Il mondo della moda ormai da qualche anno si interroga su come rendere la propria produzione maggiormente sostenibile. Soprattutto post pandemia poi è stata registrata una crescente sensibilità da parte dei consumatori in merito all’ecosostenibilità nei diversi settori della vita di tutti i giorni e per questo la moda non resta a guardare.
Anche nel mondo della sposa questa sensibilità sta muovendo le scelte in fatto di produzione e realizzazione delle collezioni.
Ne è la prova la nuovissima iniziativa “Second Life” di Pronovias e Nicole Milano.
Si tratta di un progetto inedito di moda circolare e nuova sostenibilità nel mercato della moda sposa a livello internazionale, che si inserisce nel già avviato impegno del Gruppo Pronovias (leader nel settore del luxury bridal) per una moda sempre più sostenibile nel giorno del matrimonio.
Alessandra Rinaudo, Chief Creative Director di Pronovias, e Nicole Cavallo, Creative Director di Nicole Milano, si sono infatti interrogate su come si potesse rendere sostenibile e circolare l’abito da sposa, un abito che per sua natura normalmente viene indossato una sola volta nella vita.
Da qui l’idea di dare all’abito da sposa una seconda vita, trasformandolo dopo il matrimonio, così da poter essere indossato in altre occasioni speciali dopo il grande “sì”.
Questa iniziativa rappresenta un grande passo in avanti e permetterà alle spose, per la prima volta, di acquistare un abito che potrà essere indossato più di una volta.
Le spose che sceglieranno infatti un abito Second Life presso i flagship store di Pronovias e Nicole Milano in Italia, potranno riportare l’abito in atelier dopo il matrimonio e chiederne la trasformazione sartoriale gratuitamente: l’abito da sposa prenderà una seconda vita e potrà essere indossato in altre numerose occasioni come l’anniversario o una festa speciale.
I look trasformati sono ispirati a quattro stili diversi: romantico, country-boho, elegante e party.
Il progetto pilota “Second Life” consiste in una selezione di 70 abiti da sposa, ognuno con una specifica proposta di trasformazione ridisegnata da Alessandra Rinaudo Chief Creative Director di Pronovias e Nicole Cavallo, Creative Director di Nicole Milano. E il numero degli abiti “Second Life” è destinato a crescere in ogni nuova collezione che lanceranno i due brand.
Qui trovate gli abiti e le informazioni sul progetto Second Life di Pronovias e qui quelli di Nicole Milano.
“Questo è un progetto davvero innovativo a cui tengo molto perché dà una seconda possibilità all’abito da sposa che tradizionalmente è indossato una sola volta“, spiega Alessandra Rinaudo: “Vedere un abito che abbiamo realizzato con passione entrare a far parte del guardaroba quotidiano di una donna mi rende molto felice ed è la concretizzazione del nostro impegno a sostegno di una moda sempre più sostenibile e consapevole.”
“Penso che il progetto Second Life rappresenti una novità assoluta che combina al meglio i desideri delle spose di oggi: essere alla moda e farlo in un modo sempre più sostenibile. Sono davvero entusiasta di poter offrire alle ragazze questa opportunità di scelta” commenta Nicole Cavallo.
Il progetto è sostenuto da sette influencers di fama internazionale che sui loro profili suggeriscono i migliori abbinamenti per un total look dopo la trasformazione dell’abito: Arianna Cirrincione e Cristina Musacchio in Italia, Iera González in Spagna, Julia Mateian e Alexandra Zimny in Francia, Julia Friedman in USA e Iga Wysocka nel Regno Unito.
Il progetto Second Life si aggiunge però a numerose iniziative promosse dal gruppo Pronovias Group negli ultimi mesi, tese a migliorare gli standard sostenibili nell’industria della moda sposa.
Eccone alcune:
• #WeDoEco: Ogni brand del Gruppo propone una scelta di abiti #WeDoEco: realizzati con tessuti e materiali ecologici al 100% e in alcuni casi prodotti localmente, riducendo notevolmente le emissioni di carbonio. Le nuove collezioni 2022 hanno aumentato le proposte di abiti sostenibili e l’azienda si impegna ad incrementare sempre di più la proposta #WeDoEco in ogni nuova collezione.
• #MyDressxHerFuture Pronovias Group sostiene Brides do Good in Europa e Brides for a Cause negli Stati Uniti, due organizzazioni no-profit che sostengono donne in situazioni di difficoltà attraverso programmi di sostegno sociale. Con #MyDressxHerFuture la sposa può donare il suo abito da sposa che verrà rivenduto dalle Associazioni a supporto dei progetti di sostegno. L’anno scorso in Europa, i fondi raccolti dalla vendita degli abiti donati dalle spose e dal marchio da Brides Do Good sono stati investiti nel programma Safe Schools for Refugees in Etiopia. Secondo Plan International, che gestisce il progetto, si stima che più di 6.800 bambini siano stati sostenuti dalla campagna.
• Partnership con RECOVO: una piattaforma che promuove il riciclo del tessuto in eccedenza per ridurre l’impatto ambientale dei rifiuti tessili, convertendoli in materie prime per altre Aziende. Secondo i dati forniti da RECOVO, durante il 2021, Pronovias Group ha contribuito a risparmiare 2070 kg di CO2 e a coprire 606.916L di H2O.
Pronovias Group inoltre fa parte del Programma Global Compact delle Nazioni Unite, unendosi a rinomati Gruppi del lusso come LVMH e Kering. Pronovias Group fa infatti parte di un movimento per creare un mondo migliore, tenendo il proprio business responsabile in termini di diritti umani, lavoro, impatto sociale, ambiente e pratiche anticorruzione. Seguendo i principi del Global Compact delle Nazioni Unite, l’azienda intraprenderà da qui ai prossimi anni azioni strategiche tese a promuovere gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite.