Torna Bridgerton e inevitabilmente è di nuovo Regency mania

Il 25 marzo è arrivato e per molti significa solo una cosa: il ritorno di Bridgerton. La serie cult che l’anno scorso ha conquistato in tutto il mondo milioni di fan torna infatti con la seconda serie e promette anche questa volta di tenere incollati agli schermi i suoi affezionati, grazie a intrecci amorosi, vicende misteriose e soprattutto uno stile unico e inimitabile. Il Regency style torna prepotentemente a far tendenza e a parlare di sé, dall’homedecor alla moda, dagli accessori al make up.
Che non sia solo una serie ma molto di più basta capirlo da alcuni dati. Uno studio ha infatti dimostrato come il costume si stia ispirando ai trend dell’epoca. Pensate per esempio che la ricerca di corsetti è aumentata del 39% mentre il glicine, fiore-simbolo dei Bridgerton, ha avuto un’impennata del 300%. E per quanto riguarda i set per il te delle cinque? Hanno subito una crescita del 42%.
Stessa cosa per il mondo del wedding che non sta certo a guardare: le spose anche per quest’anno si ispirano allo stile regency nella ricerca dell’abito o almeno non rinunciano ad un tocco squisitamente romantico per il proprio allestimento.
Ecco allora tutto quello che c’è da sapere sulla Bridgerton mania, che a parer mio non è mai stata tanto in forma come quest’anno, per non farsi cogliere impreparati.

Letture a tema e non solo

Esce per Sonzogno l’imperdibile “Il piccolo libro di Bridgerton. L’epoca Regency messa a nudo“, grazie al quale scoprirete gli usi e i costumi dell’epoca e potrete mettervi alla prova con i test che arricchiscono il volume. Spaziando dal galateo ai dettami della moda, dai passi di danza alle leggi non scritte del bon ton fino ai segreti della serie tv.

Per veri intenditori invece Mondadori per l’occasione ha fatto uscire un romantico cofanetto, che oltre alla versione tie-in di Il duca e io, contiene il volume Altre cronache di Lady Whistledown, con due racconti ancora inediti in Italia firmati dalla penna più tagliente e maliziosa del ton londinese (36 biglietti d’amore e Il primo bacio), e un mazzo di tarocchi illustrati in perfetto stile Regency, per scoprire in questo mondo magico il proprio destino amoroso.

Infine per chi ama rilassarsi immergendosi nelle atmosfere della serie ecco il bellissimo Coloring Book a tema in lingua inglese (lo trovate su Amazon).

Pettinaroli, l’antica cartoleria e tipografia milanese nata nel 1881, ha realizzato per l’uscita della seconda stagione della serie uno speciale set da scrittura imperdibile nei toni tipici di Bridgerton. Una bellissima idea regalo ma anche un dono da farsi per dedicarsi alla scrittura di romantiche lettere d’amore e non solo.

Make up & beauty

E’ una capsule tutta da collezionare quella firmata da Pat McGrath: ciprie, ombretti e rossetti con un packaging in perfetto Regency style.

A Milano da Mazzolari in Corso Monforte trovate una vasta esposizione delle creazioni di Birdcage Hats, brand italiano della designer milanese Sara Mezzanzanica. Coroncine, cerchietti e pettinini che conquisterebbero tutte le donne di casa Brigerton. Ideali per un tocco romantico al look di tutti i giorni o per un dettaglio prezioso per il giorno del sì.

Royalcore: la moda che ci vuole regine

Il marchio di calzature Malone Soulier ha lanciato l’esclusiva capsule collection Malone Soulier x Bridgerton: ben 14 modelli di scarpe deluxe ispirate dai fastosi costumi in stile Regency. Una più bella dell’altra!

Abiti ispirati allo stile regency per il giorno delle nozze? Le spose sembrano in molte a cercare proprio questo. Quello realizzato da Chiara Vitale per Atelier Kore sembra proprio uscito da uno degli episodi della serie. Immortalato dal fotografo Diego Taroni in uno splendido servizio fotografico l’abito in stile impero è romanticissimo.

Home decor

La casa dal soggiorno alla stanza da letto si vestono dei toni pastello tipici della serie e qua e là tocchi di delizioso romanticismo si fanno strada nei complementi d’arredo e nei tessili. Come nella collezione primaverile di Blanc Mariclò che tra motivi floreali e tessuti goffrati ci catapulta letteralmente in una dolce fiaba.

Un servizio di porcellane elegantissimo e colorato, con un nome che è tutto un programma. E’ il “Contessa” di Ginori 1735. Più chic se mixato in vari colori!

Luoghi da non perdere

Un tè al The Lanesborough di Londra

L’hotel londinese ha realizzato un menu ad hoc, opera del capo pasticcere Kevin Miller, che ha ideato cinque dolci creazioni ispirate a cinque personaggi della serie. The Queen’s Diamond (Il diamante della regina) è un cioccolatino con miele, cardamomo verde e ganache al cioccolato bianco incastonato in un cofanetto porta anelli, ed è ispirato ad Edwina. Allo scapolo d’oro, il visconte, è dedicato The Rake (Il libertino), biscotto al cioccolato con cuore di frutto della passione. La Regina Charlotte non può che essere omaggiata con la torta che porta il suo nome, ribattezzata A true love match (Un vero match d’amore). A Lady Whistledown invece una mousse di pistacchio. Un’ode a tutta la famiglia infine è la All is fair in love & war (In amore e guerra tutto è lecito), una torta celeste con il simbolo del casato, l’ape: la cheesecake all’acqua di rose e lamponi è un tripudio del palato. Una delizia per gli occhi e per la gola!

A gennaio la parola d’ordine è detox: come prenderci cura di noi stessi

Sono tante, tantissime le motivazioni che a gennaio ci spingono a vivere il primo mese dell’anno sulla scia di una concezione detox, che si tratti di alimentazione, bellezza, ma anche benessere psicofisico.
C’è chi vuole tornare ad un’alimentazione più sana dopo gli eccessi delle feste, chi ha iniziato il 2022 con tanti buoni propositi tra cui la rimise en forme, chi ancora vuole perdere qualche kg in vista dei mesi più caldi, infine chi vuole dare la giusta sferzata al proprio corpo per contrastare le settimane più fredde che ci aspettano, oppure chi semplicemente vuole mettere un po’ di ordine e dare una ventata d’aria nuova al proprio stile di vita. Qualunque sia il vostro intento e soprattutto la vostra motivazione ecco una serie di consigli utili per il mese di gennaio. La parola d’ordine? Naturalmente, Detox! Continua a leggere

La Milanese in festa: Michela Proietti ci svela come sta trascorrendo il Natale la donna più chic e “copiata” del momento

Era il 2020, Milano come tutto il resto del mondo, si era fermata con il primo lockdown e lei, Michela Proietti, giornalista di costume e firma del Corriere della Sera, aveva regalato con il suo volume edito da Solferino Libri “La Milanese” una guida ironica e dettagliata, un compendio di stile per le donne milanesi e un manuale utile da seguire per chi aspirava ad assomigliare almeno un po’ alle sciure eleganti e uniche della metropoli lombarda.
Il successo è stato immediato e travolgente. La Milanese è in breve tempo arrivato sulla bocca di tutti, chi per leggerlo tutto d’un fiato e chi magari per dargli una sbirciatina veloce in cerca di quella dritta modaiola che fa la differenza.
Poi però Michela non si è fermata e qualche mese fa ha tinto Milano e l’Italia intera di verde Tiffany con la copertina del suo nuovo libro “La Milanese 2“. Non un semplice sequel, ma l’evoluzione dettata dai tempi e dagli usi che cambiano in periodo di pandemia. Una milanese a mio parere diventata grande, maturata e sbocciata per necessità, mettendo a frutto tutte le doti di cui la cittadina del mondo ai piedi della Madonnina è dotata.
Il successo allora è stato ancora più incredibile. Ora che manca un giorno alla fine dell’anno la Milanese è indaffarata tra pranzi di famiglia all’insegna della tradizione, la quiche nel forno, i tortellini fatti a mano, ma la mente già all’anno nuovo. Per organizzarsi tra i mille impegni Michela Proietti ha creato anche lAgenda della Milanese, un vero must have. E per il brindisi una fetta di panettone rigorosamente della Milanese come quello realizzato da Vergani e che trovate ancora su Cosaporto.it.
Ma la strada della milanese e di Michela è ancora lunga, come ci racconta qui in questa bellissima intervista tra mondanità, tradizioni e un cuore grande che contraddistingue tutte noi milanesi doc. Continua a leggere

Il bon ton? Un’attitudine per vivere meglio. Domenica se ne parla a Garda d’Autore

C’è chi a sentir parlare di galateo nel 2017 storce il naso pensando che si tratti di qualcosa di desueto, di vecchio, di fuori moda. Eppure il bon ton è qualcosa senza tempo, un evergreen della società o almeno dovrebbe esserlo.
Sì perché, nonostante siano lontani i tempi di Monsignor Della Casa o di Donna Letizia, è il modo di comportarsi con sé stessi e con gli altri che fa la differenza.
Si parlerà anche di bon ton, perché è dalle buone maniere e da un’attitudine positiva alla vita che può cambiare la società, in uno degli appuntamenti più attesi dell’estate sulle rive dal Lago di Garda.
Sto parlando di Garda d’Autore, rassegna dedicata alla politica, alla cultura, al confronto organizzata e pensata da Barbara Castorina e Valentina Fontana a capo di Visverbi.
Ieri sera la kermesse ha preso il via con i dibattiti sulla politica e sull’attualità del nostro Paese in cui sono intervenuti Luigi Di Maio intervistato da Gianluigi Nuzzi e a seguire Giancarlo Giorgetti che ha risposto alle domande del nostro direttore Paolo Liguori.

Si proseguirà oggi con due importanti dibattiti sulla diseguaglianza, per poi proseguire sabato con l’imperdibile appuntamento con lo scrittore Mauro Corona e Andrea Scanzi. A seguire sul palco di Garda d’Autore saliranno Gianluigi Paragone, che parlerà del suo Gangbank, Peter Gomez, Giovanni Toti e Claudio Brachino.

Il fil rouge della manifestazione è il Rinascimento, epoca d’eccellenza per l’Italia che ha portato lustro in tutte le arti facendoci conoscere nel mondo e facendoci essere i portatori di ideali e valori ancor oggi presi ad esempio.
E’ proprio il Rinascimento ciò che i protagonisti di Garda d’Autore si auspicano per il Paese che dopo anni in cui si sono dovute affrontare sfide difficili ha ora bisogno più che mai di rinascita partendo proprio dal dialogo, dalla politica fatta pensando davvero alla res pubblica e al cittadino, dalla cultura, dalla bellezza. E anche dal bon ton, da quell’attitudine verso il prossimo e verso di noi fatto di rispetto, di valori veri e di verità.
Sarà dedicato al bon ton il pomeriggio di domenica in cui a salire sul palco ci sarò io, Paolo Cavallone e il Conte Galè, speaker di 102.5 e autori del volume “Amore e bon ton” edito da Mursia e Mario Benedetto, autore del libro “Fenomenologia della segretaria”. A moderare l’incontro in cui si parlerà del perché nell’era dei social ha ancora senso parlare di buone maniere quando si tratta di coppia, di amore, di matrimonio o persino di lavoro, ci sarà Francesca Cheyenne.

A conclusione di quattro giorni imperdibili arriverà infine Vittorio Sgarbi, estimatore per eccellenza e voce forte dedita proprio a quel concetto di bellezza e di rinascita di cui ha fame il nostro Paese.
Con lui si alterneranno Davide Bendinelli, Andrea Andreoli, Giuseppe Cruciani, Elenoire Casalegno, Veronica Gentili, Malena. Ciliegina sulla torta le note emozionanti e travolgenti di Piero Salvatori.
Vi aspettiamo a Garda, perché come diceva Dostoevskij: “La bellezza salverà il mondo”.

Con Enzo Miccio il matrimonio diventa davvero un “Wedding Party”: l’intervista sul libro, le sue spose e…

 

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Enzo Miccio arriva in libreria con un nuovo libro “Wedding Party”; un luogo viaggio con una sola meta: i matrimoni da sogno.
Tradizione e modernità, progetti scenografici di rara bellezza e abiti da sogno, dettagli raffinati e preziosi, tenute in campagna e ville al mare con viste mozzafiato, atmosfere country e cittadine, location fiabesche all’interno di magici castelli e borghi medievali, pranzi alla luce del sole e festeggiamenti serali sotto le stelle, arredi floreali e giochi di luce, buffet regali e feste danzanti…
Enzo, con il suo inconfondibile stile e la sua innata eleganza, presenta i più bei matrimoni mai organizzati, dove ogni particolare: dalla scelta delle location alle scenografie floreali, dagli arredi al design della tavola, dalla colonna sonora alla progettazione delle luci fino al gran finale del wedding cake – concorre a creare un evento unico ed irripetibile. Ce lo ha raccontato a pochi giorni dalla presentazione milanese che si terrà il 22 novembre al Mondadori Store di Piazza Duomo. L’evento sarà moderato dall’avvocato Annamaria Bernardini de Pace e da me. Continua a leggere

L’amore si impara sui libri: punti deboli e segreti di una relazione grazie alla scrittura e a due coach al femminile

Ci hanno sempre detto che l’amore non si impara sui libri di scuola, ma sulla propria pelle, con l’esperienza, sia quelle belle che quelle brutte, eppure sugli scaffali delle librerie c’è un gran parlare di sentimenti, relazioni ed emozioni.
Non siamo nuovi infatti a trovare tra le righe di un romanzo situazioni analoghe alle nostre, come la rottura di una storia affogata nel gelato alla Bridget Johnes, o addirittura fantasiose, tanto da farci sognare un Mr Grey come quello di 50 Sfumature di grigio. Ma ora sono anche i manuali a dirci come vivere l’amore, a come approcciarci ad esso, oltre che a come evitare brutte sorprese.
Come? Attraverso i consigli di chi ha già commesso errori come i nostri, o chi grazie all’interpretazione di alcuni segni riesce ad investigare nella personalità del partner prima che sia troppo tardi. Vi ho incuriositi?

A venire in soccorso di cuori spezzati, persone diffidenti o chi è ancora in cerca del Pricipe Azzurro ci sono infatti due nuovi libri freschi freschi di stampa e tutti da scoprire.
Il primo è “Love Coach” edito da Mondadori e scritto da Carlotta Quadri e Laura Gauthier, voci di Radio 105 e non solo.
Il volume, piacevole, divertente e scanzonato è un manuale semiserio per trovare qualche risposta in più alle domande più comuni in fatto di amore, come la prima “L’amore esiste?”.
L’ironia e la leggerezza di queste due donne traspare di pagina in pagina, guidando mano nella mano il lettore alla scoperta di consigli tra il serio e il faceto su come affrontare la vita di coppia, mettendosi in gioco e buttando il cuore oltre l’ostacolo.

Love coach è un vero e proprio tutor in fatto di sentimenti e di emozioni, che culmina il suo insegnamento in una conclusione che dà forza, speranza a chi desidera il lieto fine, che ognuna di noi ha sempre sognato sin da bambina. Perché come cita il libro nell’ultima pagina: “Se vuoi l’amore, l’amore avrai“.

Non tecniche d’amore, né risposte alle domande più comuni, ma un modo per conoscere meglio il partner è invece rappresentato dal nuovo libro di Candida Livatino.
La grafologa più famosa d’Italia infatti è appena uscita in libreria con la sua terza fatica letteraria, “Scrivere con il cuore” edito da Sperling & Kupfer.
L’intento del libro, così come recita la sua copertina, è : “verifica la compatibilità di coppia attraverso la grafia.
Scettici al riguardo? Possibile, ma basterà leggere questo testo o ancor meglio vedere di persona Candida Livatino in una delle sue tante presentazioni per convincersi che la grafologia ha davvero il potere di investigare nell’animo umano, attraverso la sua interpretazione.
Carattere, comportamenti, affinità di coppia, sessualità e tanto altro sono gli elementi che possono emergere dalla semplice analisi di qualche frase scritta su di un foglio.
Come scrive Claudio Brachino nella prefazione del testo: “Il cuore, si sa, riserva sempre delle sorprese e il mistero rimane il sale della vita. Ma meglio investire in un buon libro che negli antidepressivi per arginare le cattive sorprese dell’amore!

Due persone quando si innamorano non capiscono più niente all’inizio, sono prese dal sentimento e dall’infatuazione, e uno strumento utile per capire chi si ha accanto è proprio quello di interpretare la sua scrittura. Attraverso il mio nuovo libro do qualche nozione elementare per farlo. Si può infatti capire molto dalla dimensione delle parole (se piccola abbiamo di fronte un introverso o una persona che ha un complesso di inferiorità) oppure dall’apertura degli occhielli in alto, rivelatori di una persona infedele. Ho inserito numerosi esempi così da scoprire se si è di fronte ad un seduttore, un bugiardo, un possessivo, atteggiamenti che a volte sentiamo nei casi di cronaca sfociare in drammatici epiloghi” spiega Candida Livatino a pochi giorni dall’uscita del suo libro.

Alla domanda se prima di sposare suo marito abbia guardato la sua scrittura però mi confessa: “No, non ero ancora grafologa. Ho usato l’intuito e mi ha portato sulla strada giusta. Sono 32 anni ormai che stiamo insieme. Ma del resto intuito e sensibilità sono i due punti di forza di un grafologo. Non per niente siamo quasi tutte donne.

A differenza delle altre volte in questo testo Candida non ha inserito profili di personaggi pubblici. Al suo posto c’è un interessante alfabeto per mettersi subito alla prova e testare la propria scrittura e quella del proprio compagno.
Ma lei, che nella sua vita ha avuto tra le mani le parole scritte di personaggi noti (dalle lettere di Giovanni Paolo II, a quelle drammatiche di Aldo Moro, dai protagonisti dei più recenti fatti di cronaca italiana a partire da Olindo e Rosa a Bossetti e Yara, fino ad arrivare ad attori, giornalisti ecc) tra le coppie più illustri ricorda quella reale di casa Windsor, Kate e William, di cui dice: “Lei determinata e forte, lui più fragile”.
E alla domanda di quale coppia vorrebbe interpretare la scrittura mi risponde: “George Clooney e Amal Alamuddin, sicuramente uscirebbe fuori qualcosa di interessante!
Se vi ho incuriositi non perdete la presentazione del libro questo giovedì alle 1830 presso il Mondadori Mega Store di Piazza Duomo a Milano.

Cosa aspettate allora? Tra i consigli di Love Coach e quelli di “Scrivere con il cuore” è praticamente impossibile sbagliare partner. O quasi….

A Sposaitalia per parlare di libri e tante novità: vi aspetto venerdì nella Vip Lounge della fiera

Anche i libri vanno a nozze è questo il nome dell’evento che mi vedrà protagonista e che aprirà la 38esima edizione di Sì Sposaitalia Collezioni. In occasione infatti dell’evento più atteso dal settore wedding italiano e straniero vi aspetto venerdì 22 maggio alle ore 12 presso la Vip Lounge della Fiera per un appuntamento unico: in quella che è la manifestazione per eccellenza dedicata all’abito da sposa presenterò il mio libro La casa dei matrimoni edito da Valentina Edizioni, un romanzo autobiografico sui cinque matrimoni della mia famiglia dal Dopo Guerra ad oggi. Protagonista del libro proprio l’abito da sposa, che cambia a seconda delle mode, dei tempi, e del carattere della sposa, ma che da sempre è lo specchio di un’epoca e di una società.

Ad affiancare la presentazione anche alcuni degli abiti della capsule collection Oggi Sposi, ispirata proprio al romanzo e realizzata dallo stilista Massimo Panuccio. Ma l’evento sarà anche l’occasione per conoscere in anteprima le ultime novità che mi riguardano: dal nuovo libro tutto da scoprire sulla vita e gli aneddoti dello stilista che ha fatto la storia dell’abito da sposa e del Made in Italy nel nostro Paese e nel mondo, al nuovo prodotto tutto da scoprire firmato da me e realizzato da Mondadori Store, il wedding box pronto a cambiare il modo di organizzare le nozze sia per gli sposi che per le aziende.
Un appuntamento insomma da non perdere tra tante sorprese (alcune anche a tempo di musica realizzate da Acadance Marry me) e tanto altro.

Insomma Sì Sposaitalia, come sempre, sarà il palcoscenico per presentare le ultime novità e i trend anche in fatto di editoria del settore. Un appuntamento da non perdere, ricco di sorprese tutte da scoprire.

Al Salone del Libro di Torino si parla di matrimoni: un dibattito sul tema partendo dal mio libro La casa dei matrimoni

 

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Si è aperta ieri mattina la 28esima edizione del Salone Internazione del Libro di Torino e subito un via vai di scrittori, giornalisti ed opinionisti è sceso in campo per raccontare le ultime novità in fatto di editoria, discutere di tematiche talvolta importanti ed altre più frivole, ma facendo respirare al visitatore quella ricchezza di pensiero e di sentimento che tra le pagine di un libro trova la sua più naturale espressione.
Ad inaugurare lo Spazio Autori del Salone il mio libro, La casa dei matrimoni edito da Valentina Edizioni. Sì perché i libri sono questo, tanti mondi da esplorare, da conoscere ed in cui perdersi e quindi perché non parlare anche di nozze?
Ed ecco quindi, partendo proprio dalle pagine del mio romanzo autobiografico, che al Salone si è dibattuto di matrimoni, del loro significato e del loro modo di cambiare a seconda dei decenni.
Al mio fianco Mapi Danna, giornalista ed ideatrice di Love Books, e Don Carlo Bertola, parroco della Chiesa di San Giorgio a Torino ed autore anch’esso di libri religiosi.
Il libro, uscito a novembre, è il racconto delle cinque storie d’amore della mia famiglia dal Dopo Guerra ad oggi, e mostra come sia cambiato il modo di noi italiani di dirci sì, di credere nella famiglia e di come questo passo della vita abbia assunto caratteristiche e significati sempre nuovi.

 

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A fare da cornice alla presentazione anche una sposa in carne ed ossa, con indosso una delle creazioni della Capsule Collection Oggi Sposi realizzata da Massimo Panuccio, stilista a capo della Sartoria Massimo, e da me ed ispirata proprio alle pagine del libro.
In occasione della manifestazione ho annunciato anche il mio prossimo libro in uscita: la storia ricca di aneddoti, curiosità e vicende ancora sconosciute di uno dei maestri della moda italiana, Lorenzo Riva, stilista, uomo che ha fatto lo stile e la storia del Made in Italy, dell’abito da sposa e insomma delle donne italiane.

Credit foto: Diego Taroni