Oggi Sposi

La cucina ai tempi del Coronavirus diventa un libro grazie ad Anna Prandoni e Gaia Menchicchi

In un marzo come gli altri io e Anna Prandoni, divulgatrice enogastronomica dalla grande professionalità e preparazione, ci saremmo incontrate ad un evento sulle eccellenze italiane, come l’immancabile appuntamento con Identità Golose, o all’apertura di un nuovo ristorante, ma non questo marzo. Oggi ognuna di noi vive la quarantena nella propria abitazione e Instagram fa da finestra verso il mondo dell’una e dell’altra, regalando sprazzi di quotidianità fuori dall’ordinario.
Così l’altra sera ci siamo scritte e mi ha informata dell’uscita del suo nuovo libro. Un libro certo non programmato, ma venuto fuori di getto, dalla situazione che ognuno di noi sta vivendo, da una quotidianità tra le quattro mura di casa in cui il cibo più di ogni altra cosa acquisisce un significato diverso: necessità, preoccupazione, tema centrale nei discorsi e nei titoli dei giornali, ma anche conforto, sfogo e calmante.
La cucina può essere un vero e proprio balsamo per l’anima e per il corpo, quando tutte le altre certezze crollano” si è detta Anna e così ha preso forma un libro, che uscirà domani, frutto del suo lavoro e di quello della fotografa Gaia Menchicchi. Inoltre il libro sarà un modo per stare vicino a chi ne ha più bisogno ora e l’intero ricavato andrà in beneficenza.

Photo taken with Focos

Cucina di resistenza nel tempo sospeso, Cucinare ai tempi del coronavirus” è l’instant book digitale disponibile su Amazon e Kobo da domani, ma già prenotabile.

Il libro è un vademecum per cucinare con piacere ed efficacia durante i giorni di reclusione forzata: oltre al ricettario, infatti, ci sono tanti consigli che le autrici vogliono condividere su come rendere questo tempo sospeso un tempo piacevole, per apprendere nuove ricette e nuove tecniche, per sperimentare ai fornelli e far diventare così la cucina uno strumento di rilassamento in un periodo complesso da gestire. Oltre ai classici antipasti, primi, secondi e dolci, è stata introdotta la categoria ‘extra’ con le ricette più adatte per gli aperitivi virtuali, o per sperimentazioni domestiche di ricette che normalmente si mangiano fuori casa, come la pizza o il ramen.

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Anna e Gaia hanno pensato di dedicare idealmente l’opera alle persone che per lavoro o per malattia non possono cucinare in questi giorni, e hanno deciso di devolvere l’intero ricavato della pubblicazione (al netto dei costi di distribuzione) alla Croce Rossa Italiana.

Abbiamo cercato di raccogliere ricette che potessero essere realizzate con tante varianti, perché sappiamo quanto fare la spesa stia diventando complicato. E ne abbiamo aggiunte un po’ ‘extra’ con quelle che sembrano diventate veri e propri ‘tormentoni’ da Coronavirus, come la pizza da fare in casa. Abbiamo aggiunto le regole per una spesa il più possibile intelligente, una parte introduttiva per organizzarsi al meglio e i saggi consigli di uno chef per non sbagliare neanche un colpo. In un momento complesso e delicato, abbiamo fatto del nostro meglio per rendere questa quarantena condivisa un po’ più lieve, facendo quello che sapevamo fare meglio e mettendolo a disposizione di tutti. Prima di iniziare ogni ricetta, una raccomandazione: LAVATEVI BENE LE MANI!!!” hanno detto a poche ore dal lancio.

Un libro insomma che non avrebbe mai visto la luce mesi fa, ma che nasce da un profondo bisogno di condivisione, di conforto da dare e da ricevere, e in cui il cibo ha un ruolo centrale.

Ma come si realizza un libro a quattro mani a distanza? “Siamo abituate a lavorare insieme da remoto, e questa capacità ci ha permesso di vivere questi giorni come un vero laboratorio di creatività, mettendo in campo tutte le nostre competenze ma anche una rinnovata alchimia” ha detto Gaia Menchicchi.

Un libro che ci farà compagnia in questa quarantena, che segnerà i nostri pasti e le nostre emozioni, perché la cucina cambia in base ai momenti della storia e ai nostri stati d’animo. E la cucina di resistenza, la cucina ai tempi del Coronavirus, di Anna e Gaia è un inno alla vita e alla speranza.

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