Da una parte il caos delle sfilate e la frenetica movida milanese dall’altra un appuntamento gourmet attesissimo da esperti e non solo. Fino al 26 settembre infatti Milano diventa capitale del gusto, ospitando nel Parco Sempione Taste of Milano, il più grande festival gastronomico mai presentato in Italia. L’idea è quella di uno speciale temporary restaurant, teso a celebrare il top della ristorazione milanese.
Per quattro giorni 12 chef, fra i migliori di Milano, portano infatti i loro ristoranti nel verde di Parco Sempione per offrire a tutti i visitatori un’esperienza gourmet indimenticabile: la possibilità di pranzare e/o cenare nei migliori ristoranti della città spostandosi solo di pochi metri, degustando le specialità di celebri chef immersi nella natura e nella tranquillità del Parco a due passi dal centro pulsante della metropoli meneghina.
Ogni ristorante propone infatti tre piatti, scelti per essere i più rappresentativi della propria filosofia culinaria, in versione da assaggio (Taste appunto) a un prezzo compreso tra i 4 e i 6 euro, acquistabili con una “moneta” speciale di Taste of Milano, il Ducato.
I cittadini milanesi sono così invitati a creare il proprio menu scegliendo fra 36 squisite proposte, esplorando in un ideale viaggio del gusto la cucina italiana tradizionale, la tipica meneghina e regionale, passando per le più ardite e stupefacenti contaminazioni esotiche della cucina giapponese e internazionale. Si tratta di un’opportunità unica anche per le future spose che vogliono un menù di nozze davvero particolare, degno dei più sofisticati palati.
Al Taste of Milano è possibile così degustare il “Legume al cucchiaio, stracciatella di bufala e fichi cotti” del D’O, i “Paccheri farciti di stoccafisso mantecato, pesto di rucola e raspatura lodigiana” proposti da Sadler, il “Brasato al cucchiaio con purè affumicato” del Savini, la“Crema di riso allo zafferano con cioccolato al riso croccante” di Cracco. Per continuare poi con i “Tortelli di grano bruciato con melanzane, burrata e cicale di mare” de Il Luogo di Aimo e Nadia, l’”Insalata liquida con sfera di bacala al nero” di Trussardi alla Scala, il “Ganassino di maiale al ristretto di marsala” proposto da Il Liberty, il “Cubet negàa” (variazione del rustin negàa) del Bianca, il “Polpo su crema di patate e granita di patata arrostita” di Alice. Infine il “Cubotto al cioccolato bianco e zenzero” del Park Hyatt, la “Tartare Finger’s” (capesante, gambero crudo, pesce bianco e japanese clams su riso sushi) di Finger’s e lo “Sformato di riso per sushi al sesamo e pepe giapponese” di Osaka.
All’interno di Taste of Milano non poteva certo mancare uno champagne-bar con alcune delle maison più blasonate, selezioni di pregiate birre spagnole, la wine&spirits academy e tante attrazioni per cimentarsi in corsi e lezioni di cucina con i grandi chef.
Ecco un menù tipo proposto dall’elegante e ricercato ristorante Bianca di Via Bartolomeo Panizza, 10 a Milano:
Parmigiana “Bianca” – flan di melanzane, consommé di pomodoro e spuma di bufala
Cubet negàa (variazione del rustin negàa)
Ghiacciato d’anguria con mandorle, feta e balsamico