Enorme successo per il Cake Design Italian Festival: Silovoglio alla conquista dell’Italia a colpi di zucchero

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Terza edizione per il Cake Design Italian Festival e un altro grande successo per Silovoglio, la realtà italiana di cake design che in pochi anni si è affermata come leader nel settore proponendo i migliori esperti in fatto di torte e non solo.
Nella bellissima cornice del Malpensa Sheraton Hotel si sono presentati ad esperti e amanti del cake design tutti i massimi esponenti del mondo dolce italiano e straniero.
Visitare la manifestazione è fare un salto nel dolce mondo dell’arte pasticceria di ispirazione anglosassone e americana, scoprendo tutti i segreti per realizzare torte che sembrano essere più sculture dalle forme e dai colori più vari.
Quattro piani dedicati a questa mania che ha conquistato da qualche anno l’Italia e che continua ad appassionare persone di ogni età e sesso, che durante la kermesse non hanno resistito a non seguire l’ultimo corso della guru delle torte o a svaligiare letteralmente gli stand dove poter trovare tutti gli attrezzi del mestiere.

Ecco il racconto di come è andata dalle parole di Federica Visconti, fondatrice di Silovoglio, e quindi anche ideatrice del festival.

E’ terminata da pochi giorni la nuova edizione del cake design italian festival organizzato da Silovoglio. Un primo bilancio della manifestazione?
Molto positivo! Abbiamo registrato più di 13000 presenze che per un settore così di nicchia è davvero tanto. Siamo stati molto soddifatti anche dal livello di utenza arrivato: tutti molto competenti e propositivi, ma soprattutto curiosi di vedere novità e appassionati del settore.

Il cake design si riconferma una moda e una passione degli italiani?
Io ormai credo che non si possa più parlare di moda, credo che quest’arte sia entrata nel costume italiano. Quanti dei vostri bambini ormai vi chiedono una torta MontBlanc o alla Frutta? E vogliamo parlare delle wedding cake? Con questo non voglio dire che la pasticceria tradizionale sia andata in pensione. La pasticceria tradizionale è la parte fondante del Cake Design: ricordiamoci che non si parla solo di arte, ma nche di torte, che devono in primis soddisfare i gusti del palato oltre che degli occhi. Secondo me il cake designer dovrebbe lavorare fianco a fianco con il pasticcere, non devono diventare figure contrapposte.

Quali novità si sono viste durante il festival?
Direi che l’Italia ha un popolo di scultori! Tanto tanto modelling di altissimo livello, anche gli ospiti stranieri sono rimasti senza parole.
Gli eventi e le partecipazioni più importanti?
La main Kitchen di Kitchenaid è stato un punto fondamentale: abbiamo voluto ricreare un clima francese facendo vedere come fare ricette e tecniche. Letizia Grella è stata un’ottima padrona di casa.
Le competition poi sono andate alla grande, alla finale sembrava di essere a Miss Italia, tanta era l’emozione che circolava nell’aria.

Durante il festival si sono tenuti diversi competition a tema. è venuto fuori qualche nuovo talento da tener d’occhio?
Assolutamente si, in particolar modo ho due nomi impressi nella mente che verranno chiamati da settembre a insegnare nella scuola di Silovoglio.

Tra gli ospiti internazionali chi ha riscosso maggiore interesse?
Carlos Lischetti senza ombra di dubbio: è la sua terza presenza al Festival e ogni volta per lui è una grande emozione. Anche Mich Turner, la cake designer di Madonna e Paul McCartney ha mandato in delirio le folle.

Quali nuovi progetti ha per i prossimi mesi Silovoglio? Ci sono emozionanti e frizzanti novità: voglio cercare di portare il Festival a Roma, ma per ora nulla è deciso.
Come sta andando la scuola di cake design aperta da pochi mesi nel centro di Milano? Molto bene da settembre riprenderemo a pieno regime e continueremo in giro per l’Italia.

Credit foto: Silovoglio