“Un posto dove rifugiarsi e non da cui rifugiarsi” è il claim dell’iniziativa lanciata da Dmora, la piattaforma italiana che si occupa di arredo e complementi d’arredo Made in Italy in tutta Europa, per sostenere il lavoro di Fondazione Pangea.
L’occasione per annunciare il sostegno dell’azienda d’arredo di Claudia Russo e Riccardo Dolci è l’avvicinarsi del Natale, uno dei momenti in cui più si vive la casa e la famiglia.
Da oltre dieci anni Dmora si occupa infatti di arredare e rendere accoglienti, funzionali e belle le case degli italiani e non solo. Da qui il pensiero di voler fare qualcosa affinché queste siano anche sempre più luoghi sicuri.
Consapevoli di quanta strada ci sia da fare in questo senso, con i fatti di cronaca che evidenziano un drammatico aumento dei femminicidi e dei casi di violenza domestica, Dmora ha pensato così di dare il proprio contributo a chi da anni con impegno, tenacia e determinazione è al fianco delle donne in tutto il mondo.
Fondazione Pangea è infatti impegnata nel contrastare la discriminazione, la violenza, l’oppressione là dove questi diritti sono violati, dando la speranza di un futuro diverse a migliaia di donne nel mondo. Negli anni le operazioni realizzate da Fondazione Pangea sono state di incredibile aiuto alle donne di Kabul, in tutto l’Afghanistan, in India, ma anche in Italia. (Per Natale tra l’altro potete sostenere la Fondazione con un piccolo gesto capace però di fare grandi cose).
Mi sono fatta raccontare da Claudia Russo, imprenditrice di successo e donna sensibile alle tematiche sociali, cosa significa oggi sostenere per Dmora Fondazione Pangea e in che modo un’azienda di arredo potrà tendere una mano a tante donne in cerca di aiuto. Continua a leggere