La primavera è alle porte e tutti sappiamo quanto questa stagione sia la prescelta per chi desideri convolare a nozze. Un periodo di super lavoro quindi per gli addetti al settore e soprattutto per i wedding planner. Ma non è solo per questo motivo che la stagione 2018 pare essere iniziata alla grande per il re dei matrimoni, Enzo Miccio, che, oltre ai soliti impegni tra incontri con le spose, eventi da organizzare, riprese televisive e chi più ne ha più ne metta, sta stupendo tutti con grandissime novità.
Sì perché l’istrionico event planner che ci ha abituati a matrimoni da sogno, a curare ogni minimo dettaglio di un evento e a perseguire l’eleganza in ogni occasione della giornata, pare proprio non volersi accontentare, cogliendo nuove sfide.
Iniziamo dalla nuova collezione di abiti da sposa per cui sta lavorando instancabilmente da mesi e che presenterà a inizio aprile in occasione della Bridal Week milanese. Già negli anni passati la sua linea si è contraddistinta per eleganza, raffinatezza ed eccellenza dei materiali usati, ma per il 2018 Miccio ha in serbo grandi sorprese.
Ma certamente l’agenda del wedding planner più famoso d’Italia non si limiterà a questo e quindi ecco un susseguirsi di matrimoni da sogno da organizzare, una sfida sempre nuova, una creazione unica cucita addosso ai desideri degli sposi.
Lui che da sempre come una moderna fata madrina realizza i sogni delle coppie che vogliono coronare il proprio amore ha provato pochi mesi fa un’esperienza unica, direi assolutamente da favola. Enzo Miccio è stato infatti il primo wedding planner italiano ad organizzare un matrimonio all’interno del parco divertimenti di Disneyland Paris, là dove ogni sogno diviene realtà e dove si tocca con mano la magia delle favole.
Un evento unico che è stato ripreso persino dalle telecamere del suo programma televisivo e che ha stupito persino un professionista navigato come lui (nei prossimi giorni vi racconterò proprio questo evento unico in un’intervista in cui Enzo ha svelato segreti, retroscena ed emozioni).
Amante del bello nella sua accezione più classica ed assoluta, Enzo è però un grande comunicatore, attento ai mass media e ai social network. Ecco perché per il 2018 si è regalato anche un proprio blog, che ha visto la luce proprio questa settimana.
Uno scrigno di esperienze, di racconti in prima persona, di suggestioni, nato dalle tante domande dei followers che spesso per mancanza di tempo non riuscivano a trovare risposta e che ora invece hanno uno spazio dedicato dove ” Parlerò del mio lavoro, dai matrimoni più scenografici agli eventi, senza dimenticare ovviamente la moda.
Sarà un modo nuovo per portarvi con me in giro per l’Italia ed il mondo mostrandovi, per la prima volta, il dietro le quinte della mia vita, dal backstage dei matrimoni più importanti, alla mia bridal collection, senza dimenticare le mie esperienze televisive.
Una full immersion, quindi, nel mondo della wedding industry, un settore che ormai conosco alla perfezione” ha dichiarato Enzo, emozionato per la nuova avventura.
Insomma non c’è proprio tempo per riposarsi tra un bozzetto di un allestimento, gli appuntamenti con le spose, i sopralluoghi nelle varie location e tutto questo. Tuttavia Enzo Miccio ha dimostrato negli ultimi anni di essere un professionista poliedrico e sempre pronto a mettersi in gioco, proprio come nel caso della sua ultima “fatica” inaspettata.
Di cosa sto parlando? Della sua prima volta in un film. Avete capito bene.
Il primo marzo infatti il re dei matrimoni debutta al cinema nel nuovo film di Alessandro Genovesi “Puoi baciare lo sposo“. Al fianco di Diego Abatantuono, Monica Guerritore, Salvatore Esposito, Cristiano Caccamo, Dino Abbrescia, Diana Del Bufalo e tantissimi altri ecco l’esordio sul grande schermo di Enzo Miccio, che nella commedia interpreta sé stesso. Imperdibile!
Questa sera sarò all’anteprima milanese della pellicola e domani prometto di raccontarvi tutto ma proprio tutto di questo grande film che promette risate, divertimento ma anche una profonda riflessione, seppur coi toni leggeri della commedia, sul tema dell’accettazione e dell’omosessualità.