La profumeria artistica mai così richiesta: Marina Mazzolari ci racconta le tendenze nella settimana milanese dedicata alle fragranze

Al via oggi e fino al 22 febbraio a Milano la XV edizione di Esxence,  l’appuntamento di riferimento a livello mondiale della profumeria artistica.

Una kermesse imperdibile per addetti ai lavori e appassionati di profumi di nicchia, che quest’anno appunto festeggia i suoi 15 anni. La manifestazione in questi anni ha promosso la cultura olfattiva, facendo da vetrina e da cassa di risonanza di un mondo sempre più apprezzato e ricercato.

Saranno tanti, tantissimi gli eventi, le presentazioni, i workshop all’interno dell’Allianz Mi.Co di Milano per raccontare le nuove tendenze del mercato, le novità e le eccellenze.

Per scoprire qual è oggi la percezione del mondo delle fragranze d’autore in Italia ho avuto il piacere di intervistare una che dei profumi ha fatto la sua vita e la sua passione. Sto parlando di Marina Mazzolari, figlia d’arte (suo padre è Augusto Mazzolari), anima e cuore pulsante della profumeria milanese Mazzolari in Corso Monforte. Non un semplice negozio, ma un tempio della bellezza, dove trovare tutto ma proprio tutto il meglio del settore con una costante ricerca e un’offerta che spazia in giro per il mondo. Lei, che in casa ha sempre avuto a che fare con le fragranze e col mondo della bellezza, ha visto i cambiamenti di un settore come quello della profumeria artistica che in questi ultimi anni ha davvero avuto un boom.

Com’è cambiato il mondo della profumeria artistica negli ultimi anni?

Tantissimo. I clienti sono ormai estremamente preparati e sono sempre alla ricerca di qualcosa di esclusivo o consigliato sui social. C’è stata una crescita esponenziale in questi anni delle fragranze di nicchia, tanto da arrivare a sorpassare la profumeria tradizionale.

I clienti hanno maggior conoscenze a riguardo o si fanno sempre guidare in negozio?

Hanno sicuramente tante conoscenze. A volte però fin troppe tanto da avere dei preconcetti o delle idee dettate non dall’esperienza ma dal “sentito dire”. Tuttavia hanno voglia di avere un consulente preparato e ne apprezzano l’esperienza.

Quali sono i profumi che vengono maggiormente ricercati ultimamente?

Il mondo Montale, NasoMatto, Pantheon, Kajal e Giardini di Toscana.

Mazzolari è un osservatorio oltre che una vetrina del mercato italiano ed internazionale del mondo del beauty. Quali sono i mercati più interessanti in questo momento e a cosa ci si ispira maggiormente?

Assolutamente la Corea. E’ la korean wave a farla da padrone con la “glass skin”, il collagene, peptidi…

E’ necessario tuttavia capire bene quali prodotti sono buoni e meritano. Qui da Mazzolari per esempio abbiamo in esclusiva quelli di Kumiho. Fate però attenzione quando comprate skincare coreana perchè attualmente il mercato per via di questa tendenza è invaso anche da prodotti che è meglio evitare e dalle “false promesse”.

Nel mondo della profumeria artistica c’è innovazione o si rimane più legati alla tradizione?

Convivono entrambe.

La stessa Mazzolari ha una linea di fragranze d’autore. Com’è nata questa linea e cosa troviamo al suo interno?

Sono ormai oltre sessanta fragranze nate dalla maestria di mio padre, Augusto Mazzolari, che si è dilettato negli anni a cercare di essere all’avanguardia e seguire le richieste del mercato, proponendo sempre però una linea di profumi artigianali, con veri oli essenziali in modo da regalare un prodotto d’eccellenza. San Babila, Nero, Black Coffee, Marina sono solo alcune delle fragranze d’autore Mazzolari.

Dagli anni ’60 a oggi Mazzolari ha raccontato il beauty, facendolo conoscere ai propri clienti, trovando e valorizzando i brand del momento, proponendo esclusive uniche, anticipando tante tendenze, promuovendo una cultura della bellezza in store. Cosa significa oggi entrare da Mazzolari in Corso Monforte, qual è l’esperienza che il cliente trova legata ai profumi e non solo?

Entrare da noi significa trovare l’accoglienza della profumeria tradizionale che coniuga servizio attento a un’offerta ricchissima da tutto il mondo. Sicuramente il cliente qui vive una vera e propria coccola. Il personale è preparato, professionale e a completa disposizione e cerchiamo quindi di far vivere al cliente un’esperienza a 360 gradi.

Quanta componente emotiva c’è in una fragranza? 

Dipende. Mio padre ne mette moltissima all’interno dei suoi profumi. Ogni fragranza Mazzolari è legata così ad un incontro, un ricordo, un’emozione. Io sono un po’ più moderna forse e mi affido di più alla tendenza del momento.

Qual è il profumo iconico di Mazzolari e quale il tuo?

Sicuramente Nero. Personalmente il mio è Monforte 2.

Oltre alla linea di fragranze Mazzolari da tempo è nata e sta sempre più crescendo la linea Marina Mazzolari legata al mondo della skincare. Com’è nata e quali novità dobbiamo aspettarci?

Avevo voglia di fare una cosa tutta mia. Devo confessare che da subito ho iniziato anche a divertirmi nel farla. Avremo a breve diversi prodotti nuovi. Il fondatinta, lo Skin Nude, che in realtà è un siero colorato è andato benissimo, così come il mascara, la matita, il lipgloss… Ci stiamo lavorando!