In un marzo come gli altri io e Anna Prandoni, divulgatrice enogastronomica dalla grande professionalità e preparazione, ci saremmo incontrate ad un evento sulle eccellenze italiane, come l’immancabile appuntamento con Identità Golose, o all’apertura di un nuovo ristorante, ma non questo marzo. Oggi ognuna di noi vive la quarantena nella propria abitazione e Instagram fa da finestra verso il mondo dell’una e dell’altra, regalando sprazzi di quotidianità fuori dall’ordinario.
Così l’altra sera ci siamo scritte e mi ha informata dell’uscita del suo nuovo libro. Un libro certo non programmato, ma venuto fuori di getto, dalla situazione che ognuno di noi sta vivendo, da una quotidianità tra le quattro mura di casa in cui il cibo più di ogni altra cosa acquisisce un significato diverso: necessità, preoccupazione, tema centrale nei discorsi e nei titoli dei giornali, ma anche conforto, sfogo e calmante.
“La cucina può essere un vero e proprio balsamo per l’anima e per il corpo, quando tutte le altre certezze crollano” si è detta Anna e così ha preso forma un libro, che uscirà domani, frutto del suo lavoro e di quello della fotografa Gaia Menchicchi. Inoltre il libro sarà un modo per stare vicino a chi ne ha più bisogno ora e l’intero ricavato andrà in beneficenza. Continua a leggere