La storia di un sogno: in mostra i cinquant’anni di carriera di Carlo Pignatelli

E’ la storia di un sogno, ma anche di una carriera straordinaria di come ce ne sono sempre meno e che fanno sognare, realizzata grazie all’impegno, alla pazienza, alla passione e perché no anche alla follia di un uomo che dalla sua aveva un talento tra le mani. Carlo Pignatelli, il grande sarto della moda uomo, della sposa e della cerimonia, festeggia i suoi cinquant’anni di carriera e lo fa con una mostra a Milano dal titolo “Storia di un sogno”.

Inaugurata lo scorso venerdì a FieramilanoCity all’interno della manifestazione Sì Sposaitalia Collezioni, l’appuntamento annuale con la presentazione delle nuove collezioni della moda sposa, la mostra è un vero e proprio viaggio alla scoperta del sarto di origini pugliesi, arrivato a Torino come tanti meridionali in quegli anni alla ricerca di fortuna, e che grazie alla sua arte e alla sua passione ha conquistato ad uno ad uno gli uomini dell’alta società, della borghesia, del jetset e dello spettacolo.
E’ una retrospettiva tra i grandi successi del maestro, tra le importanti sfilate, le tante celebrities nostrane e internazionali che hanno indossato i suoi capi, i modelli iconici e le copertine delle più prestigiose riviste del mondo.

A festeggiarlo e a vedere in anteprima il percorso espositivo che dopo Milano arriverà nei prossimi mesi in quella che ormai è la sua città d’adozione, Torino, venerdì sera sono accorsi gli amici di sempre, i giornalisti che ne hanno raccontato la carriera e i volti che hanno interpretato lo stile Pignatelli in televisione e sul grande schermo.

Tra tutti l’amico di una vita, Albano Carrisi, legato da un profondo legame di stima ed affetto. La stessa carriera del famoso cantante è stata accompagnata dalle giacche e dai completi della maison Pignatelli, oltre ad averlo accompagnato nei momenti più emozionanti e privati della propria vita, come il matrimonio della figlia Cristel.

A brindare ai tanti successi anche altri volti noti come Simona Ventura, Valeria Marini, Ana Laura Ribas, Fabio Fulco, Mietta, Barbara Pedrotti, Nesli e Micol Azzurro.

info@imaxtree.com

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All’interno della mostra è stato anche allestito uno spazio dove i visitatori hanno potuto vedere un bellissimo documentario sulla vita dello stilista.

“Questa mostra, oltre a celebrare il lavoro fatto in questi primi cinquant’anni, è l’incarnazione del mio pensiero” ha raccontato Carlo Pignatelli. “Pur evocando tutti i successi raggiunti, non è solo una retrospettiva o un racconto evolutivo, ma traccia la mia visione futura per il brand. Per questo motivo abbiamo scelto di coinvolgere un pubblico più ampio possibile e di aprire le porte del nostro archivio anche sui social per mostrare creazioni speciali e aneddoti mai svelati. È un modo per ringraziare la clientela di tutto il Mondo che ci segue e ci sostiene da ormai mezzo secolo”.

Non un punto d’arrivo però per Carlo Pignatelli, ma un nuovo inizio. E lui come sempre è pronto a sognare!

Credit foto: Michele Dell’Utri Studio

Ennio Morricone agli Oscar: la grandezza di un uomo capace di commuoversi a 87 anni e di dedicare il premio alla moglie Maria

La voce rotta dall’emozione, quasi non fosse abituato a un così grande riconoscimento, invece Ennio Morricone di premi, onorificenze e statuette ne ha collezionate decine e decine in una carriera costellata di successi.
Eppure le immagini che ci arrivano di lui sul palco del Dolby Theatre mostrano un uomo che a 87 anni è ancora capace di emozionarsi e commuoversi, di stupirsi del suo talento e di non dare nulla per scontato.
Un grande artista che, impugnato il suo Oscar, lo ha dedicato alla moglie Maria, come il più giovane degli attori in gara.
Lei, scarpe basse e capelli argentati, si è ormai abituata a sfilare in mezzo alle star d’Oltreoceano.
Sessant’anni di matrimonio, celebrato nell’ottobre del 1956, e la capacità di amarsi ancora, emozionarsi e condividere i successi di una carriera incredibile.
Quando pronunciarono quel sì Ennio e Maria non sapevano cosa la vita di lì a poco gli avrebbe riservato.
Non è la prima volta che Morricone parla della moglie, riconoscendole il merito di parte de suo successo.
È lei che giudica prima di tutti. Nel passato capitava che spesso i registi mi fregavano: di tutti i brani che proponevo sceglievano i più brutti“, aveva dichiarato tempo fa in un’intervista,”Ora non accade più. C’è mia moglie“. Continua a leggere

Come sono le mogli moderne? Sono le ww, donne in carriera tuttofare


Si chiamano WW, sono le workhorse wife, mogli che organizzano carriera, vita di famiglia, casa, mentre i loro mariti sognano progetti che poi non realizzano; su questo fenomeno è stato anche scritto un libro il saggio “Marriage Confindential, The post romantic age of workhorse Wives, royal children, undersexed spose & rebel couplet who are rewriting the rules” di Pamela Haag. Secondo una ricerca americana, una donna su quattro in Gran Bretagna guadagna più del marito o partner che non è neppure un bravo babysitter o chef, anzi: più è alto lo stipendio delle mogli, più sono le ore passate da queste a sbrigare le faccende domestiche.
Leggi l’articolo pubblicato sul blog Movida di Francesca Caetani Lovatelli