Atelier Kore porta in passerella la magia di un volo di libellule

La libellula ha spiccato il volo e da quello stagno incantato di un anno fa è ora librata in un giardino segreto, fatto di luci, bagliori e incanto. E’ così che è tornata in passerella Chiara Vitale, stilista milanese a capo di Atelier KoreAtelier KoreAtelier Kore. Così come per magia ha infatti sorpreso tutti con la sua nuova collezione sposa e cerimonia 2020. In scena sì i grandi classici dell’atelier, come i tessuti dipinti a mano, i mikado e i riferimenti al mondo della danza, ma anche stupendo per una tavolozza di colori piena di allegria e carattere.


Magnifici gli abiti in tulle sui toni del fucsia e dell’azzurro, maestose le maniche a sbuffo che sembrano uscir fuori dalle pellicole hollywoodiane delle dive del cinema come Grace Kelly, Lauren Bacall e Debora Kerr.


E’ una raffinata eleganza quella di Chiara Vitale, una moda garbata e sofisticata di una donna che vuole sentirsi femminile ma con classe, celando più che mostrando, esaltando dando luce alla propria personalità.


Ad aprire la sfilata l’abito Regina, presentato a Roma qualche mese fa, per poi cedere il passo a spose eleganti che scelgono linee pulite e tessuti pregiati, con una cura del dettaglio meticolosa e un’esaltazione dell’artigianalità dei pizzi, degli accessori e delle lavorazioni.


A completare la collezione una chicca: tre abiti della collezione bambina. Un sogno ad occhi aperti fatto di strati di tulle, broccati e punti luce.


Una argentea polvere di fata cade sulla passerella e l’incanto è compiuto: ancora una volta Chiara Vitale fa sognare e lo fa con i suoi abiti, creazioni di un’artista che con la grazia di una ballerina e con l’eleganza di un couturier veste le donne più eleganti di sempre.


A curare l’allestimento sono state Elena e Alice di Petali e Bonbons

A Milano il matrimonio fa tendenza con l’evento The Love Affair

C’è un appuntamento ogni anno che addetti del settore, giornalisti, blogger, trend setter, influencer e giovani coppie non vedono l’ora di scoprire. Sto parlando di The Love Affair, la due giorni ideata da Cristina Di Giovanna e Sofia Barozzi e organizzato dai team di Le Jour du Oui e Il Profumo dei Fiori, che racconta e mette in scena il meglio delle tendenze in fatto di wedding, ma non solo. Sì perché a differenza di qualsiasi altra manifestazione del settore questa è pura ispirazione, ricerca, selezione del meglio in fatto di estro e creatività con uno sguardo attento a tutto il mondo del lifestyle.
Dimenticate le classiche fiere per gli sposi, questo appuntamento è diverso da ogni altro in Italia proprio per la sua voglia di raccontare una storia, quella dei talenti del settore eventi che si mettono in gioco sorprendendo per la loro originalità, artigianalità e fantasia.
Varcare la soglia di The Love Affair è infatti come catapultarsi in un mondo dove ogni oggetto ha un che di unico, realizzato con cura, con una ricerca qualitativa di materiali e di idee fuori dal comune.
E allora lasciatevi sorprendere dai talenti, dalle installazioni visionarie e dagli allestimenti di chi fa sì wedding ma con gli occhi puntati alle stelle. Il tema di quest’anno poi, Back to the origins, vi lascerà a bocca aperta.

Quest’anno poi basta scorrere velocemente l’elenco degli espositori per restare estasiati da così tanta bellezza. Qualche nome? Dagli abiti da sogno di Elisabetta Delogu, Melania Fumiko e Atelier Emé, agli accessori di Anniel, My Boutonnière e Les Couronnes de Victoire, dalle creazioni dolci di Mami Louise Milano alle composizioni floreali di Oui Fleurs, fino agli scatti di Michele Dell’Utri e alle atmosfere di Petali e Bonbons. Sono solo alcuni dei nomi delle tantissime eccellenze presenti. Non vi resta che visitare la Fabbrica Orobia sabato e domenica, e se avete tempo non perdete gli workshop dedicati alla tavola e alla decorazione con Elisa Motterle e Morena Massera.
Per saperne di più ecco una breve chiacchierata con Cristina Di Giovanna. Continua a leggere