Abbiamo imparato ad entrare in confidenza con figure professionali qualche anno fa sconosciute come wedding planner, wedding dog sitter ecc ed ecco che subito dobbiamo fare i conti con una novità che arriva ancora una volta dagli States.
Di che cosa si tratta? Se fino a ieri era col fidanzamento che partiva tutta l’organizzazione del matrimonio, affidandosi a esperti e professionisti del settore, ecco che ora ci rivolgeremo a loro ancor prima. La fatidica domanda “Vuoi tu sposarmi?”, divenuto un marchio di fabbrica delle commedie hollywoodiane, sembra non sia più affare soltanto del futuro sposo, ma di un esperto che si occuperà di realizzare la proposta di nozze la più indimenticabile ed infallibile del mondo.
In effetti tutto parte da lì, da un uomo che chiede alla propria compagna di passare il resto della propria esistenza con lui e sbagliare su una cosa del genere può compromettere una vita intera. A risolvere possibili inconvenienti, timidezze ed errori arriva dall’America il proposal planner. Impossibile farne a meno sembra perchè un errore del fidanzato potrebbe compromettere l’intera organizzazione di un matrimonio.
Questa nuova figura professionale si occupa di organizzare la proposta fin nei minimi particolari, a partire dallo scenario da sogno per arrivare al fatidico momento dell’anello da immortalare in una foto, così da rendere il momento assolutamente indimenticabile.
Il costo di un servizio così impeccabile? Dai 500 dollari sino ai 12000 dollari con spese di trasporto, foto e video escluse. Niente male direi!
La pigrizia attanaglia anche i futuri sposi. Troppo difficile pensare a come rendere indimenticabile uno dei momenti più importanti della propria vita.
Cresciute con le proposte di nozze in tv di Ridge Forrester che in Beautiful stupiva la fidanzata di turno, Brooke o Taylor, con diamanti da Mille e una notte in coppe di champagne o nascosti tra le dune di una spiaggia alle Bahamas, come faremo ad abituarci ad un terzo incomodo in un momemto così cruciale?
A un proposal planner si è affidato il signor Matthew Fowkes, gestore di un sito internet a Pittsburgh, che lo scorso 2 dicembre ha chiesto alla fidanzata Melissa Barnickel di sposarlo in un bistrò di Brooklyn in stile parigino, appositamente decorato con candelabri e archi in ferro battuto, mentre quattro cantanti intonavano «Marry Me». Poco sforzo mentale per Fowkes, che si è semplicemente limitato a mettersi in ginocchio al momento giusto, ma soprattutto a firmare l’assegno di 7 mila dollari intestato a Sarah Pease della “Brilliant Event Planning” di New York , specializzata in proposte di matrimonio dal 2008.
Da dove le venne questa idea? Dal racconto della proposta di nozze di un amico, il quale fece trovare alla fidanzata l’anello sul fondo di un secchiello di pollo fritto del Kentucky Fried Chicken. “Ho pensato che dovesse esserci un modo migliore di quello per fare la proposta – ha raccontato la Pease al New York Times – e anche se quella coppia è ancora felicemente sposata, avrei sempre voluto chiedere alla donna se avesse tolto il grasso dall’anello prima di infilarselo al dito”.
Ma la Brilliant Event Planning non è la sola ad offrire questo servizio. La tendenza sta prendendo sempre più piede negli States, che arrivi anche in Italia?