La tradizione di conservare una fetta di torta nuziale continua: battuta all’asta quella di Lady Diana


Una fetta di torta di ben 33 anni fa? Se non fosse appartenuta a Lady Diana certo non avrebbe destato l’attenzione di nessuno. Eppure pochi giorni fa è stata la casa d’aste di Los Angeles, Nate D Sanders, a battere il dolce nuziale, riuscendo a venderlo online per 828 sterline (circa 1.046 euro). La torta, risalente al matrimonio del Principe Carlo e di Lady Diana, era ancora conservato nella sua scatola di presentazione bianca e argento. L’acquirente della fetta reale, che rappresenta una parte di storia britannica, è un collezionista privato, di cui non si conosce l’identità.
Sam Heller, portavoce della casa d’aste, ha ovviamente consigliato di non mangiare il dolce che risale al 1981. Continua a leggere

Regali unici per novelle sposine: borse personalizzate, prodotti di bellezza e tanto altro

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La vostra migliore amica o addirittura vostra figlia si sposa e volete farle un dono al di là della lista nozze? Un regalo che parli di lei e che la accompagni agli inizi di questa vita a due?
Ecco qui qualche spunto davvero originale per lasciare la novella sposina senza parole: idee da mettere subito in valigia per il viaggio di nozze o da portare con sé per tutta una vita.

Nelle commedie anni ’50 la sposina dopo aver detto sì correva col suo sposo verso l’auto che li avrebbe condotti lontano in luna di miele. Un tailleurino chiaro e sotto braccio una borsetta elegante.
Ecco, la borsa, l’accessorio più amato dalle donne, è anche in questa occasione l’idea perfetta per un regalo speciale.
Ancora di più se la borsa in questione è un pezzo fatto ad hoc per la persona che lo riceve.
A pensarci è stato l’imprenditore e mente creativa di Braintropy, Salvio Rollo, che per la prossima stagione ha lanciato la Patty Toy, un modello di borsa assolutamente modulare e personalizzabile.
Vi sembrarà un vero e proprio gioco scegliere la borsa perfetta per la vostra sposa, basterà comporla mixando liberamente corpo borsa e pattina di chiusura per creare un pezzo unico e speciale. Decori gioiello, inserti pizzo, ricami, tinte unite color block e laminate, per citarne alcune, si potranno mescolare con fantasie comics, pelli animalier.
Basterà pensare a che tipo di donna è quella che la riceve ed ecco allora prender forma l’oggetto del desiderio a sua misura: di pizzo per le spose più romantiche, con inserti in strass per quelle più glamour o bicolor per le più classiche. Continua a leggere

I soldi fanno la felicità? A quanto pare quella di un matrimonio sì

Che la lunghezza di un matrimonio si misuri dall’assegno staccato per il giorno delle nozze? Sembra impossibile ma una ricerca resa nota dall’Università della Virginia sosterrebbe proprio questa tesi a tratti paradossale.
Lo studio infatti afferma che le coppie che hanno avuto una cerimonia di nozze più fastosa e lussuosa siano in realtà anche quelle più felici.
Dopo aver intervistato oltre 400 coppie sposate dal 1994 è emerso cioè che coloro che hanno investito di più nelle nozze sarebbero più stabili e sereni, quindi più pronti a vivere un matrimonio lungo e duraturo.
Più precisamente sembra però che in realtà non sia la mera quantità di denaro messo a disposizione di banchetto, abiti e viaggio di nozze, ma il maggior investimento emotivo nel matrimonio che la coppia metterebbe sul piatto della bilancia. Continua a leggere

Ice Bucket Challenge, il mondo del wedding non resta a guardare: Angelo Garini dà il buon esempio

Combattere la Sla, la sindrome della Sclerosi laterale amiotrofica, a colpi di secchiate d’acqua gelata: è questo l’Ice Bucket Challange, il fenomeno virale che a tratti ha lasciato perplessi o addirittura scatenato aspre critiche nel mondo. Volti noti della cultura, dello spettacolo, dello sport e della politica da Bill Gates, George W. Bush, Lady Gagga fino ai nostrani Matteo Renzi e il premier Matteo Renzi hanno aderito al tam tam di questa sfida ghiacciata a sostegno della ricerca contro una delle malattie più gravi che esistano.
Ideata da Pete Frates, 29 anni, malato di Sla ed ex promessa del baseball americano, l’«Ice Bucket Challenge» negli Stati Uniti ha in breve tempo raccolto donazioni per circa 62.5 milioni di dollari. In Italia anche l’Aisla, l’Associazione italiana sclerosi laterale amiotrofica, non ha perso tempo ed ha aderito ufficialmente alla campagna.
Purtroppo al momento la raccolta di fondi italiani è molto al di sotto dello sperato. Molte, troppe persone, hanno infatti pensato di sfruttare questi 5 minuti di celebrità sul web senza aiutare concretamente la ricerca.

Ciò nonostante non si è mai parlato tanto in Italia di questa grave malattia neurodegenerativa che solo in Italia colpisce circa 6mila persone. L’Aisla in questo momento è impegnata a creare la prima Biobanca nazionale dedicata alla Sla e a lanciare il progetto Operazione Sollievo dedicato al sostegno delle famiglie che ogni giorno affrontano la malattia.

In questi giorni su Facebook ho visto tanti amici, più o meno famosi, scendere in campo per questa causa, chi per un reale interessamento chi per semplice voglia di mettersi in mostra.
E mi sono chiesta? Ma il mondo del wedding può restare a guardare? In un settore, in cui comunque nonostante la crisi si spendono tanti soldi per dirsi sì, possibile che l’Ice Bucket Challenge non trovi qualche sostenitore? Continua a leggere

Riuscire ancora a commuoversi per il sì di due amici…

Lunedì sono stata con mio marito al matrimonio di una coppia di amici. Due amici che sono cresciuti insieme a noi e che come noi hanno letteralmente trascorso una vita insieme fino a dirsi sì.
Pur scrivendo ogni giorno di matrimoni l’emozione e la commozione nel vederli compiere quel grande passo è stata tantissima.
E’ bastato vedere la sposa, elegantemente vestita con il velo di pizzo appoggiato sulle spalle, incedere al fianco del padre verso l’uomo della sua vita, che qualche lacrima ha fatto capolino sul mio viso.
Mentre Riccardo e Rossella pronunciavano le promesse nuziali li ho rivisti in quelli che per loro sono stati quattordici anni di fidanzamento: li ho ripensati al mare insieme alla nostra compagnia, lei sempre abbronzatissima e piena di voglia di vivere, e lui, lucidamente attaccato ai suoi sogni, già grande prima di diventarlo.
Abbiamo trascorso insieme le estati più belle, fatte di tanta spensieratezza, partite a carte fino a tarda ora e lunghe risate.

Quattro anni fa avete condiviso il giorno più bello per me, quando io e mio marito ci siamo sposati. Lui, garcon d’honeur, e lei, damigella.
Avete attraversato quella lunga navata prima da testimoni del nostro amore e poi qualche giorno fa finalmente da sposi.

Vi auguro tanti momenti pieni di gioia e serenità, una vita insieme fatta di complicità, armonia e dialogo, affinché non smettiate mai di essere quella meravigliosa coppia che siete stati in questi ultimi anni.
E per farlo vi faccio dono di una frase di Pablo Neruda, che probabilmente leggerete al rientro dal viaggio di nozze.

…E da allora sono perche’ tu sei, e da allora sei, sono e siamo, e per amore saro’, sarai, saremo.
Che questo augurio vi accompagni nella vita, ogni giorno con la stessa emozione negli occhi.

Viva gli sposi!

A New York, come a Milano e Parigi, a cena si va in bianco

Solo due mesi fa si è svolto a Milano, nella splendida cornice del giardino di Palazzo Dugnani, il consueto appuntamento con la cena in bianco. L’evento, sempre più atteso dai tanti affecionados, la serata prende spunto dalla famosa Diner en Blanc lanciata 25 anni fa a Parigi.
Ora a festeggiare questa occasione unica per cenare convivialmente con migliaia di persone tutte con una sola regola, ovvero vestirsi di bianco, ci ha pensato la città di New York.
Per la quarta edizione di ‘Diner en Blanc‘ nella Grande Mela, protagonista assoluto è stato l’Hudson River, insieme ad oltre 4.600 persone che, tutte rigorosamente vestite di bianco, hanno animato la serata. Come sempre, il luogo della cena e’ rimasto oscuro a tutti i partecipanti fino alla fine: dai vari appuntamenti allestiti in citta’, gli ‘invitati’ alla cena in bianco si sono spostati senza conoscere la destinazione finale. Continua a leggere

Passione Giappone: eleganza, romanticismo e poesia nel mood del Sol Levante

L’Oriente nei secoli ha destato sempre grande curiosità da parte di noi occidentali per via della propria propensione a seguire tradizioni antiche di grande fascino, fatte di riti, abiti e gioielli diversi dai nostri e tutto questo ancor di più quando si parla di matrimonio.
Per le spose che amano il giappone e che vogliono ispirarsi alle sue antiche usanze uno degli elementi di maggior allure è sicuramente il kimono.
Persino sulle passerelle dei più importanti nomi della moda hanno sfilato quest’anno capi ispirati al Paese del Sol Levante ed uno dei must della prossima stagione sembra essere proprio questo capo nelle sue declinazioni più glamour.
Le spose giapponesi invece ne indossano in occasione delle nozze un Uchikake bianco, dove il bianco sta ad indicare che la sposa è come una tela vuota ed é desiderosa di apprendere le tradizioni della famiglia dello sposo, facendole poi proprie.
Vere e proprie opere d’arte, questi abiti sono solitamente realizzati in sete e broccati pregiati con ricami legati all’arte giapponese con scene bucoliche e mitologiche. Continua a leggere

Le spose del prossimo autunno? Audaci, naturali e a volte anche rock almeno stando a quello che hanno in testa

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Quali sono i trend della prossima stagione?
Lo abbiamo chiesto a Luca Colombo, titolare dell’atelier Luciano Colombo, in Corso Magenta 66, nel cuore di Milano.
E’ una tendenza su tutte a farla da padrone: il mosso naturale. Da dimenticare i ricci perfetti, ricostruiti con lacche, prodotti e arricciacapelli.
Addio al super liscio e al super liscio, il capello ondulato con riga al centro e lunghezza media è il must della prossima stagione. Il mosso naturale e leggero si concentra solo su lunghezze e punte assumendo un effetto casuale dal gusto chic bohémien.
Ecco allora che la sposa di questo autunno può ispirarsi alle delicate curve botticelliane o alle chiome naturalmente ribelli in stile hippy. Continua a leggere