Tutti quanti abbiamo riso a crepapelle di fronte alle immagini ironiche ed irriverenti della pellicola di successo Una notte da leoni, film incentrato sulle disavventure di quattro amici in viaggio a Las Vegas in occasione dell’ addio al nubilato tutt’altro che convenzionale di uno di loro. Tuttavia diciamo la verità: se invece di quattro scalmanati e irrefrenabili uomini al centro della storia ci fossero state quattro donne non sarebbe stato lo stesso. La “notte che non dimenticheranno mai” è infatti un susseguirsi di incidenti e disavventure al limite dell’assurdo con una suite d’albergo devastata, una tigre di proprietà di Mike Tyson nel bagno e perfino un neonato dall’identità sconosciuta.
Uomini sì, donne no. O almeno questo valeva fino a qualche anno fa, quando era normale che gli amici dello sposo organizzassero una serata con fiumi di birra e streptease o lap dance voluti più per ridere tra uomini che per secondi fini e le donne invece rintanate magari in una spa tra massaggi e trattamenti viso a spettegolare delle passate conquiste amorose.
Ora non è più così. Nel mondo del XXI secolo tutto sembra essere ribaltato e concesso: ci sono uomini che insospettabilmente scelgono il relax di un hammam o l’adrenalina di un salto nel vuoto da 2000 metri di altezza e donne che… scelgono di fare gli uomini per un giorno con discorsi sboccati, strep di modelli muscolosi e assalto al sexy shop più vicino.
A raccontare questa ultima tendenza ci ha pensato un film presentato qualche giorno fa a Locarno, Bachelorette. Continua a leggere