Abbiamo imparato a conoscere le “capsule del tempo”, queste sconosciute, grazie per lo più ai film di Hollywood. Ricordo quello di Nicolas Cage che profetizzava un futuro incerto e oscuro.
Personalmente hanno sempre destato un grande interesse perché si tratta di un vero testamento di emozioni, sentimenti e fatti, oltre che di una testimonianza emozionante a un qualcuno che un giorno scoprirà sul suo cammino quel pezzo di passato arrivato da lontano.
Ecco da qui l’idea di Antonio Spanedda, il fondatore del progetto IOTIAMO, insieme all’associazione culturale ACC (Associazione Culturale Creativa), che ha realizzato “la Capsula del Tempo” per coloro che desiderano viaggiare nel futuro, diventando attori protagonisti oltre che futuri spettatori. Oggetto di queste capsule i sentimenti. Continua a leggere