Taglio del nastro ieri per l’edizione 2025 di BIT – Borsa Internazionale del Turismo, la più importante manifestazione in Italia per l’innovazione nel settore Travel, organizzata da Fiera Milano.
Fino a martedì 11 torna infatti l’appuntamento più atteso sia per gli operatori sia per i viaggiatori per scoprire le eccellenze del turismo da tutto il mondo grazie alla partecipazione di oltre 1.000 espositori provenienti da 64 Paesi, oltre all’Italia,.
Particolarmente significativa la rappresentanza delle le Regioni italiane e una presenza diretta di ENIT SpA – Ministero del Turismo a guidare la promozione del Belpaese. BIT 2025 arriva in un momento di grande fermento per il turismo italiano. Secondo i dati di ENIT (Agenzia Nazionale del Turismo), il 2024 ha segnato un anno record con oltre 235 milioni di presenze turistiche straniere, con una crescita del +3,7% rispetto al 2023.
Un focus particolare in questa edizione sarà data ai grandi eventi internazionali, che rappresentano un’opportunità straordinaria per il turismo italiano:
– Giubileo 2025: già nell’ultima parte del 2024 si è registrato un incremento significativo dei flussi turistici a Roma e nel Lazio, con previsioni di ulteriore crescita nel 2025.
– Olimpiadi Milano-Cortina 2026: l’evento sarà un’occasione unica per promuovere l’Italia come destinazione di sport e turismo, con iniziative mirate alla valorizzazione delle località coinvolte.
A conferma dell’appeal sempre più globale della manifestazione, presenti espositori esteri dai cinque continenti.
Come ogni anno però Bit è un’occasione di promozione ma anche lo specchio delle nuove tendenze di viaggio in Italia e all’estero
Tendenze che tengono sempre più conto dei desideri dei viaggiatori, delle loro esigenze, così come di fattori esterni equali il riscaldamento globale, o l’overtourism, fenomeno che nei prossimi anni andrà ancora ad aumentare, e delle nuove sfide globali come l’Intelligenza artificiale
Le Tendenze di Bit 2025
In generale possiamo notaree una sempre maggiore richiesta di personalizzazione sia per mete classiche che per destinazioni di nicchia.
Guardando ai viaggio slow all’aria aperta e nella natura, una delle novità più interessanti è il turismo legato ai fenomeni naturali: uno fra tutti l’osservazione del cielo notturno, per il quale è stato coniato il neologismo noctotourism.
A questo si aggiunge l’astroturismo, legato all’osservazione del cielo notturno in sé: dai pianeti del nostro sistema solare fino ai segreti delle stelle e delle galassie più lontane. Il 60% dei viaggiatori è alla ricerca di zone di “cielo scuro” (cioè con basso inquinamento luminoso) per ammirarle meglio.
Il turismo del benessere cresce ancora ma non è più solo legato alla bellezza e alla salute ma ala longevità: cresce così l’interesse per le blue zone, per quelle strutture che offrono terapie all’avanguardia come crioterapia o trattamenti con cellule staminali, questi ultimi legati anche al turismo medico. Ci sono poi i viaggi sensoriali immersivi con esperienze che stimolino tutti i sensi in modi innovativi, anche con il supporto della realtà aumentata. Tra questi, partecipare a workshop di cucina molecolare, sessioni di aromaterapia in foreste pluviali o tour guidati al buio per amplificare la percezione sensoriale, ma anche locali immersivi progettati per offrire esperienze multisensoriali durante l’aperitivo.
Se da un lato c’è una ricerca delle bravecation ovvero le vacanze in cui si vuole mettere alla prova il proprio coraggio con esperienze estreme, dall’altra c’è sempre più interesse per quelle che secondo la parola scozzese hurkle durkling sono i soggiorni in cui si sta a letto, ecco il perchè dell’aumento di resort che siano veri e propri ritiri dedicati al sonno, inframezzati da sessioni di yoga, meditazione, trattamenti e diete che favoriscano il sonno. E va di paripasso con un’altra tendenza quella del turismo del silenzio. Per scappare dalla frenesia e dal rumore della quotidianità si scelgono luoghi isolati e silenziosi
In Italia, all’interno dei monasteri, come il Sacro Eremo di Camaldoli o il Santuario Mariano di Oropa, mentre Nel Lake District National Park, in Inghilterra, si possono fare i Silent Walking Tours, mentre per trovare hotel silenziosi anche nelle città europee, a New York, Dubai e Hong Kong ci sono i Quiet Hotels.
Infine le sfide di oggi nel mondo del turismo: dall’ intelligenza artificiale che può diventare uno strumento per l’organizzazione di un viaggio ai cambiamenti climatici che ci fanno riscoprire il bello delle mete fredde e infine la destagionalizzazione di alcune mete come la Sardegna, terra che ha tutte le carte per vivere come destinazione 12 mesi all’anno.
A lei è dedicato un evento fuorisalone fino all’11 febbraio. E’ arrivata infatti a Milano la mostra esperienziale “Nuragica” per scoprire l’inestimabile patrimonio archeologico sardo.