La torta nuziale? Meglio “a tema”


Parliamo ora di torte nuziali e per farlo al meglio Oggi Sposi ha deciso di rivolgersi a Pronto in Tavola, altro blog del circuito web 2.0 di Tgcom. Dall’amica Giovanna Motta ecco dunque una interessante e divertente panoramica sulle torte più originali. Qui subito di seguito riportiamo il suo contributo tutto da leggere!

Sembra davvero che tutto un mondo di pasticceri creativi, almeno una volta nella vita, si sia sbizzarrito in una torta nuziale, magari un po’ particolare: facendo così felici molte coppie (e relativi invitati) e guadagnandoci un bel gruzzolo. Andiamo alla scoperta dunque delle soluzioni più divertenti ed originali.

Il dolce nuziale si presenta generalmente su un espositore a tre o più piani: quasi sempre comprende pan di Spagna farcito di crema o cioccolato ed è ricoperto, e guarnito, con glassa di zucchero. Sempre di zucchero sono fatte le “statuine” che vengono poste al vertice, una raffigurazione abbastanza impersonale della coppia coinvolta. Ma, nel corso del tempo, sono nate mille varianti, una più golosa dell’altra. Vediamone un pò.

5 ripiani separati di cui solo il più alto è una torta. Gli altri 4 sono ricoperti da pasticcini con rose di zucchero oppure di cioccolato: in questo caso su ognuno di essi c’e la “statuina” del segno zodiacale dei due sposi.

3 ripiani non separati composti da marzapane e zucchero bianco: tutti e tre rappresentano le valige che la coppia porterà con se in viaggio di nozze, con tanto di cartellini e chiusure argentate. Sulla valigia più alta si vedono già gli sposi (di zucchero) che si crogiolano sulla spiaggia con tanto di palme ed ombrelloni. Se però questa raffigurazione sembrasse un po’ kitch, di comune accordo la coppia può decidere di porre le statuine dei cani di casa. Anche loro, infatti, andranno a vivere insieme, no? Se il viaggio, però, non fosse molto “ricco”, si può coronare il dolce con una rappresentazione della coppia a cavalcioni della loro moto.

Altra alternativa, vivace anche se elegante: 4 ripiani non separati, ognuno di forma bombata come le cupole delle cattedrali russe. Possono essere multicolori, oppure di cioccolato a due colori, con top di boccioli di rose di cioccolato, anch’esse bicolori.

La coppia è formata da appassionati di leggende come Robin Hood, Santo Graal, Re Artù? Bene, eccovi 3 ripiani a forma di castello, con tanto di merli e torri di zucchero e, volendo, angioletti svolazzanti, guerrieri con armatura oppure con archi e frecce.

Se poi ci fosse anche una coppia che ama prendersi in giro, ecco quello che fa per loro: 2 ripiani di zucchero bianco a forma bombata con festoni di zucchero color malva. Se non vi piace il malva, si può fare anche in blu, con bellissime calle bianche. Al top, la sposa in abito bianco trascina verso l’altare, afferrandolo per la collottola, un povero sposo “spossato” e semisvenuto sul pavimento.

Siete tutti a dieta? Bene, c’è anche la “crostata nuziale” con frutta fresca: 5 ripiani bordati da biscottini zuccherati posti in verticale, ricoperti di fragole freschissime e bordata da nastri di zucchero con immensi nodi d’amore.

A nessuno piace il dolce? Non ci credo, ma comunque c’è una soluzione-dessert nuziale: 3 ripiani con forme di formaggio, sul quale vengono disposti, in bella mostra, frutti (o volendo, verdure) freschissimi. Più si paga, più il formaggio è stagionato e “di nome”.

Ci sono pochi soldini? Bene, eccovi la soluzione a forma di cascata. Fontane di cioccolato fuso tiepido, grandi ciotole con forchettina da fonduta e montagnole di frutta fresca tagliata a pezzetti. S’infilza la frutta, la si immerge nella cascata, e la si porta alla bocca. Tutto qua: si può fare anche con dolcetti tagliati a dadini. Queste non sono che alcune delle soluzioni per gli sposi di oggi, che devono fare rigidamente i conti con la realtà ed il portafoglio. A meno che non si faccia un matrimonio in una cappella d’alta montagna, con sposi ed ospiti, nonché sacerdote, in scarponi da roccia. Alla fine del rito, polenta, carbonata e grappa per tutti!

Giovanna Motta