Il gruppo Pronovias stringe una partnership con Vera Wang: nasce il nuovo brand Vera Wang Bride ed è un sogno ad occhi aperti

Da una parte il gruppo leader mondiale nel settore della moda sposa premium,Pronovias, dall’altra quella che è riconosciuta come icona del mondo moda e moda sposa, Vera Wang, stilista amata in tutto il mondo per il suo stile unico e scelta dalle più famose celebrities internazionali. I due hanno da poche ore annunciato l’arrivo del nuovo brand Vera Wang Bride nel portafoglio marchi di Pronovias, che al momento ne conta quindi sei. Inutile dire quanto entusiasmo questo annuncio abbia provocato nel settore wedding di tutto il mondo e tra le future spose.

Pronovias Group e Vera Wang hanno infatti firmato un accordo di collaborazione per 10 anni, un’alleanza storica per il settore, che riunisce per la prima volta quelle che possono essere considerate a tutti gli effetti due “superpotenze”. Pronovias Group produrrà, distribuirà e commercializzerà i modelli “Vera Wang Bride“.

A unire le due aziende valori comuni come l’amore per la moda, la maestria artigianale e la qualità. Grazie a questa nuova partnership, il design e l’estetica di Vera Wang raggiungeranno un pubblico ancora più ampio, offrendo abiti da sposa a un prezzo più accessibile senza compromettere la qualità e la maestria artigianale per cui Vera Wang è rinomata. La stilista newyorkese lavorerà fianco a fianco con Pronovias Group, che sfrutterà la sua vasta rete di distribuzione globale per lanciare il marchio Vera Wang Bride in nuovi mercati. Continua a leggere

Must Have Km0: il Made in Italy che sostiene l’intera filiera della moda dal produttore al consumatore

Mai come prima è il momento di sostenere il nostro Made in Italy scegliendo attraverso i nostri acquisti prodotti italiani, frutto del lavoro, della maestria e della qualità del nostro Paese.
Con l’avvicinarsi poi del Natale è fondamentale non solo comprare italiano, ma farlo nei negozi, nelle realtà delle nostre città, capaci di offrire competenze, conoscenze e valore umano fondamentali per la nostra società, per preservarne i posti di lavoro e per garantirne continuità nel nostro tessuto sociale. Perchè non è solo un abito quello che si acquista, ma il frutto di una filiera che parte dal produttore e arriva sino al consumatore.
Ad aver intuito l’importanza di questo legame e ad essere riusciti a valorizzarlo è sicuramente Vania Sommariva, una imprenditrice innamorata della moda che ha dato vita a Must Have Km0.

Vania ha infatti progettato un nuovo concept, che racchiude i punti fondamentali della sua lunga esperienza nel segmento moda luxury: passione, esperienza e raffinato gusto estetico. Project Leader del brand e allo stesso tempo Fashion Consulting per altri marchi, vanta una profonda esperienza in qualità di Manager presso griffe leader del settore, tra le quali “Maison Valentino”.

Partendo dalle sue competenze e dalla passione per lo stile e la moda Vania ha così dato vita a Must Have Km0, non un semplice atelier ma molto altro. In Viale Montenero infatti sorge questo negozio davvero speciale, una boutique du tendenze, dove trovare pezzi unici, capaci di far sentire speciale ogni donna di un allure raffinato e senza tempo.
Entrare qui insomma è immergersi in un’esperienza unica di shopping, dove tra limoni, mele e peperoncini si nascondono abiti da sogno, maglie in cachemire e bijoux preziosi.
L’allestimento del negozio infatti rende omaggio al settore agricolo da cui “prende in prestito” il modello produttivo a km 0. I capi sono tutti pezzi esclusivi, di alta qualità, confezionati in piccoli laboratori artigianali limitrofi a Milano secondo il modello di produzione a filiera corta.
Ma per capire davvero cos’è Must Have Km0 la cosa migliore è farselo raccontare dalla sua protagonista, una donna speciale ed elegante che rende ogni giorno le milanesi (e non solo) donne raffinate e bellissime. Continua a leggere

Nicole Cavallo: un talento italiano alla conquista del mondo

Un anno fa incontravo Nicole Cavallo nell’atelier di Nicole Milano e da poco aveva iniziato a seguire la parte social del brand. Oggi la ritrovo nello stesso luogo ma davanti a me ho la Creative Director di Nicole Fashion Group. A ventitré anni la determinazione, la tenacia e l’energia di questa ragazza, che sin dalla culla ha respirato il mondo della moda sposa in casa, grazie alla nonna capostipite di un impero, alla madre Alessandra Rinaudo, stilista di enorme successo e al padre Carlo Cavallo, uomo di marketing che in Italia conosce il mondo sposa come nessun altro, si toccano letteralmente con mano. Basta guardarla negli occhi infatti per capirne l’animo, di chi sa sognare grandi cose ma che allo stesso tempo ha i piedi ben ancorati a terra. Il segreto sicuramente sta negli insegnamenti, sia umani che professionali, di una famiglia sempre presente, anche se a volte si è a km di distanza. Oggi che lei è a capo di Nicole e la madre è Direttore Creativo di Pronovias, sono loro due le donne del wedding, diverse per età e stile, ma non per tenacia e cuore. Ad un mese di distanza dal grande e attesissimo fashion show (che quest’anno riserva enormi sorprese già a partire dalla location) ho scoperto cosa ci regalerà Nicole per i prossimi mesi, comprese alcune novità che mi ha svelato in esclusiva (all’interno dell’articolo troverete anche in anteprima alcune immagini della collezione 2021. Una vera chicca per voi!). E il mio consiglio è di non perderla di vista! Sì perché se l’anno scorso avevo intitolato la mia intervista “E’ nata una stella” ora posso affermare che la stella sta brillando di una luce nuova.

Tutto pronto per il 22 marzo?
Ci stiamo lavorando con grande entusiasmo e impegno. Quest’anno la sfilata sarà a Milano. Dopo così tanti anni abbiamo deciso di cambiare location, perché Milano rappresenta al 100% il nostro brand e perché essendo la capitale della moda, incarna perfettamente l’anima di Nicole, soprattutto in questo momento. E’ un grande passo. Nella stessa location si vivrà appieno la nuova collezione Nicole, con la sfilata e a seguire la convention. Continua a leggere

Atelier Kore porta in passerella la magia di un volo di libellule

La libellula ha spiccato il volo e da quello stagno incantato di un anno fa è ora librata in un giardino segreto, fatto di luci, bagliori e incanto. E’ così che è tornata in passerella Chiara Vitale, stilista milanese a capo di Atelier KoreAtelier KoreAtelier Kore. Così come per magia ha infatti sorpreso tutti con la sua nuova collezione sposa e cerimonia 2020. In scena sì i grandi classici dell’atelier, come i tessuti dipinti a mano, i mikado e i riferimenti al mondo della danza, ma anche stupendo per una tavolozza di colori piena di allegria e carattere.


Magnifici gli abiti in tulle sui toni del fucsia e dell’azzurro, maestose le maniche a sbuffo che sembrano uscir fuori dalle pellicole hollywoodiane delle dive del cinema come Grace Kelly, Lauren Bacall e Debora Kerr.


E’ una raffinata eleganza quella di Chiara Vitale, una moda garbata e sofisticata di una donna che vuole sentirsi femminile ma con classe, celando più che mostrando, esaltando dando luce alla propria personalità.


Ad aprire la sfilata l’abito Regina, presentato a Roma qualche mese fa, per poi cedere il passo a spose eleganti che scelgono linee pulite e tessuti pregiati, con una cura del dettaglio meticolosa e un’esaltazione dell’artigianalità dei pizzi, degli accessori e delle lavorazioni.


A completare la collezione una chicca: tre abiti della collezione bambina. Un sogno ad occhi aperti fatto di strati di tulle, broccati e punti luce.


Una argentea polvere di fata cade sulla passerella e l’incanto è compiuto: ancora una volta Chiara Vitale fa sognare e lo fa con i suoi abiti, creazioni di un’artista che con la grazia di una ballerina e con l’eleganza di un couturier veste le donne più eleganti di sempre.


A curare l’allestimento sono state Elena e Alice di Petali e Bonbons

Sfila a Milano Atelier Kore: Chiara Vitale è pronta a incantare tutti con un battito d’ali

E’ passato poco più di un anno dall’ultimo grande evento milanese firmato da Chiara Vitale, stilista a capo di Atelier Kore. Ora tra meno di una settimana torna in passerella con la sua nuova collezione e promette di lasciare tutti senza fiato. Perché? Per via di una collezione che ha al suo interno sì i grandi capisaldi del brand ma che guarda al futuro, osando e trasformandosi. E per una meravigliosa libellula che è pronta a spiccare il volo e a spargere magia tra i presenti. Ecco allora qualche piccola anticipazione di quello che vedremo il 26 novembre alle Fonderie Napoleoniche. Di certo in passerella saliranno eleganza, raffinatezza ed emozioni.

Mancano pochissimi giorni alla sfilata del 26 novembre. Cosa dobbiamo aspettarci?
Martedì prossimo daremo vita ad un sogno che per mesi in Atelier Kore abbiamo pensato, studiato, coccolato. Non è un punto di arrivo, ma di partenza perché a partire dal 26 novembre, momento in cui ci sarà la presentazione della prima parte della collezione sposa e cerimonia 2020-2021 , segna di fatto l’inizio di una serie di novità che poco per volta verranno svelate nel corso dei prossimi mesi. All’interno di un ambiente tipicamente milanese, quali sono le Fonderie Napoleoniche, uno spazio che trasuda di storicità, verrà presentata questa nuova collezione che passa dai sapori tipici di Atelier Kore verso una nuova vita.

Cosa è cambiato dall’ultima sfilata?
Non c’è un vero e proprio cambiamento, ma è come se il sogno e la fiaba dell’anno scorso continuassero. Le luci dello stagno che avevano dato vita alla collezione 2019 si sono soltanto addormentate e da questo stagno un essere leggiadro ed etereo come la libellula prende di notte il volo e decide di partire per un viaggio. La libellula è un simbolo di trasformazione, di metamorfosi, di cambiamento (in tante culture è anche un simbolo di fortuna). Per me ha poi un significato particolare perché è un essere danzante. Nella notte quindi parte dallo stagno e libra verso altri cieli. A dare il via a questo sogno sei stata proprio tu, quando nell’intervista dello scorso anno, ad un certo punto mi hai detto: “Quali sono i prossimi progetti?” E devo dire che spontaneamente ho risposto: “Non lo so ancora. So solo che la libellula spiccherà il volo”. La sfilata sarà molto particolare. Ci sarà un passaggio tra quelli che sono stati e continuano ad essere dei capisaldi dell’Atelier Kore (quindi la classicità, la grecità, il legame forte col mondo greco-romano, i tessuti dipinti, il rapporto fortissimo con la danza che cerco di portare ogni volta con l’eleganza e la femminilità degli abiti) per poi arrivare all’esplosione della libellula nel vero senso della parola.

Cosa vedremo in passerella e cosa ti ha ispirata?
Ci saranno quattro capsule ben distinte. Ci sarà un passaggio nell’utilizzo di tessuti totalmente diversi, ci sarà una tavolozza variegata, dai toni più accesi a quelli più delicati e poi l’utilizzo di diverse tecniche artigianali, che è sempre stato il plus dell’atelier. E poi qualche nota assolutamente azzardata di novità che è forse trasgressiva per l’atelier ma si inserisce assolutamente all’interno proprio di questo battito d’ali.

La libellula ha spiccato il volo… Che significato ha per te questo animale e in cosa ti assomiglia?
Non posso negare che in questo anno la libellula ha assunto per me un significato davvero importante. E’ come se dal momento in cui è partita questa idea ci fosse stato quasi un indicarmi una strada, piena di trasformazioni e passaggi. E’ un piccolo essere, delicatissimo, che sta accompagnando questi mesi della mia vita non soltanto dal punto di vista creativo per la collezione ma anche personalmente, svelandomi nuove prospettive future e progetti che pian piano svelerò nel corso del 2020.
Poi in questi giorni mi è accaduta una cosa strana. Mi è tornato alla mente che in casa da sempre mi hanno chaimata Trilli. E in effetti non è altro che una libellula. Da parte mia c’è sempre stata questa voglia di delicatezza, ma al tempo stesso di brio, cercando di donare con una sorta di bacchetta magica un sorriso, un pizzico di felicità. In effetti per me i miei abiti non sono semplici capi, ma un tocco di magia per far sentire una donna speciale e unica. La libellula poi può rappresentare anche il significato del cambiamento, per una donna nel vedere la sua bellezza esplosa, e per una sposa è quel passaggio che la fa diventare qualcosa di nuovo, parte di un progetto e di una coppia.

Nicole Milano e Pronovias per le donne: per tutto il mese ecco gli abiti che sostengono la LILT MILANO


Ha torto chi pensa che la moda sia fatta di abiti e nient’altro. Essa infatti è l’espressione di donne e uomini, della loro creatività, del loro visionario concetto dell’abito all’interno di una società che muta e che si trasforma. Poi c’è la moda bella, quella che non si accontenta, ma vuole fare di più, quella che genera cambiamento, quella che sensibilizza, che si fa portavoce di campagne e ideali, quella che dà un aiuto concreto agli altri. E da azioni come queste nascono meravigliose iniziative, frutto della sensibilità di chi non disegna solo abiti ma anche valori.
E’ il caso di due brand di moda, come Nicole Milano e Pronovias, che per tutto il mese di ottobre sono scese in campo per le donne e per una causa importante, quella della lotta per sconfiggere le forme di cancro femminile. Continua a leggere

Invitati speciali a nozze: i migliori look per i più piccoli

Si sa, maggio è il mese dei matrimoni per eccellenza! Ecco allora che molti di voi saranno alle prese con la scelta del look giusto per la cerimonia di un parente o di un’amica. Ma se a ricevere l’invito sono anche i più piccoli come vestirli? Spesso infatti i bambini sono presenti al matrimonio e per di più hanno un ruolo importante, ricoprendo spesso il compito di damigelle o paggetti. Ecco allora i consigli e i look pensati apposta per loro.


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Tutti pazzi per Frida Kahlo: la moda riscopre il suo fascino

Ti meriti un amore che ti voglia
spettinata,
con tutto e le ragioni che ti fanno
alzare in fretta,
con tutto e i demoni che non ti
lasciano dormire.
Ti meriti un amore che ti faccia
sentire sicura,
in grado di mangiarsi il mondo
quando cammina accanto a te,
che senta che i tuoi abbracci sono
perfetti per la sua pelle.

Ti meriti un amore che voglia ballare
con te,
che trovi il paradiso ogni volta che
guarda nei tuoi occhi,
che non si annoi mai di leggere le
tue espressioni.

Ti meriti un amore che ti ascolti
quando canti,
che ti appoggi quando fai la ridicola,
che rispetti il tuo essere libera,
che ti accompagni nel tuo volo,
che non abbia paura di cadere.

Ti meriti un amore che ti spazzi via le
bugie
che ti porti il sogno,
il caffè
e la poesia.

– Frida Kahlo

Una dichiarazione d’amore unica, passionale, piena di sentimento, di vita, di amore, proprio come era la sua autrice. Una donna a tinte forti, senza sfumature, con un carattere deciso e definito, che ha affrontato l’esistenza di petto, senza nulla che l’addolcisse.
Frida Kahlo era ed è tutt’oggi un’icona per tutti noi, simbolo di una femminilità consapevole, audace, rivoluzionaria, controcorrente.
E così a distanza di anni e anni la sua figura appassiona milioni di donne che si ispirano a lei, la riscoprono, cercano di imitarne le peculiarità.

Quest’anno la moda ha deciso di reinterpretare Freeda portandola sulle passerelle e così sono tante, tantissime
le donne che anche per il giorno del sì scelgono di ispirarsi a lei, dall’abito da sposa, sino a quello delle invitate o all’allestimento del ricevimento. Le spose che optano per un matrimonio con un mood ispirato a Freeda Kahlo sono esse stesse donne forti, decise, che amano i colori, che sanno osare e che hanno consapevolezza di sé. Continua a leggere