Ci sono i wedding planner e poi c’è lei, Cira Lombardo, un vortice di energia, di passione, di talento. Lei, che è la vera regina dei matrimoni caldi e pieni d’emozione del sud, è la Sophia Loren del wedding. Stesso sorriso, stessa femminilità elegante e travolgente, stessa grinta.
I suoi eventi sono un sogno ad occhi aperti e non c’è nulla che per lei sia irrealizzabile. Una sfida dopo l’altra Cira Lombardo ha conquistato prima Napoli e poi l’Italia intera regalando vere e proprie favole ai suoi sposi. L’ultima è senz’altro quella che ha organizzato per Teresanna Pugliese, volto di Uomini e Donne, e l’imprenditore Giovanni Gentile. Il matrimonio tra i due si è celebrato con rito religioso nella chiesa di Santa Maria Capua Vetere, in provincia di Caserta.
Qui il servizio di Pomeriggio 5 sul matrimonio di Teresanna e Giovanni.
Ecco per voi qualche curiosità in più proprio dalla voce di colei che ha realizzato il sogno di Teresanna.
A pochi giorni dalla conclusione di uno dei matrimoni più attesi dell’autunno… com’è andata?
Benissimo, sono davvero molto soddisfatta. È stato un evento impegnativo, un progetto a cui abbiamo lavorato per circa un anno e che ha richiesto fatica, concentrazione e uno studio approfondito, ma la gioia sui volti dei ragazzi e l’allegria e il divertimento degli ospiti hanno ripagato tutti gli sforzi e hanno reso me e il mio team davvero fieri di questo lavoro eccezionale.
Tutto è partito da un emozionante flashmob per il fidanzamento. Come ha preso forma da lì il progetto?
Esatto, tutto è cominciato dalla proposta di matrimonio: Giovanni, oggi marito di Teresanna, un anno fa mi ha chiesto di aiutarlo a organizzare un flash mob molto speciale sul lungomare Caracciolo, a Napoli, per chiedere la mano della sua bella. La futura sposa non aveva idea che la regista di quel giorno fossi io, ma dopo averlo scoperto, mi ha subito chiamata perché organizzassi le nozze. Il mio obiettivo era quello di riuscire a realizzare tutti i desideri degli sposi, creando un progetto che unisse l’atmosfera di una festa di paese all’idea del circo di fine ‘800 e alla figura di Phineas Taylor Barnum, personaggio storico realmente esistito. E proprio pensando al cosiddetto effetto Barnum, abbiamo fatto in modo che gli invitati avessero la sensazione di vivere un evento in cui tutto fosse creato perfettamente su misura per loro.
Un matrimonio si più giorni com’è ormai la tendenza più diffusa. Cosa ha caratterizzato le giornate?
Sì, in effetti i matrimoni lunghi sono la tendenza del momento. Per questo evento in particolare, la sera prima delle nozze, c’è stata una romantica serenata dedicata alla sposa e suonata da un elegante quartetto d’archi. Il weddingday vero e proprio, invece, ha visto una cerimonia religiosa molto tradizionale e intima seguita da un ricevimento che, secondo il desiderio di Teresanna, ha unito diversi stili, quello popolare, quello boho chic e quello gitano, con alcuni dettagli significativi, come la canzone “This is me”, tratta dal film The greatest showman, cuore di tutto l’evento e il cui protagonista, Barnum, grazie alla sua capacità di rivelare il valore e la vera bellezza delle persone oltre le apparenze e gli stereotipi, ha ispirato profondamente la sposa, donna forte e autentica,. Non a caso, un altro elemento molto importante sono stati i centrotavola di latta dal gusto vintage, realizzati per la cena nuziale in diverse dimensioni, i più piccoli personalizzati con la frase “Nient è comm appar”, cioè “Niente è come sembra”, mentre le latte più grandi recavano famosi detti tratti dalla più antica tradizione partenopea.Anche l’attenzione agli ospiti è stata fondamentale e fortemente voluta dalla coppia protagonista fin nei più piccoli dettagli: gli invitati avrebbero dovuto sentirsi rilassati e a proprio agio e soprattutto divertirsi con musica e balli, grazie anche a importanti artisti intervenuti alle nozze, come Sagi Rei, Raoul &Swing Orchestra, Gianluca Capozzi e tanti altri. Inoltre, i partecipanti hanno ricevuto tantissimi cadeaux realizzati appositamente per loro, come pashmine per scaldarli al calar della sera, ciabattine Albano perché si scatenassero in pista senza l’intralcio dei tacchi alti, confetti Papa per offrire loro un pizzico di dolcezza e così via. Per finire, il secondo giorno è stato dedicato agli amici, con un party in piscina informale.
Insomma, credo che, ancora una volta, il sogno sia divenuto realtà.
L’emozione più grande per te e i il momento più toccante per gli sposi?
Penso di poter affermare con certezza che il momento più emozionante per tutti è stato quello della cerimonia. L’evento in sé è stato caratterizzato da estro, originalità e dettagli glamour, ma gli sposi, e in particolare Teresanna, ci tenevano a che il rito fosse una piccola parentesi intima e sentita. Il countdown è stato scandito dall’arrivo continuo di grandi mazzi di fiori di campo per la sposa e quando finalmente è giunto il momento per quest’ultima di percorrere la navata, sorpresa! Sul lungo tappeto che conduceva all’altare, una frase dedicatale dal promesso sposo Giovanni: “Che ce dicimmo a fa’ parole amare, si ‘o bbene po’ campà cu nu respiro? Si smanie pure tu pe’ chist’ammore, tenìmmoceaccussì anema e core”, tratta da un classico della canzonenapoletana. Ma niente può paragonarsi all’istante in cui il piccolo Francesco ha fatto il suo ingresso in chiesa portando le fedi all’altare per la mamma e il papà. In quell’attimo il tempo si è come fermato e tutti i presenti sono stati letteralmente sopraffatti dalla commozione. Dopo che la coppia ha pronunciato il fatidico “Sì, lo voglio”, un coro gospel ha intonato un coinvolgente “Oh happy day”, donando calore e gioia a tutti i presenti. Decisamente magico!
Chiuso ora questo evento, a cosa stai lavorando?
Oltre a portare a termine gli ultimi eventi della stagione, è il momento di dare il via alle attività “invernali”, vale a dire il mio prossimo corso per wedding planner, che si terrà dal 12 al 16 novembre, il lavoro di redazione per il nuovo numero della rivista Weddings Luxury, la preparazione delle nuove puntate per la prossima stagione del mio programma televisivo, l’organizzazione della nuova edizione del mio Galà prevista per la prossima primavera e, naturalmente, c’è da avviare la pianificazione degli eventi per il nuovo anno! Ma prima, il mio staff e io ci concederemo una piccola vacanza, con il consueto viaggio aziendale che ogni anno facciamo insieme in una capitale europea per festeggiare i successi ottenuti. Del resto, sono sicura che anche il 2019 ci riserverà tantissime emozioni e soddisfazioni!
Credit foto: Sabatino Maisto e Francesco Caliendo