La sposa 2010 è assolutamente romantica. Addio agli abiti sexy e succinti perfino per il giorno del sì, le nuove collezioni di abiti da sposa vogliono una donna classica e femminile, ma senza rinunciare a quel sogno da principessa che sin da bambina ogni donna ha sognato di realizzare.
Gli stilisti sulle passerelle italiane hanno fatto trionfare il romanticismo, usando tinte tenui, volumi contenuti e morbide onde. Da Milano a Barcellona hanno infatti sfilato creazioni eteree, per moderne principesse. Abiti importanti, dai volumi tuttavia non eccessivi, che puntano sul movimento di tessuti preziosi.
Sofisticate sovrapposizioni di tessuti quindi per la nuovissima linea Opere di Carlo Pignatelli , una collezione di alta moda rivolta a una donna estremamente esigente.
Ma la maison è nella linea Fiorinda Couture che dà il meglio di sé con abiti impressionistici sui toni del lilla e del giallo tenue e con motivi floreali che riprendono la bellezza delle ortensie e delle orchidee.
Colori tenuti, tessuti lievi per le linee di Blumarine, che come sempre predilige vestire donne iper-femminili. E’ la Londra d´inizio secolo lo scenario della collezione del brand: la Londra della commedia musicale “My fair lady” con Audrey Hepburn ed i costumi di Cecil Beaton.
Eleganza contemporanea che esprime un mood denso di grazia, fragilità, romanticismo con un tocco di ironica malizia ed ingenua consapevolezza.
La teatralità scintillante del musical americano si rivela in abiti bicolore rosa-avorio con giochi di fasce, righe, pannelli, bordure, effetti “double”, in ricami opulenti, in pizzi d´argento.
Libero spazio poi al pizzo o al tulle nelle creazioni più tenere.
Eleganza total white infine per il marchio internazionale Pronovias che riesce a interpretare il gusto contemporaneo di una sposa classica e fashion.
La sposa torna quindi a sognare e lo fa partendo dall’abito.