Orticolario 2014: un appuntamento fisso che non smette di sorprendere

 

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Labirinto davanti a Villa Erba

Ogni anno lo si aspetta, assaporando già quell’allure e quell’atmosfera unica che solo Orticolario sa regalare ai suoi visitatori. Sarà la sconfinata distesa di espositori con fiori e piante rare, la magnificenza di Villa Erba nel bel mezzo del verde prato ai margini del lago, o forse quella frenesia nei suoi visitatori in coda sin dalle prime ore dell’alba; resta il fatto che anche quest’anno Orticolario ha vinto la scommessa, attirando migliaia di persone tra esperti dal pollice verde, curiosi, bambini, giornalisti accorsi per scoprirne i segreti.
Alle prime ore di venerdì mi sono recata puntuale come ogni anno a scoprire per voi le curiosità e le novità proposte da questo evento a pochi km da Como. Insieme a me, un’amica e una collega, Daniela Di Matteo, penna del blog di Tgcom24, Fiori e Foglie, nonché mia compagna di avventura nell’organizzazione di un altro evento verde pensato da noi due, Ortochic.

“Il giardino è un viaggio… Da preparare, da vivere, da godere intensamente, passo dopo passo… Per scoprire nuove emozioni e riappropriarsi del proprio tempo”, ha dichiarato Moritz Mantero, vera anima della manifestazione. E infatti visitare Orticolario è un vero e proprio viaggio nel mondo del verde, dei fiori, tra emozioni e sensi. Se tutto questo è valso nelle precedenti edizioni, ancora di più nell’ultima che ha registrato un successo senza precedenti.

A dare il benvenuto ai tantissimi visitatori (oltre 28.000 registrati solo nella giornata di domenica) nel padiglione centrale ci ha pensato l’allestimento “Empathy Garden“, a cura di Federico Giacomarra, impreziosito ancor più dal piacevolissimo pergolato circolare a cura di Orticolario, realizzato da Rattiflora, attraverso un percorso sensoriale tra colori e profumi.
Sempre a cura del famosissimo brand Rattiflora, sinonimo di eccellenza in Italia e all’estero anche per quanto riguarda il wedding, alcuni appuntamenti sul tema fiori a tavola.

Ma la vera attrazione di questa edizione sono stati sicuramente i 13 giardini creativi selezionati attraverso un concorso internazionale, promosso da Orticolario in collaborazione con Aiapp e Paysage, che hanno partecipato al premio “La Foglia d’oro del Lago di Como“.

Tema della manifestazione è stato “Visioni olfattive” e infatti i visitatori hanno compiuto un vero e proprio viaggio tra aromi e fragranze nell’aria e tra le essenze, nell’evocazione di atmosfere, momenti e ricordi.


Ma come ogni anno anche per questa edizione Orticolario ha scelto la sua pianta, vera e propria regina dell’edizione. La pianta clou di quest’anno? L’Aster, dal greco “fiore a stella”, conosciuto in Italia come “Settembrino” perché la fioritura delle specie più popolari avviene appunto in settembre e in autunno. Anticamente si credeva che il profumo delle foglie ardenti degli astri allontanasse i serpenti maligni. Un altro significato riguarda la loro nascita avvenuta quando la dea greca Astrea, guardando la terra e disgustata dal degrado morale del genere umano, pianse; per questo gli aster sono considerati simbolo d’amore con poteri mistici.
Allora perché non usarli per un bouquet diverso dal solito nelle loro tonalità del viola e del fucsia?

Girando tra i vari espositori l’occhio però è caduto senza ombra di dubbio sul bellissimo spazio allestito da Anna Flower Designer, tra composizioni dal gusto elegante e sofisticato sui toni autunnali. Tra fiori di ogni tipo, ortensie, zucche e peperoncini, Anna ha deliziato le visitatrici con bouquet o centrotavola incantevoli, accompagnati da un sorriso genuino e da un’energia palpabile.

A pochi passi dal suo spazio una vera chicca: un’elegante tenda Tuareg in cui lasciarsi trasportare da profumi evocativi, tra morbidi arredi, tappeti rari, lanterne e fiori, sorseggiando un tè alla menta servito da un vero Tuareg. La tenda, realizzata per una scena del film pluripremiato “La grande bellezza” di Paolo Sorrentino, è stata messa a disposizione in esclusiva per Orticolario da Afolki di Bassano del Grappa (VI).

Qualche altra presenza eccezionale? Assolutamente lo spazio di Arrosoir & Persil con i suoi animali di ferro romantici e assolutamente mimetizzati nel verde del parco, oltre agli originalissimi e a parer mio deliziosi origami di carte vintage fatti da Marigami, idea per un cadeaux de marriage unico o un bouquet fuori dal comune.

Presenza elegante che ha ovviamente attirato l’interesse di tantissime signore l’Ape di Mantero, nome senza bisogno di presentazioni, famoso per i suoi foulard di seta, accessorio indispensabile per qualsiasi donna di classe. L’azienda comasca ha infatti da poco animato le strade prima di Milano e ora di Roma, dopo l’appuntamento di Orticolario, con un’Ape carico di sete, foulard e stole in edizione limitata.

Archiviato l’evento 2014, il Comitato Strategico già è al lavoro per la settima edizione, che si terrà dal 2 al 4 ottobre 2015 e avrà come senso conduttore il tatto.