In città c’è una pasticceria che sta facendo parlare di sé ormai da diverso tempo. Merito dei suoi maritozzi davvero irresistibili, delle monoporzioni che sembrano vere e proprie opere d’arte e del profumo inebriante che il suo laboratorio sprigiona nell’aria ogni giorno. Sì è merito di tutto questo ma anche di molto altro. Sto parlando di Marlà, un indirizzo imperdibile per ogni amante del dolce (ma anche del salato), in Corso Lodi 15. Dietro ai suoi maritozzi, alle brioches che rendono speciale ogni mattina e alla pasticceria mignon dall’estetica curatissima, ci sono due giovani ragazzi dallo straordinario talento, dal sorriso contagioso e dalla passione che si respira in ogni loro creazione.
E’ una passione professionale, ma anche personale, quella che lega Marco Battaglia e Lavinia Franco, anima e cuore pulsante di Marlà: un progetto nato da un sogno comune che pian piano sta riscuotendo un meritatissimo successo che li ha fatti conoscere in tutta Milano e non solo per le doti professionali che ne fanno due nomi che da qui ai prossimi anni illumineranno certamente la storia della grande pasticceria italiana. Marlà, acronimo dei due, Marco e Lavinia, è proprio questo, l’unione indissolubile di due anime piene di grinta, di energia, di vita e tutto questo si esprime in maniera meravigliosa assaggiando i loro dolci.
Per San Valentino i due, assieme ad un team affiatatissimo e bravissimo, hanno realizzato una proposta più buona e bella dell’altra. Mattatore della festa degli innamorati è il lampone, ma in realtà il vero indiscusso protagonista è l’amore, che si respira nell’aria da Marlà e che dà vita a dolci incredibili. Tutti da assaggiare e da amare a prima vista.
Com’è il San Valentino di Marlà?
Da paura! Noi cerchiamo di fare tesoro di ogni festività e di tirar fuori il meglio ogni volta. Credo che quest’anno siamo andati oltre perchè è la giornata degli innamorati. Marlà si tinge di rosso. Abbiamo preso la nostra torta cavallo di battaglia, la torta Marlà, i cui ingredienti principali sono la mousse al cioccolato, la gelatina al lampone e la bavarese alla vaniglia, e l’abbiamo resa a forma di cuore 3d e l’abbiamo glassata con due glasse differenti, una rossa e una nera.
abbiamo fatto inoltre una monoporzione che è un mega bignè che contiene all’interno un savoiardo bagnato al Cassis, una crema catalana e una ganache mascarpone e vaniglia; in superficie poi un petalo rosso, un piccolo dettaglio. Una serie di prodotti che ruotano tutti intorno al lampone, che è diventato così il protagonista di questa festa, rosso, amatissimo da grandi e piccoli…
Ne abbiamo cambiato forma mantenendolo sempre al centro, tanto da realizzare anche una pralina rossa con all’interno una ganache al caramello e lampone.
La Saint honoré, che abbiamo chiamato Innamorata, l’abbiamo realizzata a forma di cuore con una base di sfoglia e all’interno una bavarese al pistacchio, lampone e vaniglia. Intorno una corona di bignè farciti con crema pasticciera e sopra una ganache al cioccolato bianco e lampone.
Anche il maritozzo non ha saputo resistere alla festa degli innamorati.
Abbiamo poi preso il nostro super maritozzo e all’interno abbiamo messo una farcita al lampone, 100 % frutta di lampone, e una panna arricchita con purea di questo frutto. Rosso nel gusto e nel colore insomma!
Tutto questo amore nei dolci di Marlà è frutto dell’intesa speciale tra voi due? In che modo il vostro legame passa attraverso i vostri dolci? C’è una ricetta segreta per condividere l’amore e anche un’attività di successo come Marlà?
Sicuramente sì. Un’intesa speciale tra noi due ma anche con tutto il nostro team, di cui noi siamo molto fieri. Sia in laboratorio, che sono ragazzi fantastici, sia al banco, con delle ragazze super affiatate. Secondo noi è questo il nostro punto di forza anche perchè da qui, attraverso questa tenacia, determinazione, grinta che appartiene a me e Lavinia, e che siamo riusciti a trasmettere ai ragazzi fa sì che tutto questo arrivi anche ai nostri dolci. In più una notizia bellissima è che Lavinia è incinta. Questo a me ha dato una carica pazzesca, mi sento ancora più pieno di vita e sicuramente questa energia arriverà anche a chi ci viene a trovare
Dai vostri occhi traspare l’enorme passione e gioia nel fare il vostro lavoro. Dove vorreste che vi portasse questo progetto?
L’ambizione che ho avuto da sempre, fin da quando ero ragazzino, era proprio quella di cercare di diventare un professionista del settore. A me è sempre interessato diventare un bravo pasticcere. E’ stata la mia volontà da sempre. Saper parlare di pasticceria, saper parlare di scienza, chimica…. Un buon pasticcere deve sapere un po’ di tutto. E sicuramente una cosa che ci piacerebbe tantissimo è che questo progetto ci possa portare a diventare una realtà forte di Milano, rinomata a Milano, ma perchè no, magari spingerci in tutta italia. E magari chissà un giorno che Marlà diventi un nome blasonato chissà dove.
Com’è cambiato il modo di lavorare da parte vostra e di approcciarsi alla vostra pasticceria dei clienti da un anno a questa parte?
Tanto tanto. Ad essere sincero prima della pandemia siamo stati contattati da Cosaporto e da altri delivery però siamo sempre stati un po’ scettici. Marlà già ci dava grandissime soddisfazioni e quindi questo approccio verso una cosa nuova, non che avessimo una chiusura mentale… non ci interessava particolarmente. Al contrario poi, visto com’è cambiata la vita di tutti in questo anno, ci ha portati ad approcciare al delivery, che è stato un grandissima opportunità per farci conoscere ancora di più da tante persone.
Quando studiamo ora un dolce pensiamo anche a quanto sia più trasportabile possibile perchè ci rendiamo conto che un cliente che viene da Marlà a comprare un dolce tenderà a stare un po’ più attento. Oggi quando pensiamo a un dolce, sappiamo che molti verranno venduti anche attraverso il delivery, e quindi studiamo i suoi ingredienti ma anche come può essere trasportato al meglio.
Sogni nel cassetto?
sicuramente crescere, affermarci e diventare una realtà forte in Italia. E poi il sogno nel cassetto era anche quello di arricchire la famiglia e devo dire che già questo cassetto pian piano si sta un po’ aprendo. Speriamo che questa gravidanza possa andare per il meglio.
A casa chi preparerà la cena di San Valentino? Quale dolce per festeggiare?
Secondo me non la preparerà nessuno. Torneremo a casa davvero stravolti, ma sicuramente il dolce non mancherà. Quindi piuttosto bypasseremo quello che può essere il salato, ma ci catapulteremo direttamente sul dolce. E per me nella giornata de 14 febbraio non c’è occasione migliore per lasciarsi trasportare da quella che è la nostra Saint Honoré innamorata. Una bomba!
Siete ancora in tempo a scegliere il vostro dolce di San Valentino firmato Marlà. Il negozio oggi e domani sarà aperto. Altrimenti potete acquistarlo direttamente su Cosaporto.it