Single è bello e allora si va persino all’altare: Narciso si sposa e dà una lezione a Jane Austen

Lontani, lontanissimi i tempi dell’amatissima Lizzy di Orgoglio e Pregiudizio che affermava con decisione “Solo il vero amore potrà condurmi al matrimonio, ragion per cui morirò zitella“, ora che l’essere single non solo è bello, elogiato da libri, ricerche e addirittura convegni, ma è anche il motivo per cui andare con orgoglio all’altare con se stessi.
Sì perché in una società che sembra credere sempre meno nell’istituzione del matrimonio ecco che c’è chi mette in piedi delle vere e proprie nozze per rivendicare il diritto di essere single (neanche ai giorni nostri ce ne fosse bisogno).
A sposarsi con sé stesso come il più moderno dei Narcisi ci ha pensato Nello Ruggiero, parrucchiere quarantenne di Sant’Antonio Abate, un piccolo paese del napoletano. Una scelta che personalmente non mi ha molto convinta: un’operazione per farsi pubblicità? un’occasione per fare pubblicità ad una delle location di matrimoni più chiacchierate del momento, la mediatica “Sonrisa”, il castello de “Il Boss delle cerimonie”? Chissà, poco importa. The show must go on. Resta il fatto che il matrimonio con sé stesso è andato in scena (per dirla tutta anche in onda su Real Time qualche giorno fa).

Lo sposo ha affermato di aver voluto compiere questo gesto plateale per certificare “la convinzione che non potrò mai amare nessuno quanto amo me stesso. Anzi amare se stessi è la cosa più bella che possa capitare a un essere umano: solo così si può raggiungere infatti la propria tranquillità interiore”.

Nello Ruggiero sostiene che si sarebbe sposato anche senza le telecamere e che a spingerlo sarebbe stato l’amore che prova per i propri genitori “L’ho fatto soprattutto per loro, Paolo e Maddalena, che sono anziani. Ero l’unico celibe di cinque figli, volevo dimostrare loro che sto bene così. Mi completo da solo. Come l’hanno presa? Benissimo”. Continua a leggere

“Tutta colpa delle fragole”: l’amore ai tempi dei social nel romanzo di Sistiana Lombardi

Amore e social, sentimento e tecnologia: due binomi all’apparenza lontani anni luce, eppure ai giorni nostri sempre più vicini, complementari, legati a filo doppio. Sì c’è sempre chi si innamora alla maniera tradizionale, per strada, ad una festa, su un tram, eppure c’è chi il compagno di una vita o quasi lo trova sul web, lo conosce grazie ad una app, lo condivide sui social (basti pensare al bacio più social degli ultimi giorni tra Fedez e Chiara Ferragni).
E’ questo modo di vivere l’amore, di approcciarsi ad esso, magari inizialmente per scherzo, per caso, fino poi a restarne pervasi, cambiando il corso della propria vita, ad essere al centro del romanzo di Sistiana LombardiTutta colpa delle fragole“, edito da Mondadori.
Lei è una delle influencer più seguite del momento, amata per i suoi vlog pieni di poesia, di sincerità e di vita. Blogger di successo Sistiana ha pubblicato il suo primo libro, che è una storia da leggere tutta d’un fiato, scoprendo personaggi reali, usciti dal quotidiano, dal vissuto di tutti noi, che vivono relazioni e situazioni in cui il lettore si rivede, appassionandosi fortemente alle vicende descritte pagina dopo pagina. L’ho incontrata alla libreria Open di Milano per questa intervista e subito è scattato qualcosa: intesa tra due donne probabilmente simili e diverse per tanti aspetti, curiosità, voglia di saperne di più, tanto che dopo pochi giorni ha con grande piacere moderato la sua prima presentazione presso il Mondadori Store di Via San Pietro all’Orto a Milano, in cui tanti suoi follower hanno partecipato con entusiasmo e grande interesse.

In “Tutta colpa delle fragole”, Sistiana Lombardi racconta le relazioni ai tempi dei social e delle app nelle loro mille sfaccettature. E lo fa con un’ironia tagliente, mai sopra le righe, con una leggerezza che ci fa ridere e sorridere, fino a far vacillare le nostre certezze e a mettere in discussione i nostri pregiudizi. Un libro da leggere in una notte, per inguaribili romantici, ma anche per chi cinicamente pensa che l’amore non arrivi più ed è pronto a ricredersi. Continua a leggere