Michela De Palma è prima di tutto un’appassionata di moda. L’ha respirata in casa sin da bambina, con una madre che ha vestito di classe le donne di tutta Milano e un padre che ancora oggi ama il bello e la creatività. Non è un caso quindi che il suo negozio, Moods, sia diventato negli anni un vero e proprio punto di riferimento per le fashion addicted ma non nel senso stretto del termine, ma soprattutto da coloro che amano la moda, quella fatta bene, con amore, quella che si distingue per stile e lavorazione o quella che spicca per quel guizzo di eccezionalità.
E così col tempo Michela ha fatto del suo negozio una vetrina di giovani talenti incontrati sul cammino e in cui ha subito creduto, di designer di accessori Made in Italy, ma anche di una selezione accurata e interessante di Second hand quando ancora questo non era ancora la tendenza del momento. Oltre a questo Moods si è fatto conoscere e amare per i suoi abiti sartoriali, ideali per le occasioni speciali, gli eventi, ma anche semplicemente per chi vuole qualcosa di davvero unico e inimitabile.
Di stagione in stagione le collezioni di Michela hanno vestito damigelle, invitate a nozze, spose e non solo. Il tutto con tessuti ricercatissimi e con quel tocco che non si potrebbe definire altrimenti se non “tocco Moods”, elegante, raffinato, fresco, contemporaneo (non a caso qui è partita la tendenza Toile de Jouy che ha invaso gli armadi delle milanesi da diverse stagioni).
Ecco allora una bella chiacchierata con Michela per conoscere le novità di questa stagione tra i nuovi abiti sartoriali, le chicche Made in Italy che ha selezionato, il suo amato Second hand e una novità che sa di primavera e di bellezza.
Primavera tempo di cerimonie, eventi, feste all’aperto. Quali sono i trend che moods propone di piu quest’anno?
Più che trend mi piace chiamarle ispirazioni perché ogni nostra creazione è pensata per donare versatilità e libera interpretazione. Sicuramente il nostro Fil rouge è dato dalla scelta di sete molto fluttuanti, da leggeri chiffon, gonne lunghe, vaporose e fresche.
Indossare un abito Moods cosa significa? Che tipo di servizio proponi (sartoriale pronto, possibilità di scegliere i tessuti, modifiche ai capi…)
Indossare un capo Moods significa scegliere la sartorialità italiana riscoperta nei capi unici, nell’attenzione al dettaglio, alle rifiniture di pregio e a tessuti pregiati. Scegliere moods significa fare una scelta attenta all’impatto ambientale perché ogni capo è prodotto con tessuti selezionati tra pezze vintage, ultime metrature di grandi brand o sartorie maschili.
Scegliere moods significa capire l’importanza di abbattere gli sprechi, scegliendo consapevolmente un capo bello anzicche mille inutili, ingombranti e inquinanti.
Per un’invitata a nozze quest’anno secondo te cosa e’ più di moda? E per le damigelle?
Come dicevo prima non siamo fanatici di ciò che va di moda ma di ciò che fa stare bene ogni fisicità e ogni personalità. Sicuramente la moda di quest’anno ci sta facendo innamorare nuovamente dei colori pastello come il giallo burro o il verde menta. Grande ritorno della scarpa bassa sdoganata anche nelle cerimonie e dei caftani con pantalone.
Oggi si celebra la giornata del Made in Italy. Cosa significa per te proporre e scegliere Made in Italy oggi?
È una scelta che vedrei doverosa oltre che giusta sopratutto per noi italiani. Abbiamo la fortuna di vivere nel paese con forse la miglior manodopera al mondo e dovremmo ricordarcelo sempre. La mia battaglia è quella di far rendere conto anche alle generazioni più giovani cosa signora un prodotto che valga la pena essere indossato, apprezzando il valore di come è stato prodotto.
Oltre ai capi sartoriali moods proponi diversi designer emergenti affini al tuo stile e ai tuoi valori. Una delle ultime new entry e’ Cecilia Pangaro alla quale hai dedicato anche una splendida vetrina. Di cosa si tratta?
Si la vetrina di Moods è dedicata ad una talentosa e poliedrica designer di origine Venezuelana: Cecilia Pangaro. Laureata all’accademia delle belle arti di Buenos Aires e trasferita in Italia da 6 anni, Cecilia ha fatto stampare i suoi dipinti su una piccola produzione di splendida seta Italiana, con la quale ha confezionato personalmente una capsule di pezzi unici ispirati alla cultura e al folclore delle sue origini.
Ogni capo una volta pronto è stato poi rifinito con piccoli tocchi d’artista: pennellate, ricami, nastri laddove necessario.
Come fai ricerca a proposito dei brand e a cosa ti ispiri?
Cerco di captare ciò che cercano le clienti sia in negozio che online, cerco di capire cosa manca in moods per completare un look in modo che tutto
Si sposi in modo armonioso. Ad esempio i bustier di Cecilia Pangaro abbinati ad una gonna sartoriale moods sono meravigliosi per chi ama donare un tocco brioso e colorato ad una gonna dal fascino intramontabile.
So che dalla scorsa settimana hai deciso di proporre degli appuntamenti serali per godere dello shopping e della zona in cui ti trovi tra un aperitivo e un cambio d’abito. Quando saranno le prossime date?
Sicuramente verso metà Maggio riproporremo un’altra apertura serale. Un momento per vivere moods tra chiacchiere, amici e un brindisi.