Jane Fonda, in un cammeo degno di un Oscar nel film “Quel mostro di suocera”, è riuscita ad incarnarne vizi e debolezze tanto da farne un vero e proprio ritratto di quello che per molte nuore rappresenta la madre del proprio amato. Guardando il film, sembravano essere esagerati i macchinosi artifici della regina dell’aerobica per mettere a tappeto la futura sposa del figlioletto tanto amato, eppure stando al sondaggio che sta circolando in questi giorni la suocera italiana sembra davvero un mostro. Immagine stereotipata o dura realtà?
Secondo il sito internet matrimonio.it infatti il 37% delle intervistate lamenta l’eccessiva invadenza ed intromissione nella vita di coppia da parte della suocera.
La suocera perfetta sarebbe dunque quella che si fa gli affari propri e che vive a parecchi chilometri di distanza dal figlio, addirittura ad almeno 10.000 km.
E quando la nuora e la suocera sono in vacanza?
Il 52% delle donne che hanno partecipato al sondaggio non la vorrebbe in vacanza con sè ma a causa della crisi economica il 24% delle coppie trascorre le vacanze con i genitori del partner nella casa di famiglia, a discapito della quiete e serenità matrimoniale. Solo il 12% si cimenta nell’organizzazione di attività di gruppo per non farla sentire esclusa. L’11% ammette di divertirsi e di considerare la suocera come un’amica, il 12% sceglie vacanze con la suocera per l’aiuto che offre con i bambini e la casa, lasciando alla coppia qualche momento di relax.
Ed è proprio per l’aiuto coi bimbi che la suocera torna a riacquistare importanza e stima.
Il 45% ritiene infatti indispensabile gratificarla per il suo aiuto. Per il 31% delle donne intervistate è grazie all’aiuto nella gestione dei figli che le acque si placano. Difficile quindi fare a meno di loro, a costo di mandar giù più di qualche boccone amaro.
Tuttavia tutte concordano nel dire che con il passare degli anni la relazione con la suocera migliora al punto che le donne tra i 35-45 anni accettano di buon grado la presenza e l’aiuto della suocera (35,5%), rispetto alle fasce d’età comprese tra i 26-34 anni (23%).
A concludere il sondaggio un dato significativo: per il 54% la suocera italiana fa tornare subito alla mente la supertata tuttofare Mary Poppins, per il 26% la strega cattiva di Biancaneve e solo per il 18% la magica e saggia Fata Turchina di Pinocchio.
Quello che comunque emerge dalla ricerca fatta da matrimonio.it è che la suocera invadente è per lo più la madre del maschio e non della femmina. Sarà forse perché il nostro è sempre e comunque un Paese di mammoni? Il cordone ombelicale tra madre e figlio sembra più difficile da tagliare, così da generare nella sposa un continuo stato di nervosismo ed insofferenza nei confronti delle ingerenze della suocera.
Più fortunato il maschio che invece trova nella suocera, la madre della moglie, un valido aiuto nella gestione della casa e una maggiore riservatezza. Ma come sempre attenzione a non cadere nei luoghi comuni: di suocere brave è pieno il mondo e se qualche tensione dovesse generarsi sarà nel rapporto, comunque difficile e complesso, tra due donne.
Gelosie, invidie e malumori sono di continuo dietro l’angolo: attenzione solo a dar loro il giusto peso e a mettere sempre in primo piano il rapporto di coppia tra moglie e marito.