Arriva lo “Stile all’Italienne” raccontato da Sissiottostyle

Quando pensiamo alla moda spesso cadiamo nel tranello di farci guidare da tendenze preconfezionate, da dettami rigidi e da quelli che sono i brand più pubblicati. La moda invece è divertimento, gioco, libertà, espressione di sè.
Lo sa bene Simona Bertolotto, a tutti nota come Sissiottostyle, che sui social è amata e seguita proprio per il suo stile unico, diverso, originale.
Uno stile che fa tendenza e che ormai è inconfondibile. Ecco allora che per mettere nero su bianco cosa significhi lo stile Sissiotto e per dare consigli utili a chi vuole vivere la moda bene, senza costrizioni, e in maniera consapevole Simona Bertolotto ha pubblicato per Vallardi il libro “Stile all’Italienne“.

Simona si propone così di guidarci alla riscoperta del nostro guardaroba: impareremo a guardare i nostri abiti con occhi diversi e a creare abbinamenti inaspettati, scardinando odiosi luoghi comuni – quelli che ci dicono che è sbagliato mixare le righe con i pois, oppure abbinare il marrone con il nero, o l’animalier con i colori fluo. Un manuale imperdibile ricco di tanti esercizi di stile per padroneggiare l’accostamento di colori, stampe e texture, e rispondere alla temibile domanda «come mi vesto oggi?» con naturalezza e originalità. E una volta scelti i
vestiti, basterà un attimo per selezionare accessori, borse e scarpe e reinventarli, dando libero stogo alla fantasia e all’arte che ci sono in ognuna di noi.
Un manuale da leggere e rileggere, da consultare ogni volta che vogliamo mettere alla prova il nostro guardaroba e il nostro stile e soprattutto una guida per guardare a noi stesse con amore, consapevolezza e libertà. Continua a leggere



La Milanese in festa: Michela Proietti ci svela come sta trascorrendo il Natale la donna più chic e “copiata” del momento

Era il 2020, Milano come tutto il resto del mondo, si era fermata con il primo lockdown e lei, Michela Proietti, giornalista di costume e firma del Corriere della Sera, aveva regalato con il suo volume edito da Solferino Libri “La Milanese” una guida ironica e dettagliata, un compendio di stile per le donne milanesi e un manuale utile da seguire per chi aspirava ad assomigliare almeno un po’ alle sciure eleganti e uniche della metropoli lombarda.
Il successo è stato immediato e travolgente. La Milanese è in breve tempo arrivato sulla bocca di tutti, chi per leggerlo tutto d’un fiato e chi magari per dargli una sbirciatina veloce in cerca di quella dritta modaiola che fa la differenza.
Poi però Michela non si è fermata e qualche mese fa ha tinto Milano e l’Italia intera di verde Tiffany con la copertina del suo nuovo libro “La Milanese 2“. Non un semplice sequel, ma l’evoluzione dettata dai tempi e dagli usi che cambiano in periodo di pandemia. Una milanese a mio parere diventata grande, maturata e sbocciata per necessità, mettendo a frutto tutte le doti di cui la cittadina del mondo ai piedi della Madonnina è dotata.
Il successo allora è stato ancora più incredibile. Ora che manca un giorno alla fine dell’anno la Milanese è indaffarata tra pranzi di famiglia all’insegna della tradizione, la quiche nel forno, i tortellini fatti a mano, ma la mente già all’anno nuovo. Per organizzarsi tra i mille impegni Michela Proietti ha creato anche lAgenda della Milanese, un vero must have. E per il brindisi una fetta di panettone rigorosamente della Milanese come quello realizzato da Vergani e che trovate ancora su Cosaporto.it.
Ma la strada della milanese e di Michela è ancora lunga, come ci racconta qui in questa bellissima intervista tra mondanità, tradizioni e un cuore grande che contraddistingue tutte noi milanesi doc. Continua a leggere



Giulia Torelli, la closet organizer d’Italia, arriva in libreria: “La nuova te inizia dall’armadio”

Per chi la conosce sul web è stata prima di tutto Rock’N’Fiocc con il suo blog dedicato alla moda, poi però in breve tempo la sua personalità spiccata, il suo piglio deciso e quel carattere fuori dal comune per certi versi l’hanno fatta conoscere per quella che è, Giulia Torelli. Una ragazza che colpisce per il suo allure senza bisogno di fronzoli alla Audrey Hepburn, ma dallo sguardo deciso di chi sa cosa vuole e soprattutto che non ha peli sulla lingua per dire ciò che pensa, senza avere il bisogno di compiacere nessuno.
Esperta di moda, ma davvero, nel senso che di storia della moda e del costume ne sa eccome, e sempre alla ricerca di nuovi brand da consigliare con uno sguardo attento alla sostenibilità, al Made in Italy, ma anche a selezione capi di qualità all’interno dei brand più noti (perchè a volte bisognerebbe partire da un’etichetta per giudicare un abito), Giulia ha conquistato gli italiani grazie alla sua passione per gli armadi, diventando la prima e più famosa closet Organizer d’Italia.
Che cos’è una closet Organizer? Letteralmente una organizzatrice di armadi. Una missione per nulla semplice nell’era del consumismo e della fast fashion e così Giulia Torelli si è creata un lavoro andando a riordinare i guardaroba prima di amiche e poi di sempre più clienti. Non pensate però che il suo lavoro si limiti solo a mettere sulle grucce gli abiti in disordine e a riporre nelle scatole i capi della stagione passata. Perchè spesso, molto spesso, prima di compiere tutto questo è necessario capire cosa davvero ci occorre, cosa indossiamo e cosa invece ci ostiniamo a tenere con la scusa del “tornerà di moda” o “forse un giorno riuscirò a rimettere i jeans di quando avevo 18 anni”.

Ora Giulia da qualche settimana è uscita in libreria con il suo primo libro “ La nuova te inizia dall’armadio” edito da Vallardi, una guida utilissima per fare ordine sì, ma anche un viaggio nella moda di oggi, tra brand sostenibili e fast fashion, tra Second hand e capi che davvero non devono mancare in nessun guardaroba.
Una lettura piacevolissima che legge tutta d’un fiato, leggera e interessante, che ci fa capire quanto dietro al nostro armadio ci sia molto di noi. E che a volte togliere il superfluo ci può davvero far rinascere. Continua a leggere



“Tutti i segreti per un matrimonio perfetto”: sogni e segreti nel libro di Silvia Slitti per credere oggi al Sì, lo voglio

E’ uscito da pochissimi giorni, ma già è sulla bocca di tutti il nuovo libro di Silvia Slitti, la event planner delle star dal cuore grande, capace di emozionarsi come una bambina nel vedere la prima copia del volume tra le sue mani e allo stesso tempo di realizzare matrimoni da sogno con la determinazione di una leonessa.
E’ passato poco dalla mia intervista a lei, dove gridava con forza e coraggio la situazione italiana della sua categoria, facendosi portavoce del disagio e delle tante difficoltà, dando voce a chi nel settore magari ha meno autorevolezza o minor fama.
Ora la ritrovo al settimo cielo per l’uscita del suo libro, ma capace di dire sui social che quasi si sente in colpa di sentirsi tanto felice in un momento così. E questo fa capire chi c’è dietro all’immagine della wedding planner di successo, una ragazza partita dalla provincia con un sogno nel cassetto che passo dopo passo è riuscita a realizzare uno dopo l’altro i traguardi che si era prefissata.
Oggi che i matrimoni purtroppo non possono essere organizzati e tutti sono rimandati al 2021 per lei, così come per tutti coloro che lavorano nel settore eventi in Italia, è un momento di riflessione, di cambiamento e perchè no anche di occasione per ripensare al proprio lavoro e all’essenza stessa di un giorno tanto importante come quello del sì. Ciò che però non deve cambiare è il fatto di credere nei sogni e in quello che due innamorati condividono, progettando una vita insieme. Ecco allora che dall’esperienza personale e professionale di questo momento storico rivoluzionario e tanto complesso Silvia ha voluto raccontarsi e raccontare sé stessa, svelando segreti, aneddoti e pensieri che forse prima del Covid non avrebbe raccontato con così tanta sincerità. Merito del periodo di trasformazione che sta investendo tutti noi, di chi come Silvia crede nei sogni e di chi, come la nuovissime casa editrice, Caro Diario, scommette nelle persone e nel talento di chi ha di fronte. Continua a leggere



La cucina ai tempi del Coronavirus diventa un libro grazie ad Anna Prandoni e Gaia Menchicchi

In un marzo come gli altri io e Anna Prandoni, divulgatrice enogastronomica dalla grande professionalità e preparazione, ci saremmo incontrate ad un evento sulle eccellenze italiane, come l’immancabile appuntamento con Identità Golose, o all’apertura di un nuovo ristorante, ma non questo marzo. Oggi ognuna di noi vive la quarantena nella propria abitazione e Instagram fa da finestra verso il mondo dell’una e dell’altra, regalando sprazzi di quotidianità fuori dall’ordinario.
Così l’altra sera ci siamo scritte e mi ha informata dell’uscita del suo nuovo libro. Un libro certo non programmato, ma venuto fuori di getto, dalla situazione che ognuno di noi sta vivendo, da una quotidianità tra le quattro mura di casa in cui il cibo più di ogni altra cosa acquisisce un significato diverso: necessità, preoccupazione, tema centrale nei discorsi e nei titoli dei giornali, ma anche conforto, sfogo e calmante.
La cucina può essere un vero e proprio balsamo per l’anima e per il corpo, quando tutte le altre certezze crollano” si è detta Anna e così ha preso forma un libro, che uscirà domani, frutto del suo lavoro e di quello della fotografa Gaia Menchicchi. Inoltre il libro sarà un modo per stare vicino a chi ne ha più bisogno ora e l’intero ricavato andrà in beneficenza. Continua a leggere



Csaba dalla Zorza e la magia del Natale: in libreria arriva Christmas Baking

Sono una donna molto tradizionalista e per me il Natale è il periodo più bello dell’anno. Ovviamente il Natale fatto di riti, di usanze, di ricordi che vengono tramandati, di oggetti, sapori e profumi che non devono mancare per nulla al mondo. Quindi così come il panettone deve avere lo zabaione accanto, i ravioli devono essere preparati rigorosamente in casa e le note dello Schiaccianoci devono risuonare nell’aria, sulla credenza non può mancare il libro Merry Christmas, scritto da un’amica e una grande professionista come Csaba dalla Zorza. Lo so quasi a memoria, ma non c’è anno che non lo… Continua a leggere


Il bon ton? Un’attitudine per vivere meglio. Domenica se ne parla a Garda d’Autore

C’è chi a sentir parlare di galateo nel 2017 storce il naso pensando che si tratti di qualcosa di desueto, di vecchio, di fuori moda. Eppure il bon ton è qualcosa senza tempo, un evergreen della società o almeno dovrebbe esserlo. Sì perché, nonostante siano lontani i tempi di Monsignor Della Casa o di Donna Letizia, è il modo di comportarsi con sé stessi e con gli altri che fa la differenza. Si parlerà anche di bon ton, perché è dalle buone maniere e da un’attitudine positiva alla vita che può cambiare la società, in uno degli appuntamenti più attesi… Continua a leggere


Enzo Miccio: una collezione ispirata alle icone del passato per i suoi nuovi abiti da sposa

Da poche ore si è conclusa a Milano la Bridal Week,la settimana più attesa dagli operatori del settore wedding e dalle future spose per conoscere le collezioni sposa, sposo e cerimonia 2018. Cuore pulsante di questa settimana naturalmente la manifestazione Sì Sposaitalia, arrivata alla sua 40esima edizione e che ha visto anche per quest’anno una partecipazione all’interno di Fieramilano city di migliaia di buyer, stampa specializzata e curiosi. Ad essere sbarcato anche per la prima volta in fiera il wedding planner più famoso d’Italia, Enzo Miccio, che ha presentato al mercato italiano ed estero la sua nuova Bridal Collection. Una… Continua a leggere