Battiato e il matrimonio: “Pensavo fosse la donna giusta poi ha mangiato 3 yogurt ed è finita”

Enrico Ruggeri, citando una sua canzone, potrebbe dire: “A volte un dettaglio può uccidere una poesia” e sembra essere andata così anche per Franco Battiato, che in un’intervista al Fatto Quotidiano ha parlato tra le altre cose anche di matrimonio. Il suo.

Guardi, una volta con una ragazza pensai anche: “Questa è quella giusta”.”
“E poi cosa accadde?”
“Uscii presto, comprai tre yoghurt, li misi in cucina e poi andai a fare una doccia. Una volta lavato, gli yoghurt non c’erano più.
Li aveva mangiati tutti lei?
Tutti e tre. Ora dico, se ne avesse lasciato almeno uno, avremmo parlato di altro. Ma li aveva fatti fuori tutti. Un saggio di egoismo, non solo simbolico. Tra noi la storia non poteva funzionare e infatti si arenò.

In promozione per la raccolta Anthology – Le nostre anime, il cantautore ha parlato di Loredana Bertè e del suo decoltè, di Papa Francesco, delle donne e di matrimonio per l’appunto.
Ho avuto molte storie, non tutte lunghe e al matrimonio non ho mai pensato. La sola idea mi fa venire voglia di spararmi” ha confidato al suo intervistatore.

Tutti avevano paura di Elton e poi invece è stato Eros a parlare di famiglie e unioni

Erano rimasti tutti a bocca asciutta la prima sera: da una parte i sostenitori delle unioni civili, che speravano in un messaggio forte e netto da parte di Elton John, dall’altra i conservatori del matrimonio tradizionale, contrari al ddl Cirinnà, che erano inorriditi al pensiero del cantante inglese sul palco dell’Ariston magari accompagnato dal marito.
Niente di tutto questo: un’esibizione da pelle d’oca come sempre seduto al pianoforte e due o tre domande a cui rispondere, si pensa addirittura concordate precedentemente e imbeccate da dietro le quinte.

A riaccendere però le speranze degli uni e degli altri ci ha pensato ieri sera l’Eros nazionale, il superospite della seconda serata.
Dopo un medley di grandi successi con in sequenza “Terra Promessa”, “Una storia importante” e “Adesso tu”, il cantante, partito proprio dal palco dell’Ariston, ha tirato fuori lunghi nastri arcobaleno e ha cominciato a sventolarli con passione sul palco.

E’ nella chiacchierata poi con Carlo Conti, accomodati sui gradini del palco, che si va però subito al sodo parlando di famiglia e lì Eros dà il meglio di sé. “I figli fanno famiglia e la famiglia è importante, qualsiasi essa sia. Questa cosa che porto (ovvero i nastri arcobaleno) è importante!”.

Non sapremo mai se era tutto previsto o se Eros ha fatto il battitore libero. Fatto sta che sul palco dell’Ariston finalmente, come tutti si aspettavano, le unioni civili e il tema della famiglia stanno diventando i veri protagonisti.

Ma quella di Sanremo non è stata la sola occasione per il cantante di parlare di famiglia e soprattutto della sua “allargata”. Proprio questa settimana sul nuovo numero di Chi in edicola eccolo in copertina con la moglie Marica Pellegrinelli e i suoi figli, per la prima volta tutti insieme, compresa Aurora.

Cosa non si farebbe pur di non pagare il conto: “La sposa è morta” parola di mamma o forse no

Lo sappiamo a “guastare” la frenesia delle spese in vista del grande giorno c’è lui e sempre lui: il budget. Si desidera sentirsi principesse per un giorno e allora, bando al conto in banca, si tende a strafare per lasciare tutti a bocca aperta.
Abito hollywoodiano, banchetto da Mille e Una notte, ma al termina della festa ci si può ritrovare con decine di fatture da pagare.
E cosa si è inventata una signora di Savona per risparmiare sul vestito da sposa della figlia? Un trucchetto davvero di cattivo gusto che sta facendo parlare l’Italia intera.
Occhi lucidi, faccia sconvolta e lacrime in tasca la mamma della sposa si è recata nello show room di Savona dove aveva acquistato l’abito per la figlia e, affranta dal dolore, ha confessato alla proprietaria del negozio dell’avvenuta morte improvvisa di questa e del suo desiderio di darle sepoltura vestita da sposa.
La titolare del negozio, Francesca Virdò, sconvolta dalla notizia acconsente e, alla richiesta della donna di poter passare a pagare l’abito il giorno successivo per via delle tante spese del funerale, ha acconsentito commossa. Continua a leggere