere il tutto ancora più piacevole ecco l’ intrattenimento musicale dal vivo, un’area giochi ed un servizio di babysitting gratuito che assicurano un’indimenticabile giornata per rilassarsi insieme a tutta la famiglia.
Novità di questa edizione, la decorazione realizzata appositamente per l’Hotel dal suo celebre Artistic Director Vincenzo Dascanio, che ha ripensato gli ambienti esaltandoli con luci e installazioni floreali per regalare una decorazione davvero senza pari.
Le chicche da non perdere poi? L’isola del pesce per gli antipasti, tra cruditè e le ostriche Ameliè, il carretto dei gelati e poi ogni settimana un produttore d’eccellenze ospite della giornata, per scoprire prodotti e sapori unici del nostro Paese.
Ecco allora che lo chef Fabrizio Borracino ci svela qualcosa in più su questo appuntamento speciale nel cuore di Milano.
Domenica torna il brunch della domenica del Four Seasons di Milano, un appuntamento fisso per i milanesi e non solo. Cosa ci dobbiamo aspettare da questo ritorno tanto atteso?
La veste è nuova, ma l’anima è la stessa. Vuol dire proporre le stesse attenzioni in merito alla ricerca di prodotti eccellenti e di fornitori, all’accoglienza, al divertimento…
Da quando abbiamo riaperto ai primi di luglio abbiamo iniziato a ricevere richieste per tornare qui al brunch. Questo ci ha spinto a riprenderlo in mano appena possibile, proprio perché abbiamo capito ancora di più quanto sia percepito dai clienti come un momento speciale. E’ sempre stato sempre un appuntamento iconico per noi. Abbiamo studiato allora una nuova formula in piena regola Anti-Covid, dal nome Lead With Care, così da garantire ai nostri ospiti sicurezza ma anche ovviamente l’aspetto qualitativo. Ci sarà così un buffet di antipasti, soprattutto di mare, e ogni domenica sarà presente un ospite speciale che proporrà delle chicche in fatto di eccellenze della tavola.
Seguiranno a tavola salumi, formaggi e le nostre giardiniere. In seguito una carrellata di primi e secondi family style che verranno serviti. Non mancheranno qui i nostri piatti iconici come il risotto, la cotoletta… Per finire avremo i gelati di Daniele Bozzi, il nostro bravissimo pasticcere, e una bella proposta di dessert. Insomma cercheremo di stupire gli ospiti con gli stessi sapori e colori di prima, ma con un servizio al tavolo.
In sostanza quindi cambia solo la forma. Chi è abituato a venire al brunch del Four Seasons ritroverà le stesse attenzioni in una chiave diversa.
Cosa cercano i vostri ospiti in questo appuntamento?
Per loro è fondamentale perché è mantenere un’abitudine. Ci sono ospiti che vengono ogni domenica, a volte con i parenti per festeggiare un anniversario, altre volte amici… Si aspettano quindi di trovare la normalità della domenica fatta da noi. Sulla sicurezza siamo assolutamente pronti a rispondere alle esigenze di oggi, perché oltre a seguire le indicazioni del Governo, abbiamo anche una procedura interna che Four seasons ha studiato appositamente per garantire al meglio la libertà e la sicurezza dei nostri ospiti.
Grazie così agli spazi, al personale e alla formazione che abbiamo riusciamo a dare questo.
Dal punto di vista invece emozionale cosa significa per voi, per tutta la brigata e il personale dell’hotel, riaccogliere gli ospiti alla domenica?
Non vediamo l’ora. Per noi il momento del brunch è sempre stato divertente e coinvolgente. E’ come organizzare un grande pranzo a casa, dove si inizia a preparare le pietanze giorni prima. C’è un coinvolgimento totale della brigata e devo dire che il risultato finale è incredibile. Cuciniamo come se stessimo cucinando per i parenti.
L’arrosto che gira alle otto di mattina lentamente, i polli sullo spiedo, la pasta fresca…
Il bello è che la magia del brunch viene tramandata e chiunque entri a far parte della brigata o del personale si innamora di questo momento e vive visceralmente quel momento.
Ormai avete riaperto da due mesi. Com’è andata? Cosa è cambiato?
E’ stato stranissimo vedere questa struttura chiusa, che non si era mai fermata in oltre venticinque anni di storia. A livello emotivo questo è stato molto forte.
Il giorno in cui abbiamo riaperto eravamo molto orgogliosi di quello che avevamo fatto: eravamo riusciti a rimettere in moto.
E’ stato davvero molto emozionante e mi emoziona anche ora parlarne. Quello che ci siamo detti tutti nel ripartire è stato: facciamo vivere ai nostri ospiti quelli che siamo stati e quelli che siamo sempre, seppur con le precauzioni giuste per la sicurezza di tutti.
I milanesi non vedevano davvero l’ora che riaprissimo. E noi siamo stati molto felici nel riaccoglierli.
Il Four Seasons è nel cuore di Milano, una città che è cambiata moltissimo nei mesi passati e che ancora oggi sta vivendo tanti cambiamenti. Qual è l’augurio o la speranza per questa città?
La speranza è di essere migliori di prima. L’augurio è di andare sempre di più tutti verso la qualità, ma anche verso un’umanità forte. Dobbiamo fare nostro tutto il meglio dell’Italia così come anche di noi italiani, così da guardare al futuro con positività e voglia di fare.