Abiti da cerimonia 2024: ecco i più belli di questa primavera

Primavera fa rima da sempre con cerimonie ed ecco allora che con la stagione dei matrimoni alle porte è bene portarsi avanti e sbirciare tra le collezioni alla ricerca dell’abito più adatto all’occasione. Quest’anno c’è l’imbarazzo della scelta e in fatto di tendenze possiamo affermare con assoluta certezza che il grande protagonista è l’abito midi. Le tonalità sono per lo più delicate, pastello e tenui. In generale c’è grande romanticismo nell’aria e le stampe prediligono l’allure bon-ton e i fiori, siano essi grandi o piccoli. A impreziosire ulteriormente il tutto ci pensano spesso scolli asimmetrici, drappeggi elaborati, insieme a spacchi, bottoni e dettagli preziosi. Un grande must? Il fiocco. In generale comunque la parola d’ordine in fatto di cerimonia è una: eleganza.

Ogni invitata è speciale ed unica per Chiara Vitale, fashion designer milanese che veste le donne nelle loro occasioni più speciali, così come nella vita di tutti i giorni. Il fil rouge è sempre l’eleganza garbata, la classe di chi vuole esaltare la propria bellezza e sopratutto sentirsi bene con la propria fisicità e il proprio carattere. Ogni capo è realizzato artigianalmente nel laboratorio milanese dove prende forma il vero Made in Italy. Qui un esempio dei suoi abiti. Stesso colore e tessuto ma differenti modelli per diverse donne, in un ventaglio di moda e stile senza tempo.

Maria Vittoria Paolillo ha da pochi giorni presentato la sua nuova release della collezione PE24 di MVP Wardrobe e questo abito ne è indiscutibilmente il protagonista. Un modello dall’allure retrò e dalla grande raffinatezza. E’ un lungo chemisier in viscosa con taglio orizzontale che risalta il seno e maniche corte a sbuffo. La lunga fila di bottoncini rivestiti gli conferisce grande raffinatezza, mentre lo spacco rende il tutto ancora più femminile. Esiste anche la versione con tessuto a righe ton Sur ton crema e bianco e blu.

Art Delear si è imposto negli ultimi anni come uno dei brand più amati per le amanti degli abiti in seta midi. I suoi vestiti di anno in anno hanno ottenuto sempre maggior successo grazie ai modelli femminili spesso allacciati sul fianco, ai colori delle stampe e ai dettagli come le ormai iconiche piume.

Per questa stagione io vi consiglio di sbirciare all’interno dell’intera collezione perchè sono tutti belli. Questo accanto con fantasia a pois però è il mio preferito. Il pois infatti anche quest’anno sarà amatissimo grazie alla sua capacità di conferire immediatamente un’immagine elegante e sofisticata. La scollatura intrecciata e le maniche a sbuffo rendono il tutto romantico e chic.

Anche quest’anno Luisa Spagnoli pensa a noi e alle nostre cerimonie di primavera. Questo accanto è un abito midi elegante in pura seta caratterizzato da un top con spalline sottili e maniche corte scivolate e fasce drappeggiate che si intersecano, rendendo il tutto squisitamente romantico. Viene proposto in questo delicato color glicine oppure nella versione corallo.

E’ invece di un viola quasi tanzanite l’abito di Atelier Emé, tra i più apprezzati in collezione quest’anno. Sarà per il suo allure sensuale e romantico al tempo stesso grazie alle spalle scoperte, alle maniche balloon, ai drappeggi sul decotte ma l’abito Lapislazzuli conquista. Il vestito è realizzato in crepe leggero con corpino con costruzione sartoriale e stecche. La gonna è in crepe liscia in vita con profondi spacchi in corrispondenza delle pieghe all’altezza dei fianchi. 

Se si vuole scegliere eleganza e raffinatezza Crida è senz’altro la risposta giusta. La collezione primaverile realizzata da Cristina Parodi e Daniela Palazzi è come sempre estremamente chic, come solo loro sanno essere. L’abito Como è un pezzo iconico di questa stagione. Sarà per il suo color menta o forse per quei drappeggi sul fianco che esaltano la figura e donano ancora più femminilità e garbo.

Del resto si sa il wrap dress è un modello che dona e che piace. Questo è in satin di seta ed è caratterizzato da uno scollo a V che richiama la classicità di una camicia. Un fiocco da annodare sul fianco sinistro e un elegante drappeggio creato da un fermo laterale in vita conferiscono all’abito una nota inedita e sofisticata.

Chiara Minoja, milanese di nascita e napoletana di cuore, propone gonne e abiti realizzati artigianalmente e con stoffe Made in Italy. Per la collezione primaverile i suoi capi sono un tripudio di fantasie floreali e di colori in una tavolozza variegata e piena di emozione. Ideale per una cerimonia (ma in realtà per qualsiasi occasione speciale in cui vogliate sentirvi splendide ed eleganti) il completo qui accanto è un must di stagione. La gonna a ruota è abbinata ad un top che lascia le spalle scoperte e che si fonde in un tutt’uno, tanto da sembrare un abito unico.

A Milano cerimonia fa rima con Moods, il negozio di Michela De Palma che, oltre a proporre pezzi vintage e di brand emergenti, realizza ad ogni stagione capi sartoriali Made in Italy perfetti per la quotidianità così come per le grandi occasioni (qui le milanesi hanno scoperto qualche anno fa tutto il loro amore per il Toile de Jouy e per le gonne realizzate con questa fantasia).

Per questa primavera Michela ha realizzato tanti abiti che vi consiglio di andare a vedere di persona e provare, senza tralasciare i suoi consigli ad hoc. Questo modello per me è il più interessante e chic della stagione. Si tratta di un abito a tunica monospalla, realizzato in fluttuante crêpe di seta blu. Asimmetrico con spacco laterale, è perfetto per essere indossato con sotto i pantaloni palazzo coordinati.

Ottod’Ame punta per uno stile di classe e di carattere. Tra le proposte per la Cerimonia vi segnalo questo completo composto da slipdress rosso corallo abbinato ad un cardigan fluido che si caratterizza per la sua stampa dai toni degradè che pare uscita dalla tavolozza di un pittore. L’effetto è estremamente chic e per nulla banale.

Ho avuto modo di parlarvene già qualche settimana fa di questa bellissima capsule Collection realizzata da Sarah Maj in collaborazione con Daniela Zuccotti, Founder di Fregole.

L’abito Alma è un capo da avere. Donante ad ogni figura, di carattere e trasformista, capace di essere interpretato in differenti modi a seconda dell’occasione e dello stile. Questo accanto è nella versione rosa e arancio.

Marinella Piccinno è una fashion designer di grande talento. I suoi abiti sono caratterizzati dalla scelta di sete, colori e tessuti naturali che rendono ogni capo un pezzo unico e prezioso. Eleganza ma anche versatilità si fondono assieme dando vita ad abiti come quelli della nuova collezione in cui la fanno da padrone i vestiti a caftano che donano alla figura femminile, esaltandone la bellezza e diventando una seconda pelle. Tra le fantasie di quest’anno vi segnalo questa accanto sui toni del bianco e del rosso, così come i verde menta e gli azzurri.

Sotto un abito in doppio strato di chiffon e sopra una giacca a kimono impalpabile. E’ questa la proposta per la cerimonia PE24 di Martino Midali. Questo colore Bouganville è splendido. Fa parte della collezione anche il completo con pantalone per chi preferisce la comodità senza dimenticare l’eleganza.

Fa parte della collezione Princess e si capisce perchè l’abito qui accanto realizzato da Antonio Riva. Il fashion designer oltre a realizzare gli abiti dei sogni della spose di tutto il mondo infatti ha una linea dedicata alla cerimonia e alle occasioni speciali. Questo abito si chiama Giusy ed è realizzato in mikado. Delizioso il colore scelto: un punto di glicine estremamente chic e romantico.
Il corpino con profondo scollo incrociato e le maniche a tre quarti con spacchetto conferiscono classe e raffinatezza, per poi sbocciare in una elegante gonna a ruota con tasche nascoste e fascia drappeggiata in vita.

Era il 2013 quando Anna Elardo diede vita ad Otravez, un brand di abbigliamento con una forte identità frutto dell’amore per la moda e per la natura della sua Founder. Gli abiti di Otravez sono entrati nel cuore delle donne proprio per il loro carattere speciale e fuori dall’ordinario, per le linee romantiche accompagnate da stampe uniche, ispirate dal mondo bucolico così come dalle atmosfere country. Per questa primavera la collezione Boho Summer è un inno allo stile bohochic con colori tenui, pastello e fantasie che omaggiano la terra, il mare, gli animali.

Paola Zegovin è una stilista che porta avanti con passione e talento il concetto di sartorialità e Made in Italy dal suo atelier sui Navigli milanesi, vestendo le donne di ogni età e per ogni occasione. Entrando nel suo mondo colorato e romantico scoprirete una ricchezza di proposte e una complessità creatività davvero interessanti. In questa stagione è impegnata a vestire le spose e le invitate che la scelgono. Tra le tante proposte vi segnalo questo abito con un tessuto dall’effetto perlato. La sua linea morbida avvolge il corpo rendendolo un capo femminile e confortevole. Il dettaglio che la fa da padrone è il maxi fiocco sulla spalla. Il colore carta da zucchero tenue e delicato lo rende un abito pieno di grazia e classe.

E’ un omaggio alla primavera e al romanticismo l’abito Giralda di Pronovias.

Un vestito che esalta la figura slanciandola e donando un allure iperfemminile grazie alla gonna lunga plissettata e al corpetto drappeggiato con fiocco su una spalla.

Ed è un meraviglioso campo di tulipani l’abito di Luisa Beccaria con ampio scollo sul davanti, fascia in vita e una lunga sciarpa legata al collo. Il tessuto impalpabile e la fantasia squisitamente romantica ne fanno un abito splendido per le grandi occasioni.

Se volete qualcosa di diverso, elegante e pieno di stile il completo di Sofia Provera fa al caso vostro. Realizzato da una delle fashion designer di maggior successo nel panorama italiano, questo look vi conquisterà.

Si tratta di una tuta in satin color vinaccia che è possibile abbinare ad una semi sovragonna staccabile. 
La silhouette, caratterizzata da uno scollo asimmetrico, è impreziosita sulla spalla da un gioco di ali e la sovragonna a ruota è caratterizzata da una cintura spessa a pieghe. 

Nicole Milano si sa, veste le donne nelle loro occasioni più speciali. Questo abito in raso ha una linea scivolata che slancia la figura e che in vita è impreziosito da un particolare intreccio che esalta il decoltè. Le maniche a sbuffo a tre quarti conferiscono al tutto un tocco bon ton.

Si chiama Diana ed è uno dei modelli di punta della collezione Violabypullover caratterizzata da sempre da uno stile inconfondibile fatto di colori, fantasie e femminilità.

L’abito monospalla esalta la fantasia della stampa floreale (una delle tante scelte da Viola) e si apre ad un generoso spacco.

Ed è una collezione che celebra la natura e trae ispirazione dalla sua tavolozza di colori primaverili quella proposta da Nome Comune, brand artigianale Made in Italy. Su tutti spicca l’abito rosa pastello con lungo kimono con stampa floreale a contrasto. Stile ed eleganza si incontrano.

E’ un omaggio a Portofino, ai colori della sua natura inconfondibile, il lungo chemisier in twill di seta con bottoni nascosti di Teodora Milano.

Si chiama Contemporary Timeless ed è la nuova collezione primavera estate di Francesca Geraci dedicata e ispirata alle penne italiane più emozionanti e senza tempo. L’abito qui accanto è un modello perfetto per una cerimonia. Manica a tre quarti, abbottonatura a tutta lunghezza, gonna midi. Il colore è un verde oliva splendido. All’interno della collezioni di Francesca Geraci troverete tantissimi colori (uno più bello dell’altro).

Dado D. è una realtà Made in Italy nata dalla creatività e dall’amore per la moda di Emily. In collezione gonne midi splendide, camicie e abiti, come questo, che è il modello Ranuncolo. Collo a camicia, maniche lunghe con risvolto, tasche sui fianchi per un vestito in cotone lavorato versatile e romantico.

Scià Scià Collection è una realtà italiana che realizza abiti sartoriali e Made in Italy. Il suo stile è davvero unico come unici sono i suoi abiti.

Per questa primavera Scià Scià Collection punta a fantasie meravigliose ispirate dalle natura e a paesaggi lontani. Questo accanto è un abito a camicia abbottonato fino in fondo con manica a kimono, tasche laterali e obi double-face abbinato. Splendido!

Un capo che si fa notare per stile e grazie è questa la forza degli abiti artigianali di Mappamundi. Questo con scollo halter in pura seta, si stringe in vita con la cintura abbinata e scivola morbido fino alla caviglia, ondeggiando e splendendo ad ogni passo. La bellezza della stampa e la morbidezza della seta rendono questo abito di un’eleganza eterea, perfetto per la sera e per cerimonie.

A Milano Must Have km 0 è sinonimo di classe, qualità ed eleganza. Gli abiti proposti da Vania Sommariva sono sempre caratterizzati da tessuti pregiati, dettagli preziosi e nulla è lasciato al caso. Splendido per questa stagione delle cerimonie il lungo sleepdress in seta da sovrapporre al gioco di voile intrecciato sulla spalla. Un allure etereo e sofisticato che non passa certo inosservato.

Samantha Sabbadini è la stilista che veste le donne milanesi più chic. Ha iniziato con le gonne, belle, versatili, artigianali e poi pian piano la sua collezione è diventata sempre più ampia e variegata.

Ci sono quelle da giorni più comode, colorate, divertenti, a volte dipinte a mano, e poi ci sono quelle da sera o per le occasioni speciali con tessuti pregiati, bottoni gioiello, dettagli preziosi. Qui a lato trovate il modello Lidia in pizzo lilla: gonna a ruota e top coordinato.

Milano Bridal Week: la città è pronta a raccontare il meglio del wedding italiano e non solo

Torna la Milano Bridal Week e da oggi all’8 aprile la città è pronta a raccontare il meglio delle tendenze e delle realtà che ruotano intorno al settore della moda sposa, sposo e cerimonia.

Ad aprire le danze ieri due grandi nomi italiani in fatto di Bridal dress e non solo: Simone Marulli e Antonio Riva.

Continua a leggere

Primavera alle porte: la moda è un trionfo di fiori

Come direbbe Miranda Priestley ne Il Diavolo veste Prada: “Floreale per la primavera? Avanguardia pura” eppure stando alle collezioni in arrivo per questa primavera alle porte i fiori saranno grandissimi protagonisti. Saranno loro infatti a campeggiare nelle fantasie e nei decori di abiti, capispalla ed accessori.

C’è persino chi li ha utilizzati, quelli veri, per un intero abito da sposa. Sto parlando del brand ucraino Vladiyan Royal che ha creato uno dei vestiti più romantici di sempre. Per realizzarlo ci sono voluti ben 435 fiori, cuciti su un fondo di verde, anch’esso vero, e un team di cinque fioristi e professionisti che hanno lavorato per più di 6 ore. Il risultato? Un abito bustier con scollo a barchetta caratterizzato da una voluminosa gonna e un lungo strascico. Un trionfo di colori e di fiori dalle ortensie ai delphinium dalle rose e peonie ai garofani e lisianthus.

Ecco, siccome non sarebbe troppo comodo (oltre che sostenibile) indossare un abito così noi dovremo accontentarci di stampe, decorazioni e applicazioni a tema floreale, ma vi posso assicurare che per la primavera 2024 c’è davvero l’imbarazzo della scelta.

Continua a leggere

Un abito, anzi no dieci in uno. E’ la creazione di due donne che amano lo stile e la sostenibilità

Sarah Maj è una fashion designer marocchina che vive tra Milano, Parigi e Marrakesh, in viaggio continuo tra queste città, i suoi negozi e un Riad da sogno a 30 Km dalla Medina. Proprio qui è nata l’idea insieme a Daniela Zuccotti, interiore designer e Founder di Fregole, di dar vita a qualcosa di speciale.

Si tratta della loro prima collezione di abiti limited edition: le Tuniche.

Non semplici abiti, ma un’idea creativa, sostenibile, divertente. Sì perchè ogni tunica non è un semplice abito ma dieci assieme. Eh sì perchè bisogna guardare oltre alla tunica e scoprire come è possibile indossarla non in due, non in tre ma in ben 10 modi differenti. Ecco qui l’idea di proporre un capo bello, versatile, femminile, chic, adatto a ogni tipo di donna e fisicità, capace però anche di trasformarsi a seconda dell’occasione, del momento, dell’umore…

Continua a leggere

The Love Affair: torna l’evento che racconta le tendenze del wedding e quest’anno celebra la Dolce Vita italiana

E’ diventato negli anni l’occasione più attesa per conoscere tendenze, nuovi brand e ispirazioni per il settore del wedding e l’8 marzo tornerà. Sto parlando dell’evento The Love Affair , ideato da Cristina di Giovanna, founder di Le Jour du Oui  e di Sofia Barozzi, founder de Il Profumo dei Fiori, che fino al 10 marzo andrà in scena nella cornice milanese del Talent Garden. L’ edizione 2024 sarà dedicata alla Dolce vita e come sempre sarà un momento ricco di ispirazione, networking, workshop, intrattenimento e nuove connessioni tra coppie, appassionati e addetti ai lavori.

“Quando, nel 2014, abbiamo deciso di dare vita al progetto, avevamo in mente un format ben preciso, per differenziarci dalle altre fiere per matrimoni creando un evento all’insegna di networking, collaborazione, rispetto e contaminazione, valorizzando talenti autentici. Oggi, siamo alla nona edizione e siamo felici di essere riuscite nel nostro intento” hanno detto Cristina di Giovanna, founder di Le Jour du Oui e Sofia Barozzi, founder de Il Profumo dei Fiori.

Un’iniziativa che di anno in anno ha riscosso sempre più successo per la sua capacità di intercettare realtà di valore e di nicchia con qualcosa da raccontare e per il suo forte intento creativo, nel rappresentare ispirazioni suggestive e di ampio respiro internazionale.

Continua a leggere

Il Made in Italy che veste le donne: Margherita B. e l’eleganza del colore in un sorriso

Mancano 15 giorni all’inizio della primavera, che quest’anno coinciderà con il 20 marzo, e c’è già tanta voglia di mettere da parti piumini e golf pesanti, facendo spazio ad abiti leggeri e soprattutto ad una variopinta tavolozza di colori. E a tal proposito per la stagione alle porte le collezioni riserveranno splendide sorprese. Uno dei brand Made in Italy interprete di una primavera 2024 all’insegna dei colori, dell’eleganza e della leggerezza è senz’altro Margherita B.

La sua fondatrice, Milena Salvemini, in questi anni ha letteralmente conquistato il cuore del pubblico italiano e non solo grazie al suo stile inconfondibile, di cui essa stessa si fa perfetta interprete, all’insegna di quella solarità, raffinatezza e spontaneità che traspare dai suoi occhi e dal suo sorriso.

Ex modella di fama internazionale Milena Salvemini ha messo nella moda la sua idea di stile, prima nel Cashmere, interpretandolo fuori dai classici schemi, e poi con la sua linea di abbigliamento caratterizzata dai colori accesi della sua isola d’origine, Procida, e da quella sua tendenza a “giocare con la moda”, vivendola con spontaneità, leggerezza e divertimento.

Continua a leggere

La città eterna crede nell’Alta Moda e lancia Roma Couture

L’Alta Moda romana torna a far sognare e a sognare in passerelle grazie al progetto “Roma Couture” 

Un’iniziativa ideata da Grazia Marino e Antonio Falanga, prodotta da Spazio Margutta nella splendida cornice di Palazzo Ripetta. 

La mission è quella di riaccendere i riflettori su quel comparto stroardinario del nostro Made in Italy, che proprio a Roma ha vissuto alcune delle sue stagioni più belle in cui si sono scritte le pagine della storia del costume e della moda italiana. Un progetto pilota Roma Couture che vuole ridare quindi lustro al palcoscenico romano, che è stato in. Passato una straordinaria vetrina della sartoriali, della creatività e dell’artigianalità Italiana.

Continua a leggere

Antonio Riva presenta Ar Decò: la collezione è un inno al suo fiore simbolo, la peonia

E’ un racconto romantico che omaggia una delle icone della maison quello che Antonio Riva ha presentato qualche giorno fa a Milano. Lo stilista ha infatti reso la peonia, fiore simbolo da sempre del suo brand, la protagonista di un momento speciale della nuova collezione SS24. Quella che nella tradizione orientale viene considerata come la ‘regina di tutti i fiori’ per la sua eleganza, vive oggi con questa collezione un nuovo capitolo, diventando una stampa esclusiva che prende vita su foulard in pura seta con profilo a contrasto e poi declinata in una mini collezione.

Tessuti leggeri e impalpabili come l’organza diventano così la tela su cui poi lo stilista riprende la stampa, dipingendo primaverili corolle nei toni del rosa e del cipria, avvolte da fiocchi, per dare vita alla capsule Peonia. Sei capi proposti nelle nuances nude e ottanio: due abiti lunghi, due midi e due camicie dai volumi importanti, arricchite da maxi fiocchi e rouches che donano tridimensionalità.

La capsule aggiunge ancora di più un tocco romantico e contemporaneo alla più ampia collezione AR Déco, presentata nell’Atelier di Corso Venezia a Milano e ispirata alle forme iconiche ed inconfondibili dell’omonimo movimento artistico degli anni Venti e Trenta.

Continua a leggere