Il gioiello che rinasce come la fenice: è la nuova proposta sostenibile e Made in Italy di Atelier VM

Il Made in Italy non è solo fatto di creatività, qualità e stile ma anche di quella capacità di comprendere il mercato, i bisogni dei propri clienti e di trasformarsi. Ecco allora che nel settore della gioielleria, dove l’Italia eccelle da sempre, basti vedere la recente edizione di Vicenza Oro, c’è chi si distingue per le idee, l’estetica e il costante rinnovamento.

Oltre venticinque anni fa nasceva Atelier VM, il brand di gioielleria nato dalla passione di Marta Caffarelli e Viola Naj Oleari, e nel corso del tempo sono state tante le creazioni che hanno preso forma, prima fra tutte, l’Essenziale, quel filo d’oro così semplice in apparenza ma in realtà così carico di significato, che si salda direttamente al polso di chi lo indossa. Un gioiello, che come spesso accade, va oltre lo stile e l’estetica ma che rappresenta un momento, un legame, un messaggio d’amore, un ricordo.

In questi anni sono state migliaia e migliaia le persone che hanno scelto di regalare e regalarsi un bracciale Essenziale fissando così nel tempo un istante per sempre.

Ma si sa il tempo trasforma le cose, muta e prende nuove forme. Lo fanno le persone, i sentimenti e così anche i gioielli, devono aver pensato i creativi di Atelier VM.

Ecco perchè è nato il charm Fenice, un tributo alla resilienza e all’intraprendenza, al riconoscere come prezioso e fondamentale il percorso di crescita e il mutamento che esso porta, senza mai tradire ciò di cui siamo fatti.

Il charm nasce dalle “ceneri” dell’Essenziale. Proprio così. Una pepita d’oro, per onorare la fine di un ciclo e celebrare le nuove possibilità. Ma come è possibile averlo e indossarlo?

Portando il proprio gioiello saldato L’Essenziale in uno dei punti vendita Atelier VM In laboratorio verrà fuso e trasformato in un pezzo unico, dando origine al charm Fenice per l’appunto.

Un gioiello che dà vita ad un altro, un momento passato a cui oggi si vuole guardare con occhi nuovi, senza perdere bellezza, forza ed essenza, proprio come l’animale che dà il nome a questa iniziativa, Fenice.

A raccontare questo nuovo capitolo di Atelier VM e del charm Felice è l’artista sarda Giulia Sollai, conosciuta da tutti sui social come La Casetta dell’Artista.

Giulia nella sua casa-studio di pittura nel centro di Bologna ha saputo dare forma, immagine ed espressione alla Fenice di Atelier VM con i suoi disegni, dallo stile inconfondibile.

L’emozione del Made in Italy: la collezione Margherita B. è una storia di moda e di sentimenti

Per chi crea una collezione ad ogni stagione non ci sono solo l’atto creativo, la capacità di conoscere tessuti, modelli, stili, l’empatia del pubblico di riferimento e la visione di quelle che potrebbero essere le tendenze del domani, ma anche un bagaglio di emozioni da tirar fuori, che scaturiscono dal cuore e arrivano alla matita, fino al filo. Il proprio vissuto, la propria esperienza e i propri sogni prendono forma di stagione in stagione dando vita a qualcosa che non è più un semplice abito, ma un’idea, una suggestione, un pezzo di sè.

Milena Salvemini è una donna che la moda la conosce molto bene, prima da indossatrice sulle passerelle in giro per il mondo, poi da creatrice di un proprio brand, nato qualche anno fa e che passo passo è divenuto prima una straordinaria avventura e poi un sogno reale, concreto, di successo.

Il suo brand Margherita B. ha saputo da subito incarnare quell’identità solare, elegante, sofisticata e spontanea che è la sua ideatrice, Milena, con gli occhi azzurri colmi d’emozione, quel sorriso travolgente e sincero, e quella femminilità che si fa strada con l’eleganza dei modi che diventa autentico charme.

La collezione autunno inverno conferma i capisaldi di un brand inconfondibile a partire dai colori in quella tavolozza variopinta che è buonumore nel guardaroba, fino a quei modelli diventati iconici come i maxidress, i cardigan di cashmere e i lunghi cappotti sinuosi.

C’è tutta l’essenza del Made in Italy in una collezione che è versatile, identitaria e bella perchè è così che si sentono le donne che la indossano. Per scoprirne un po’ di più ecco qui cosa mi ha raccontato Milena, emozionata di aver scritto un altro capitolo del suo sogno e di aver scattato in quel luogo del cuore che la ispira e che la fa sentire bene, come i suoi abiti.

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Ai Bagni Misteriosi sfila la nuova collezione sposa di Atelier Emè

Metti una sera di fine estate, una cornice d’acqua nel bel mezzo della città e gli abiti eterei e femminili della nuova collezione sposa di Atelier Emé; è quello che è andato in scena qualche sera fa ai Bagni Misteriosi di Milano dove in passerella hanno sfilato i nuovi abiti del brand, con una sfilata di silhouette morbide, tessuti impalpabili e dettagli ricercati il cui styling è stato curato da Alba Melendo.

A rendere ancora più suggestiva l’atmosfera ci ha pensato in apertura e chiusura dello show una performance di ballerini, grazie all’elegante coreografia ideata da Roberto Carrozzino.

In passerella modernità e tradizione si sono incontrate con armonia e sapiente equilibrio, creando due diversi mood ispirazionali uniti dal tema della purezza. La stessa purezza che si lega all’elemento acquatico che la fa da protagonista nella sfilata-evento, insieme alle creazioni sartoriali che contraddistinguono Atelier Emé. Da un lato Angelic Pureness, dalle linee essenziali, eleganza assoluta e minimalismo incontaminato, dall’altro A Modern Fairy Tale, con romantici giochi di drappeggi, ricami ramage ed effetti tridimensionali che rimandano alla natura.

Nella scenografica location il brand ha presentato anche l’esclusiva Linea Emé, una collezione di abiti dal costo più accessibile, ugualmente realizzati seguendo le lavorazioni artigianali e con tessuti di qualità, aprendo così le porte del sogno Atelier Emé ad ogni sposa.

Forte Village: il resort da sogno scelto da Dolce & Gabbana è la destinazione dell’estate

Sono passati solo pochi giorni dallo straordinario successo dell’evento sardo di Dolce & Gabbana ma non si fa altro che parlarne.

Dopo la Puglia il Grand Tour d’Italia di Dolce & Gabbana quest’anno è infatti sbarcato in Sardegna. 

L’isola sarda è stata infatti il palcoscenico per le sfilate di Alta moda, Alta Sartoria e Alta Gioielleria del brand di Domenico Dolce E Stefano Gabbana.

Un successo incredibile quello riscosso dal brand che ha messo al centro il sud Sardegna, portandolo all’attenzione del mondo intero, sia a livello di destinazione per le sue bellezze paesaggistiche e naturalistiche sia per la ricchezza di tradizioni e artigianato.

A fare da cornice a un programma ricchissimo di eventi e a ospitare celebrities internazionali quello che è da tempo uno dei resort più belli al mondo, il Forte Village. E’ qui infatti che si è alzato il sipario con una super performance di Christina Aguilera in occasione del party di benvenuto e con la presentazione della nuova collezione di gioielli firmati da Dolce & Gabbana e ispirati all’arte orafa sarda.

Dopo l’attesissima e spettacolare sfilata nel Parco Archeologico di Nora i riflettori si sono accesi nuovamente al Forte Village Resort di Santa Margherita di Pula con la presentazione della collezione maschile Alta Sartoria 2024.

Una serata sorprendente che si è voluta ispirare in tutto e per tutto alla Parata di Sant’Efisio, che si tiene a Cagliari ogni anno, dal 1° al 4 maggio. Gli abiti che hanno sfilato sono stati un vero e proprio omaggio alla tradizione sarda, ai suoi costumi tradizionali e alla sua storia.

Uno spettacolo che ha emozionato i tanti ospiti presenti all’evento, partecipi di un lavoro fuori dal comune, che ha visto il coinvolgimento di realtà di pregio dell’isola, sia a livello imprenditoriale che artigianale.

Il Forte Village Resort, una delle destinazioni più amate dell’isola, si è riconfermata anche questa volta una vera eccellenza in fatto di ospitalità, capace di “cucire addosso” un’esperienza indimenticabile.

La collaborazione con Dolce & Gabbana continuerà per tutta l’estate con la presenza all’interno del resort di una boutique celebrativa proprio di questo evento unico e del Made in Italy.

Lo speciale pop-up all’interno della struttura offrirà così un’opportunità unica ai suoi ospiti provenienti da ogni parte del mondo per immergersi completamente nell’atmosfera dell’alta moda italiana.

Un’estate di successi, iniziata con la settima edizione del Filming Italy Sardinia Festival, e che ora guarda avanti con i consueti appuntamenti del resort tra cene stellate, come quella con Gennaro Russo, chef de Le Sirenuse in programma proprio in questi giorni, masterclass sportive con campioni come Giancarlo Fisichella, e spettacoli al Forte Arena.

Per chi sceglie una vacanza qui ci sarà davvero l’imbarazzo della scelta tra trattamenti beauty all’avanguardia nella premiatissima Thalasso Spa, attività sportive, esperienze gourmet e intrattenimento per ogni età.

La Sardegna insomma al centro di questa calda estate italiana.

Carlo Pignatelli sfila alla Reggia di Venaria: Timeless Elegance è il nuovo capitolo della maison

E’ stata ancora una volta la meravigliosa Reggia della Venaria Reale a fare da cornice alla sfilata di Carlo Pignatelli. Domenica 19 maggio è scesa in passerella infatti la nuova collezione della maison che da oltre cinquant’ anni racconta e interpreta il Made in Italy. Un fashion show che ha voluto celebrare la bellezza, la città di Torino e l’eleganza dello stile italiano, ma che è anche stata l’occasione per segnare un nuovo capitolo della storia del brand.

Uno spettacolo celebrativo di bellezza, di arte e di moda per presentare la nuova collezione SS25 dal nome evocativo Timeless Elegance. In scena un vero e proprio tributo artistico all’anima e alla storia di Carlo Pignatelli, divenuto iconico in Italia e nel mondo, dove lo stilista di origini pugliesi è diventato un vero e proprio portavoce del nostro Made in Italy fatto di eleganza, artigianalità e stile.

Come ad ogni sfilata Pignatelli non sono mancati i tanti, tantissimi amici della maison che sono intervenuti per scoprire la nuova collazione e per dimostrare la propria stima per il lavoro di un grande maestro della moda italiana. Un evento impreziosito da un parterre d’eccezione con ospiti del mondo dello spettacolo che, nel tempo, hanno amato e scelto le creazioni di Carlo Pignatelli come complici della loro arte e del loro modo di essere.  Ad impreziosire la serata l’emozionante performance di danza di Letizia Masini ed Edoardo Caporaletti, ballerini del Teatro alla Scala di Milano.

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Destinazioni di primavera: la stagione ideale per scoprire le bellezze della Sardegna

Il suo mare cristallino, le sue spiagge di sabbia finissima, le destinazioni più desiderate al mondo, la movida e i suoi paesaggi dal fascino unico. Questi e molti altri sono i motivi che ogni estate fanno sì che migliaia e migliaia di turisti da ogni parte del mondo scelgano la Sardegna.

Tuttavia, lontano dal tutto esaurito di agosto, che spesso non permette di godere appieno delle attrattive di quest’isola per via della folla e delle attese, c’è una stagione in cui la Sardegna regala davvero emozioni uniche: la primavera. Sì perchè in questi mesi il clima mite, la natura in fiore, la tranquillità di certi luoghi altrimenti presi d’assalto, la rendono una destinazione tutta da scoprire.

Complici alcuni ponti primaverili, come quelli del 25 aprile e del primo maggio, in cui è possibile prendersi qualche giorno di ferie, ecco che la Sardegna è pronta per essere scoperta e per svelare un lato di sé che vi conquisterà. Tra l’altro proprio in queste settimane stanno riaprendo molte delle strutture più belle ed esclusive dell’isola ed ecco allora che di seguito troverete qualche primo indirizzo da non perdere per una vacanza all’insegna del mare, ma non solo, in una terra che ha molto da raccontare e che vi saprà affascinare.

Su Gologone

Avete mai visitato la Barbagia? Nel cuore del Supramonte c’è un luogo che è tante cose assieme, un experience hotel immerso nella natura e capace di raccontare una storia a chi vi soggiorna. E’ la storia di una terra, di un popolo ricco di tradizioni, di storia, di bellezze. Su Gologone è questo e molto altro, un luogo magico che interpreta il concetto di ospitalità facendo vivere ai propri ospiti un soggiorno unico nel suo genere. Arte, natura, storia, tradizioni, territorio qui trovano espressione e si toccano con mano. Vi basterà lasciarvi andare al suono delle cicale, al vento tra gli alberi, alla bellezza del creato che qui risiede in ogni angolo, e poi lasciarvi guidare dal cuore, oltre che dal sorriso accogliente e sincero di chi abita questo luogo, avendo cura dei propri ospiti con amore e dedizione.

Su Gologone è un gioiello dell’ospitalità grazie alla sensibilità, all’attenzione e all’estro della sua padrona di casa, Giovanna Palimodde, che ne ha fatto uno di quei luoghi dell’anima, una di quelle destinazioni da visitare, scoprire e vivere almeno una volta nella vita. Qui ogni suite è incastonata nella natura autentica dell’isola. Nulla è stravolto ma tutto abbraccia l’ospite, lo pervade, lo fa sentire parte integrante. Ogni stanza è a sé, un viaggio nel mondo dell’arte sarda, delle sue donne, delle sue suggestioni. Poi c’è lei, la suite Art Studio, una chicca per chi ha la mente che viaggia, che trae ispirazione dai luoghi che incontra.

Le esperienze da fare sono tantissime, impossibile elencarvele tutte. Senz’altro da non perdere la cena al Nido del Pane, il menù dei centenari da gustare a Sos Nidos, l’aperitivo all’ora del tramonto al Bar Tablao. Ma anche le lezioni di Yoga nella splendida cornice della Terrazza dei desideri o la visita alle Botteghe di Su Gologone, cuore pulsante di quell’anima sensibile, creativa e speciale di Giovanna Palimodde e delle donne di Oliena che vi insegneranno a tessere, a lavorare la ceramica, a riprendere l’antica arte delle mani che lavorano per creare qualcosa di unico e irripetibile.

Gallicantu

Tre anni fa apriva i battenti Gallicantu, lo stazzo portato a nuova vita e trasformato in un meraviglioso retreat grazie al sogno divenuto realtà di Raffaella Manca e Marco Maria Berio.

Siamo in Gallura, per la precisione a Luogosanto, un pezzo di terra dell’isola che per storia e tradizione ha sempre custodito qualcosa di speciale e attrattivo.

Immerse in tre ettari di macchia mediterranea si sviluppano poche camere e suite, dal fascino autentico e fuori dal comune. Lo stazzo, quello che anticamente era il fulcro della vita agro-pastorale gallurese, è ora stato trasformato in un retreat di fascino dove è possibile ritrovare i ritmi lenti, il silenzio e la bellezza vera e sincera della natura. Al centro della tenuta si trova la piscina ricavata tra le rocce, perfetta per un po’ di relax prima di cimentarsi in una lezione di cucina locale o sperimentare le proprie doti d’artista con un corso di acquerello. Quando arriva la sera gli ospiti si ritrovano nel Giardino di Re, il salotto sotto il grande olivastro centenario, per un aperitivo a base di salumi e formaggi di piccoli produttori selezionati in tutta l’isola, accompagnato spesso in stagione da concerti jazz.

Gallicantu è l’indirizzo perfetto se volete il vero relax, quello dove il corpo, la mente e l’anima tornano a dialogare, lontano dal rumore della città.

Petra Segreta

Negli ultimi anni il mondo si è accorto della bellezza di un luogo dell’isola che in realtà è sempre stato lì, incastonato nella Gallura con lo splendore delle sue stradine, le piccole botteghe artigiane, la chiesa al centro del paese e il colore caldo delle sue case baciate dai raggi del sole. Sto parlando di San Pantaleo, dove nelle ultime stagioni, i turisti sono aumentati a vista d’occhio. Nascosto sulle colline, alle spalle della Costa Smeralda, c’è un indirizzo di pace, eleganza e charme. Si tratta del Petra Segreta Resort, un rifugio di bien vivre, dove il lusso non ostentato tipico di una dimora Relais & Chateaux incontra l’alta cucina.

Il resort ospita 27 camere e suite di cui 11 con piscina privata riscaldata, e la nuova Petra Signature Pool Suite, tutte personalmente curate dalla padrona di casa Rosella Marchese. Un mondo a parte dove gli ospiti dimenticano lo stress e ritrovano il benessere, anche grazie al potere terapeutico dei grandi massi di granito sparsi nella proprietà e alla filosofia gourmet curata dall’Executive Chef e patron Luigi Bergeretto in collaborazione con il pluripremiato Enrico Bartolini: insieme firmano il menu de Il Fuoco Sacro, il ristorante una stella Michelin del resort, tra le mete gastronomiche più apprezzate dell’isola.

Cascioni Eco Retreat

Siamo sempre in Gallura su di un colle verdeggiante che guarda alla baia di Cannigione, una delle spiagge più belle dell’isola. Cascioni è il nome di una piana fertilissima immersa in una riserva naturale ed è anche l’Eco Retreat che porta il suo nome. Qui immersi nella natura è possibile vivere un soggiorno a contatto con questo pezzo di terra sarda particolare e affascinante, dove il paesaggio diventa un tutt’uno con la dimora dello stazzo. Si trovano 10 Deluxe Pool e 5 Prestige Pool suite, ognuna con porticato, giardino privato, piscina riscaldata e una veduta mozzafiato.

Da non perdere le lezioni di cucina che sono un’esperienza immersiva nella tradizione gastronomica sarda e i trattamenti benessere come il massaggio rilassante all’olio d’oliva, prodotto qui all’interno della tenuta, o la sauna al profumo di elicriso, lavanda e mirto. Le attività Outdoor regalano molte emozioni come la navigazione con kayak all’interno della riserva naturale o attività di birdwatching e meditazione.

Abiti da cerimonia 2024: ecco i più belli di questa primavera

Primavera fa rima da sempre con cerimonie ed ecco allora che con la stagione dei matrimoni alle porte è bene portarsi avanti e sbirciare tra le collezioni alla ricerca dell’abito più adatto all’occasione. Quest’anno c’è l’imbarazzo della scelta e in fatto di tendenze possiamo affermare con assoluta certezza che il grande protagonista è l’abito midi. Le tonalità sono per lo più delicate, pastello e tenui. In generale c’è grande romanticismo nell’aria e le stampe prediligono l’allure bon-ton e i fiori, siano essi grandi o piccoli. A impreziosire ulteriormente il tutto ci pensano spesso scolli asimmetrici, drappeggi elaborati, insieme a spacchi, bottoni e dettagli preziosi. Un grande must? Il fiocco. In generale comunque la parola d’ordine in fatto di cerimonia è una: eleganza.

Ogni invitata è speciale ed unica per Chiara Vitale, fashion designer milanese che veste le donne nelle loro occasioni più speciali, così come nella vita di tutti i giorni. Il fil rouge è sempre l’eleganza garbata, la classe di chi vuole esaltare la propria bellezza e sopratutto sentirsi bene con la propria fisicità e il proprio carattere. Ogni capo è realizzato artigianalmente nel laboratorio milanese dove prende forma il vero Made in Italy. Qui un esempio dei suoi abiti. Stesso colore e tessuto ma differenti modelli per diverse donne, in un ventaglio di moda e stile senza tempo.

Maria Vittoria Paolillo ha da pochi giorni presentato la sua nuova release della collezione PE24 di MVP Wardrobe e questo abito ne è indiscutibilmente il protagonista. Un modello dall’allure retrò e dalla grande raffinatezza. E’ un lungo chemisier in viscosa con taglio orizzontale che risalta il seno e maniche corte a sbuffo. La lunga fila di bottoncini rivestiti gli conferisce grande raffinatezza, mentre lo spacco rende il tutto ancora più femminile. Esiste anche la versione con tessuto a righe ton Sur ton crema e bianco e blu.

Art Delear si è imposto negli ultimi anni come uno dei brand più amati per le amanti degli abiti in seta midi. I suoi vestiti di anno in anno hanno ottenuto sempre maggior successo grazie ai modelli femminili spesso allacciati sul fianco, ai colori delle stampe e ai dettagli come le ormai iconiche piume.

Per questa stagione io vi consiglio di sbirciare all’interno dell’intera collezione perchè sono tutti belli. Questo accanto con fantasia a pois però è il mio preferito. Il pois infatti anche quest’anno sarà amatissimo grazie alla sua capacità di conferire immediatamente un’immagine elegante e sofisticata. La scollatura intrecciata e le maniche a sbuffo rendono il tutto romantico e chic.

Anche quest’anno Luisa Spagnoli pensa a noi e alle nostre cerimonie di primavera. Questo accanto è un abito midi elegante in pura seta caratterizzato da un top con spalline sottili e maniche corte scivolate e fasce drappeggiate che si intersecano, rendendo il tutto squisitamente romantico. Viene proposto in questo delicato color glicine oppure nella versione corallo.

E’ invece di un viola quasi tanzanite l’abito di Atelier Emé, tra i più apprezzati in collezione quest’anno. Sarà per il suo allure sensuale e romantico al tempo stesso grazie alle spalle scoperte, alle maniche balloon, ai drappeggi sul decotte ma l’abito Lapislazzuli conquista. Il vestito è realizzato in crepe leggero con corpino con costruzione sartoriale e stecche. La gonna è in crepe liscia in vita con profondi spacchi in corrispondenza delle pieghe all’altezza dei fianchi. 

Se si vuole scegliere eleganza e raffinatezza Crida è senz’altro la risposta giusta. La collezione primaverile realizzata da Cristina Parodi e Daniela Palazzi è come sempre estremamente chic, come solo loro sanno essere. L’abito Como è un pezzo iconico di questa stagione. Sarà per il suo color menta o forse per quei drappeggi sul fianco che esaltano la figura e donano ancora più femminilità e garbo.

Del resto si sa il wrap dress è un modello che dona e che piace. Questo è in satin di seta ed è caratterizzato da uno scollo a V che richiama la classicità di una camicia. Un fiocco da annodare sul fianco sinistro e un elegante drappeggio creato da un fermo laterale in vita conferiscono all’abito una nota inedita e sofisticata.

Chiara Minoja, milanese di nascita e napoletana di cuore, propone gonne e abiti realizzati artigianalmente e con stoffe Made in Italy. Per la collezione primaverile i suoi capi sono un tripudio di fantasie floreali e di colori in una tavolozza variegata e piena di emozione. Ideale per una cerimonia (ma in realtà per qualsiasi occasione speciale in cui vogliate sentirvi splendide ed eleganti) il completo qui accanto è un must di stagione. La gonna a ruota è abbinata ad un top che lascia le spalle scoperte e che si fonde in un tutt’uno, tanto da sembrare un abito unico.

A Milano cerimonia fa rima con Moods, il negozio di Michela De Palma che, oltre a proporre pezzi vintage e di brand emergenti, realizza ad ogni stagione capi sartoriali Made in Italy perfetti per la quotidianità così come per le grandi occasioni (qui le milanesi hanno scoperto qualche anno fa tutto il loro amore per il Toile de Jouy e per le gonne realizzate con questa fantasia).

Per questa primavera Michela ha realizzato tanti abiti che vi consiglio di andare a vedere di persona e provare, senza tralasciare i suoi consigli ad hoc. Questo modello per me è il più interessante e chic della stagione. Si tratta di un abito a tunica monospalla, realizzato in fluttuante crêpe di seta blu. Asimmetrico con spacco laterale, è perfetto per essere indossato con sotto i pantaloni palazzo coordinati.

Ottod’Ame punta per uno stile di classe e di carattere. Tra le proposte per la Cerimonia vi segnalo questo completo composto da slipdress rosso corallo abbinato ad un cardigan fluido che si caratterizza per la sua stampa dai toni degradè che pare uscita dalla tavolozza di un pittore. L’effetto è estremamente chic e per nulla banale.

Ho avuto modo di parlarvene già qualche settimana fa di questa bellissima capsule Collection realizzata da Sarah Maj in collaborazione con Daniela Zuccotti, Founder di Fregole.

L’abito Alma è un capo da avere. Donante ad ogni figura, di carattere e trasformista, capace di essere interpretato in differenti modi a seconda dell’occasione e dello stile. Questo accanto è nella versione rosa e arancio.

Marinella Piccinno è una fashion designer di grande talento. I suoi abiti sono caratterizzati dalla scelta di sete, colori e tessuti naturali che rendono ogni capo un pezzo unico e prezioso. Eleganza ma anche versatilità si fondono assieme dando vita ad abiti come quelli della nuova collezione in cui la fanno da padrone i vestiti a caftano che donano alla figura femminile, esaltandone la bellezza e diventando una seconda pelle. Tra le fantasie di quest’anno vi segnalo questa accanto sui toni del bianco e del rosso, così come i verde menta e gli azzurri.

Sotto un abito in doppio strato di chiffon e sopra una giacca a kimono impalpabile. E’ questa la proposta per la cerimonia PE24 di Martino Midali. Questo colore Bouganville è splendido. Fa parte della collezione anche il completo con pantalone per chi preferisce la comodità senza dimenticare l’eleganza.

Fa parte della collezione Princess e si capisce perchè l’abito qui accanto realizzato da Antonio Riva. Il fashion designer oltre a realizzare gli abiti dei sogni della spose di tutto il mondo infatti ha una linea dedicata alla cerimonia e alle occasioni speciali. Questo abito si chiama Giusy ed è realizzato in mikado. Delizioso il colore scelto: un punto di glicine estremamente chic e romantico.
Il corpino con profondo scollo incrociato e le maniche a tre quarti con spacchetto conferiscono classe e raffinatezza, per poi sbocciare in una elegante gonna a ruota con tasche nascoste e fascia drappeggiata in vita.

Era il 2013 quando Anna Elardo diede vita ad Otravez, un brand di abbigliamento con una forte identità frutto dell’amore per la moda e per la natura della sua Founder. Gli abiti di Otravez sono entrati nel cuore delle donne proprio per il loro carattere speciale e fuori dall’ordinario, per le linee romantiche accompagnate da stampe uniche, ispirate dal mondo bucolico così come dalle atmosfere country. Per questa primavera la collezione Boho Summer è un inno allo stile bohochic con colori tenui, pastello e fantasie che omaggiano la terra, il mare, gli animali.

Paola Zegovin è una stilista che porta avanti con passione e talento il concetto di sartorialità e Made in Italy dal suo atelier sui Navigli milanesi, vestendo le donne di ogni età e per ogni occasione. Entrando nel suo mondo colorato e romantico scoprirete una ricchezza di proposte e una complessità creatività davvero interessanti. In questa stagione è impegnata a vestire le spose e le invitate che la scelgono. Tra le tante proposte vi segnalo questo abito con un tessuto dall’effetto perlato. La sua linea morbida avvolge il corpo rendendolo un capo femminile e confortevole. Il dettaglio che la fa da padrone è il maxi fiocco sulla spalla. Il colore carta da zucchero tenue e delicato lo rende un abito pieno di grazia e classe.

E’ un omaggio alla primavera e al romanticismo l’abito Giralda di Pronovias.

Un vestito che esalta la figura slanciandola e donando un allure iperfemminile grazie alla gonna lunga plissettata e al corpetto drappeggiato con fiocco su una spalla.

Ed è un meraviglioso campo di tulipani l’abito di Luisa Beccaria con ampio scollo sul davanti, fascia in vita e una lunga sciarpa legata al collo. Il tessuto impalpabile e la fantasia squisitamente romantica ne fanno un abito splendido per le grandi occasioni.

Se volete qualcosa di diverso, elegante e pieno di stile il completo di Sofia Provera fa al caso vostro. Realizzato da una delle fashion designer di maggior successo nel panorama italiano, questo look vi conquisterà.

Si tratta di una tuta in satin color vinaccia che è possibile abbinare ad una semi sovragonna staccabile. 
La silhouette, caratterizzata da uno scollo asimmetrico, è impreziosita sulla spalla da un gioco di ali e la sovragonna a ruota è caratterizzata da una cintura spessa a pieghe. 

Nicole Milano si sa, veste le donne nelle loro occasioni più speciali. Questo abito in raso ha una linea scivolata che slancia la figura e che in vita è impreziosito da un particolare intreccio che esalta il decoltè. Le maniche a sbuffo a tre quarti conferiscono al tutto un tocco bon ton.

Si chiama Diana ed è uno dei modelli di punta della collezione Violabypullover caratterizzata da sempre da uno stile inconfondibile fatto di colori, fantasie e femminilità.

L’abito monospalla esalta la fantasia della stampa floreale (una delle tante scelte da Viola) e si apre ad un generoso spacco.

Ed è una collezione che celebra la natura e trae ispirazione dalla sua tavolozza di colori primaverili quella proposta da Nome Comune, brand artigianale Made in Italy. Su tutti spicca l’abito rosa pastello con lungo kimono con stampa floreale a contrasto. Stile ed eleganza si incontrano.

E’ un omaggio a Portofino, ai colori della sua natura inconfondibile, il lungo chemisier in twill di seta con bottoni nascosti di Teodora Milano.

Si chiama Contemporary Timeless ed è la nuova collezione primavera estate di Francesca Geraci dedicata e ispirata alle penne italiane più emozionanti e senza tempo. L’abito qui accanto è un modello perfetto per una cerimonia. Manica a tre quarti, abbottonatura a tutta lunghezza, gonna midi. Il colore è un verde oliva splendido. All’interno della collezioni di Francesca Geraci troverete tantissimi colori (uno più bello dell’altro).

Dado D. è una realtà Made in Italy nata dalla creatività e dall’amore per la moda di Emily. In collezione gonne midi splendide, camicie e abiti, come questo, che è il modello Ranuncolo. Collo a camicia, maniche lunghe con risvolto, tasche sui fianchi per un vestito in cotone lavorato versatile e romantico.

Scià Scià Collection è una realtà italiana che realizza abiti sartoriali e Made in Italy. Il suo stile è davvero unico come unici sono i suoi abiti.

Per questa primavera Scià Scià Collection punta a fantasie meravigliose ispirate dalle natura e a paesaggi lontani. Questo accanto è un abito a camicia abbottonato fino in fondo con manica a kimono, tasche laterali e obi double-face abbinato. Splendido!

Un capo che si fa notare per stile e grazie è questa la forza degli abiti artigianali di Mappamundi. Questo con scollo halter in pura seta, si stringe in vita con la cintura abbinata e scivola morbido fino alla caviglia, ondeggiando e splendendo ad ogni passo. La bellezza della stampa e la morbidezza della seta rendono questo abito di un’eleganza eterea, perfetto per la sera e per cerimonie.

A Milano Must Have km 0 è sinonimo di classe, qualità ed eleganza. Gli abiti proposti da Vania Sommariva sono sempre caratterizzati da tessuti pregiati, dettagli preziosi e nulla è lasciato al caso. Splendido per questa stagione delle cerimonie il lungo sleepdress in seta da sovrapporre al gioco di voile intrecciato sulla spalla. Un allure etereo e sofisticato che non passa certo inosservato.

Samantha Sabbadini è la stilista che veste le donne milanesi più chic. Ha iniziato con le gonne, belle, versatili, artigianali e poi pian piano la sua collezione è diventata sempre più ampia e variegata.

Ci sono quelle da giorni più comode, colorate, divertenti, a volte dipinte a mano, e poi ci sono quelle da sera o per le occasioni speciali con tessuti pregiati, bottoni gioiello, dettagli preziosi. Qui a lato trovate il modello Lidia in pizzo lilla: gonna a ruota e top coordinato.

Milano Bridal Week: la città è pronta a raccontare il meglio del wedding italiano e non solo

Torna la Milano Bridal Week e da oggi all’8 aprile la città è pronta a raccontare il meglio delle tendenze e delle realtà che ruotano intorno al settore della moda sposa, sposo e cerimonia.

Ad aprire le danze ieri due grandi nomi italiani in fatto di Bridal dress e non solo: Simone Marulli e Antonio Riva.

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