La casa, al centro delle nostre vite ormai da tempo, con il lockdown lo è diventata ancora di più. In quei mesi abbiamo imparato a conoscerla, a riscoprirne gli spazi e ad apprezzarla molto più di quanto fatto in passato, capendo davvero cosa ci fa star bene tra ambienti, colori, luci ed esigenze quotidiane.
Ricordiamo tutti la corsa all’arredo d’esterni di quei giorni per abitare i tanti dimenticati balconi e terrazzi, tanto da mandare sold out e-commerce d’interni, e ora che quei tempi sono un ricordo, guardiamo la casa con un altro sguardo.
Sì perché se da un lato il fatto di stare a casa forzatamente non ci è piaciuto, dall’altro abbiamo capito quanto sia piacevole viverla e renderla il più confortevole e simile a noi possibile.
Ecco allora che tanti stanno mettendo in cima alla propria to do List l’acquisto di arredi funzionali ma anche di complementi belli, di tendenza e affini alla nostra vita.
Le parole d’ordine? Colore, divertimento e qualità.
Interprete dei gusti sempre più esigenti degli italiani e non solo in fatto di home decor Bertrando di Renzo , cuore, anima e mente di Les Ottomans, ha da tempo capito come rendere uniche le case dei propri clienti, in un viaggio tra Occidente e Oriente da farsi comodamente tra le mura di casa, con tappeti, piatti, cuscini e quant’altro rendendo uniche le stanze che più viviamo e amiamo.
Una home collection che parte dalla passione per una terra magica come la Turchia per arrivare a ispirazioni fantastiche, ancestrali e che attingono anche dai ricordi.
“Questa casa non ha più pareti, ma alberi infiniti” canta Gino Paoli, con Les Ottomans le pareti diventano le finestre del mondo dagli ambienti più esotici, a quelli orientali, sino alle calde atmosfere dell’inverno. Continua a leggere