Sul giorno del sì arriva la nube nera della Finanza: a Bergamo controlli a tappeto sulle fatture


Il giorno del proprio matrimonio è per la maggior parte delle giovani coppie romantiche la realizzazione di un sogno. Bando quindi per 24 ore a pensieri, preoccupazioni e via libera a pizzi, confetti e torte zuccherine. Tuttavia occhio a fornitori e locations: tra un brindisi e l’altro non dimenticate infatti di farvi fare la fattura. Ebbene dopo le vie modaiole di Cortina e Forte dei Marmi e i lussuosi yaght ormeggiati in Sardegna le fiamme gialle cercano evasori tra i neosposini.
Diverse coppie bergamasche hanno infatti ricevuto una lettera da parte della Guardia di Finanza nella quale si chiede di render conto di tutte le spese sostenute per il giorno delle nozze risalente a due anni fa. Ciò vale a dire presentare le ricevute fiscali o gli scontrini di ristorante, fedi, abiti, musiche, noleggio auto, fotografo e quant’altro. Continua a leggere