A Milano nasce la prima Colomba Rainbow contro l’omofobia e già si pensa alle wedding cake a tema

Tempo di Pasqua e già sugli scaffali di negozi e supermercati è un tripudio di uova di cioccolato e leccornie, ma c’è chi quest’anno ha pensato a dare un tocco in più al dolce della tradizione.
E’ nata infatti in una storica e frequentatissima pasticceria ai bordi della periferia di Milano la prima Colomba Rainbow: diversa non nel gusto o negli ingredienti, ma semplicemente nell’incarto decorato con gli ormai noti nastri color arcobaleno divenuti protagonisti già a Sanremo e simbolo della campagna a favore del Decreto Cirinnà.
Un dolce contro l’omofobia insomma nato dall’idea della Sommelier Diana Zerilli e da Gianni Paci, anima e motore della Pasticceria Graziano di Baggio.

Erano ancora in forno e già facevano parlare di sé queste colombe, tanto che tv, giornali e blog si sono interessati a questo laboratorio di dolci che ogni giorno produce brioche e torte capaci di far arrivare da lontano centinaia di affezionati.

La Colomba Rainbow entra di diritto nelle novità di questa Pasqua 2016, perchè, oltre ad essere prodotta artigianalmente con ingredienti di primissima qualità , ha un impasto davvero particolare grazie all’aggiunta di Vernaccia di San Gimignano della Cantina Mormoraia, che conferisce al dolce un sapore unico e una fragranza eccezionale.

Ma come è nato tutto questo?
“Sono stanca di vedere così tanta ingiustizia e tanta ipocrisia” dice la sommelier Zerilli, “Bisognava dare un messaggio forte e chiaro. E’ giusto che qualsiasi persona possa unirsi civilmente con la persona che ama, senza pregiudizi e senza distinzione di sesso. La Colomba Rainbow è un messaggio forte: dobbiamo sconfiggere queste ipocrisie.”

“Ho sposato subito l’idea di Diana Zerilli”, ha detto Gianni Paci, impegnato con il pasticcere Luigi a decorare pasticcini e torte di ogni tipo, “Quando me l’ha proposta mi sono detto: perché no? Se con un dolce posso mandare un messaggio forte di rispetto e unione ne sono felice.”

E a chi gli chiede se sarebbe disposto a realizzare torte nuziali per le nuove unioni civili gay cosa risponde?
“Molto volentieri. Io non mi tiro indietro. Sono prontissimo a preparare una Torta Rainbow per le Unioni Civili, sia per una coppia di uomini che per una coppia formata da sole donne, senza pregiudizio alcuno. Aspettiamo solo che le prime coppie vengano da noi. Sarà un piacere contribuire alla felicità di quel giorno, e di quella conquista”.

Ma come potrebbe essere questa torta Rainbow?
“Ovviamente con i colori dell’arcobaleno. Ci possiamo davvero sbizzarrire, rendendo la torta ancora più appariscente e più bella da vedere.
Potrei pensare anche ad una farcitura multicolor. Insomma niente freni e niente limiti anche per la base e le decorazioni, senza pregiudizi perché l’Italia già ne è piena. Dobbiamo dire basta, magari mangiandoci tutti assieme un bel dolce rainbow “.